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jpr williams ha scritto:

danci ha scritto:Può darsi ma a me non piace, tu lo chiami scouting io lo chiamo poaching, in più molti - come in Nuova Zelanda nei confronti degli isolani, o in minore misura i francesi da quando c'è il sistema JIFF - lo fanno andando a pescare ragazzini che poi inseriscono nel loro sistema formativo, noi invece andiamo a prendere giocatori già formati, infine capisco quando questo accade in maniera occasionale ma farlo in modo sistematico e programmatico per me è semplicemente sbagliato, meglio utilizzare queste risorse per altro

Quotone.
Capirai che soddisfazione veder vincere la tua nazionale con dentro dei non nazionali. E peggio ancora vederla perdere.

State facendo tanta confusione.
Come si possa fare poaching di gente che ha il passaporto Italiano...mi sfugge. Chi ha passaporto Italiano ha pienamente diritto di rappresentare l'Italia, ragionando come voi Parisse è frutto di poaching essendo nato all'estero e formatosi in prevalenza in Argentina.
La Scozia per questi test autunnali ha metà dei convocati che sono degli eleggibili. Se Tedesco si chiamasse McGerman lo avrebbero già in squadra.
Impedire od ostacolare il diritto di persone con passaporto Italiano di rappresentare l'Italia a livello sportivo è una discriminazione bella e buona, anticostituzionale al 100%.
La Fir ha ingaggiato Aboud per migliorare il sistema formativo ed i risultati cominciano a vedersi, iniziano ad esserci giocatori che dall'under 20 passano in Pro 14 disputando ottime partite.
Fare scouting sugli eleggibili non significa trascurare di migliorare il livello di formazione dei giovani giocatori in Italia, basta vedere come fanno ad esempio gli Irlandesi e copiare bene.
Nel rispetto delle regole vigenti si deve mettere lo staff tecnico nella condizione di potere selezionare la miglior rosa di giocatori potenzialmente convocabile

Se sbaglio mi corigerete: nessuna preclusione all'ingresso in nazionale per chi ha passaporto italiano, ovviamente.
Io ce l'ho coi non cittadini che giocano per una nazione non loro; se stai parlando di altro mi censuro da solo e mi do del pirla per non aver capito.

Penso che si stia parlando per forza di gente in possesso del passaporto, perché per diventare equiparabile servono 3 (presto 5) anni da giocatore nel campionato della Federazione che farebbe la convocazione (casi come Steyn, Meyer o Budd), cosa che ovviamente non può valere per chi gioca nel League australiano. Quindi il motivo per essere convocati può essere solo nazionalità/passaporto.

Si Jpr

Soidog (glielo avevo espressamente chiesto) parla di giocatori australiani di codice a 13 che sono nelle stesse condizioni di Polledri e Negri.

Soidog ha scritto:

jpr williams ha scritto:

danci ha scritto:Può darsi ma a me non piace, tu lo chiami scouting io lo chiamo poaching, in più molti - come in Nuova Zelanda nei confronti degli isolani, o in minore misura i francesi da quando c'è il sistema JIFF - lo fanno andando a pescare ragazzini che poi inseriscono nel loro sistema formativo, noi invece andiamo a prendere giocatori già formati, infine capisco quando questo accade in maniera occasionale ma farlo in modo sistematico e programmatico per me è semplicemente sbagliato, meglio utilizzare queste risorse per altro

Quotone.
Capirai che soddisfazione veder vincere la tua nazionale con dentro dei non nazionali. E peggio ancora vederla perdere.

State facendo tanta confusione.
Come si possa fare poaching di gente che ha il passaporto Italiano...mi sfugge. Chi ha passaporto Italiano ha pienamente diritto di rappresentare l'Italia, ragionando come voi Parisse è frutto di poaching essendo nato all'estero e formatosi in prevalenza in Argentina.

Io no, mi riferisco proprio a questo, andare a prendere giocatori che di italiano hanno solo i bisnonni e il passaporto- visto che si è cittadini italiani per ius sanguinis -, con una formazione rugbistica tutta all'estero, e portarli a giocare in nazionale, a me proprio non piace. Come diceva qualcuno - Gavazzi forse? una delle poche giuste... - per decenni abbiamo usufruito di una fantastica accademia che ci ha fornito giocatori a getto continuo, solo che l'accademia si trovava in Argentina. Io preferisco un giocatore, magari senza cittadinanza italiana - visto che è così difficile ottenerla anche per chi ci nasce - ma che si forma rugbisticamente in Italia, dai 14 anni in su possibilmente anche dai 10.

Parisse? Si senza dubbio Parisse non è di formazione rugbistica italiana ma il suo legame con l'Italia era già molto forte quando viveva in Argentina, visto che suo padre era emigrato pochi anni prima. Gonzalo Canale ancora di più, visto che era di formazione mista. Comuqnue questi sono casi limite, io qui ammetto pacificamente che il giocatore possa decidere come crede - così come nel recente caso di Graham che ha optato per la Scozia. Ma Castro, ad esempio, rugbisticamente era argentino al 100%. Ma in Argentina all'epoca il rugby era completamente dilettantistico, come potevi pensare di viverci? I casi sono innumerevoli, non solo argentini e non solo per ragioni economiche. La prospettiva di una carriera da "international" è sempre allettante. Ricordate Bortolussi? (io a Sant Etienne c'ero...)

Ovviamente non stiamo parlando di "diritto", questi giocatori hanno "pieno diritto" di giocare per chi vogliono. Stiamo parlando di scelte, programmatiche e strategiche, per cui si può pensare di andare a reclutare giocatori formatisi chissà dove con un flebile legame con l'Italia.

Il discorso degli equiparati, cui faceva riferimento JPR, è altra cosa, certo, ma anche quelle sono scelte, della federazione e dei giocatori.

Bellissimo il video della consegna delle maglie da parte dei ragazzini

@ danci

Da un punto di vista della "scuola nazionale" (o della filiera) un equiparato per residenza o un oriundo sono la stessa cosa.
Da un punto di vista di passaporto, ovviamente no.

Ma siccome questo poaching/scouting è usato da tutte le nazionale del 6N e anche da Aussie e Kiwi (oltre che dal Giappone),
per essere leale posso pensare ad una Nazionale di pura scuola italiana se giochiamo con Bokke, Argentina, isolani e georgiani.

Nel 6N non mi darebbe nessun cruccio.

Per non fare un iperquote, da Soidog:
La Scozia per questi test autunnali ha metà dei convocati che sono degli eleggibili. Se Tedesco si chiamasse McGerman lo avrebbero già in squadra.

Ma è forte sto tedesco?

giuseppone64 ha scritto:Ma è forte sto tedesco?

più che alto è puntuale.

Ma mica è svizzero.

giuseppone64 ha scritto:Ma è forte sto tedesco?

Io non lo conosco ma se effettivamente è stato secondo miglior giocatore del campioanto australiano proprio pippeus non sarà... Ci vorrebbe un appassionato di league, per altro utility che potrebbe essere parecchio utile.

JosephK. ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:Ma è forte sto tedesco?

Io non lo conosco ma se effettivamente è stato secondo miglior giocatore del campioanto australiano proprio pippeus non sarà... Ci vorrebbe un appassionato di league, per altro utility che potrebbe essere parecchio utile.

Del mondo https://www.news.com.au/sport/nrl/engli ... cb985862ef