Ad blocker detected: Our website is made possible by displaying online advertisements to our visitors. Please consider supporting us by disabling your ad blocker on our website.
Mr Ian ha scritto: 24 gen 2021, 16:11
Che poi sulla scelta di prendere un 10 di spessore sarei contrario, alla fine con Allan e Garbisi, io al massimo ci metterei un Di Marco. Se arriva un giocatore di livello che magari becca pure la stagione di forma giusta, si rischia di perdere definitivamente Allan e oscurare Garbisi.
Non che gli attuali mediani italiani siano scarsi, tutt altro, però sono giocatori che danno il meglio se hanno continuità di rugby nelle gambe.
Io sinceramenti prenderei subito due centri, un 12 come vuole Smith ed un 13 come dio comanda, capace di Alternarsi con Zanon alla bisogna.
Spero innanzitutto però che Treviso sciolga il nodo allenatori prima possibile
Da una parte spero anch'io di veder qualche altro giovane, dall'altra, però, senza Garbisi e Allan sarebbe dura nelle finestre internazionali: un 10 di buon livello credo sia inevitabile.
Allan l'abbiamo perso con l'esplosione di Garbisi, così come Rizzi, e credo sia difficile recuperarli entrambi per via di due caratteri non semplici da amministrare: come con Canna, la soluzione più semplice sarebbe un cambio di ruolo, ma da 10 non so se li rivedremo ai livelli precedenti.
Per quel che riguarda l'allenatore, vedendo l'aumentata collaborazione Nazionale-franchigie, prevedo un "signor sì" disposto ad accettare la linea dettata da Smith, magari bravo a lavorar coi giovani: escluderei quindi un nome importante e di personalità
Mr Ian ha scritto: 24 gen 2021, 16:11
Lover ti sei proprio lanciato alto, Bosch si trova in finale di Currie Cup, ha disputo un ottimo SR prima della chiusura, forse sarebbe più facile arrivare ad un Cipriani, riempendolo si soldi, che al mediano sudafricano.
Che poi sulla scelta di prendere un 10 di spessore sarei contrario, alla fine con Allan e Garbisi, io al massimo ci metterei un Di Marco. Se arriva un giocatore di livello che magari becca pure la stagione di forma giusta, si rischia di perdere definitivamente Allan e oscurare Garbisi.
Non che gli attuali mediani italiani siano scarsi, tutt altro, però sono giocatori che danno il meglio se hanno continuità di rugby nelle gambe.
Io sinceramenti prenderei subito due centri, un 12 come vuole Smith ed un 13 come dio comanda, capace di Alternarsi con Zanon alla bisogna.
Spero innanzitutto però che Treviso sciolga il nodo allenatori prima possibile
Si si, sono consapevole del fatto che un giocatore così da noi non arriverà. Come sono consapevole del fatto che Treviso abbia più bisogno di almeno due centri, diverso l'uno dall'altro, vista la morìa sportiva nel ruolo.
Però a questo punto, se sei lì a prendere un numero 10 come riportato dai quotidiani, al di là del mio sogno/provocazione, che almeno arrivi di discreto livello, altrimenti tanto vale, sudafricano per sudafricano, prendere lo Schalk Hugo di Calvisano. Sempre considerando che un 10 sudafricano non preclude l'arrivo di un 10 dal top10 (Di Marco sembra anche a me il più pronto).
Poi oh, se proprio deve arrivare Cipriani ci sapremo accontentare
https://www.facebook.com/anonimapiloni
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
Intanto vorrei sottolineare, come già hanno fatto altri, che l'arrivo delle quattro sudafricane impone un incremento della rosa in senso quali-quantitativo, he significa l'ulteriore allontanamento (a meno di accessi di follia) della fantasiosa prospettiva della terza franchigia
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
ruttobandito ha scritto: 24 gen 2021, 18:10
A me basterebbe uno che sa calciarla dentro sicura, di quelli che tra una touch e un piazzato ti fa propendere per la seconda ipotesi.
Ci vorrebbe una regola come quella del football americano. Il calciatore entra solo per piazzare, poi torna fuori.
Credo che quasi tutti i piazzatori della nostra massima serie abbiano percentuali migliori rispetto a quelli delle franchigie
"La vita è quello che non esisterà mai sotto il fascismo: libertà, creazione, sincerità, verità, bellezza e volto umano"
R.I.P. Pavel Kushnir - pianista russo morto in carcere, vittima del fascismo russo
Alle nostre franchigie, quindi anche alla nazionale, manca profondità sui centri con mani decenti. Continuiamo a sottostimare le carenze vere in questo momento
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Non l'ho mai seguito, ma se dici così ci farò caso. Qual'è il suo difetto?
Pescetto è molto preciso al piede ma sul resto è più indietro. L'ho detto un po' provocatoriamente, secondo me è importante sì saperla buttare dentro, ma a Treviso ora serve più che altro qualcuno che faccia salire il livello del gioco dei trequarti
Non l'ho mai seguito, ma se dici così ci farò caso. Qual'è il suo difetto?
Pescetto è molto preciso al piede ma sul resto è più indietro. L'ho detto un po' provocatoriamente, secondo me è importante sì saperla buttare dentro, ma a Treviso ora serve più che altro qualcuno che faccia salire il livello del gioco dei trequarti
Per quello serve un un allenatore dell'attacco e ¾ in grado di applicare le indicazioni. ..
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Non l'ho mai seguito, ma se dici così ci farò caso. Qual'è il suo difetto?
Pescetto è molto preciso al piede ma sul resto è più indietro. L'ho detto un po' provocatoriamente, secondo me è importante sì saperla buttare dentro, ma a Treviso ora serve più che altro qualcuno che faccia salire il livello del gioco dei trequarti
Per quello serve un un allenatore dell'attacco e ¾ in grado di applicare le indicazioni. ..
Se è così come dite, condivido il pensiero di jentu.
loverthetop_86 ha scritto: 24 gen 2021, 17:15Sempre considerando che un 10 sudafricano non preclude l'arrivo di un 10 dal top10 (Di Marco sembra anche a me il più pronto).
Chiedo scusa se mi intrometto da estraneo in un argomento che non mi riguarda.
Solo per fatto personale (nel senso di grandissima stima per un giocatore).
Ma è proprio troppo troppo tardi per dare una chancettina all'alchimista timido (al secolo Andrea Menniti-Ippolito)?
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
loverthetop_86 ha scritto: 24 gen 2021, 17:15Sempre considerando che un 10 sudafricano non preclude l'arrivo di un 10 dal top10 (Di Marco sembra anche a me il più pronto).
Chiedo scusa se mi intrometto da estraneo in un argomento che non mi riguarda.
Solo per fatto personale (nel senso di grandissima stima per un giocatore).
Ma è proprio troppo troppo tardi per dare una chancettina all'alchimista timido (al secolo Andrea Menniti-Ippolito)?
Io gliela darei domani, a prescindere dall'età non più verdissima (credo vada per i 29). La mia paura è che per il livello ProX sia un po' troppo compassato nei ritmi anche rispetto ai diretti contendenti. E metterci il mezzo secondo in più ho paura che faccia la differenza in negativo.
https://www.facebook.com/anonimapiloni
Vincitore del Premio Nostradamus 2022
"Co te mori, no te se de essar morto, no te soffri, ma par chealtri a xe dura.
Co te si mona xe a stessa roba."
(Antico detto veneto)
Mah, sai, di base potrei concordare, però, forse, puoi dire lo stesso per qualsiasi giocatore che si "adatti" all'ambiente. Io credo che la base per salire di livello siano le qualità individuali. Tutto il resto lo fanno gli allenamenti e, appunto, l'adattamento.
Mi ricordo di averlo visto giocare da esordiente e di averne notato immediatamente la tecnica perfetta, l'intelligenza e la personalità. Non mi sono mai capacitato del perchè sia sempre stato ignorato.
Viviamo l'era del rugby itagliano che inizia a Treviso e finisce a Mogliano.
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
jpr williams ha scritto: 25 gen 2021, 11:27
Mah, sai, di base potrei concordare, però, forse, puoi dire lo stesso per qualsiasi giocatore che si "adatti" all'ambiente. Io credo che la base per salire di livello siano le qualità individuali. Tutto il resto lo fanno gli allenamenti e, appunto, l'adattamento.
Mi ricordo di averlo visto giocare da esordiente e di averne notato immediatamente la tecnica perfetta, l'intelligenza e la personalità. Non mi sono mai capacitato del perchè sia sempre stato ignorato.
È un giocatore che vale il Pro 14.
Se non ricordo male era a suo tempo tra gli "invitati" di Treviso e forse, ma non ne sono sicuro, era stato utilizzato in uno scampolo di partita.
Secondo logica avrebbero dovuto assegnarlo alle Zebre cinque anni fa. Avrebbe avuto la possibilità di diventare il vice Canna e magari fare anche qualche presenza in Nazionale. La Federazione ha preferito altre soluzioni che non si sono rivelate produttive