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daiamon
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SecondaPesante
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Catania vs Abruzzo...come è finita?
Salve, qualcuno è informato su come è finita la querelle Catania/Abruzzo?
Chi affronterà l'Ostia in finale?
Saluti
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URP2000
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RE: Catania vs Abruzzo...come è finita?
Il giudice sportivo ha accolto il ricorso dell'Abruzzo, quindi omologato il risultato
CUS Catania - Pol. Abruzzo 0 - 6
Multa di Euro 250,00 al CUS Catania, restituzione della tassa di reclamo all'Abruzzo e conseguente classifica:
Pol. Abruzzo 9 punti
CUS Catania 1 punto
Passa il turno Pol. Abruzzo Rugby
CUS Catania - Pol. Abruzzo 0 - 6
Multa di Euro 250,00 al CUS Catania, restituzione della tassa di reclamo all'Abruzzo e conseguente classifica:
Pol. Abruzzo 9 punti
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Passa il turno Pol. Abruzzo Rugby
Quitame el pan, si quieres,
quitame el aire, pero
no me quites tu risa.
quitame el aire, pero
no me quites tu risa.
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URP2000
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RE: Catania vs Abruzzo...come è finita?
Vi siete risparmiati la trasferta in Sicilia e vi beccate la meno forte
in bocca al lupo
in bocca al lupo
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- ciugo
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Re: RE: Catania vs Abruzzo...come è finita?
Ciao URP, dove hai trovato la notizia? Sul sito Fir non appare nulla.URP2000 ha scritto:Il giudice sportivo ha accolto il ricorso dell'Abruzzo, quindi omologato il risultato
CUS Catania - Pol. Abruzzo 0 - 6
Multa di Euro 250,00 al CUS Catania, restituzione della tassa di reclamo all'Abruzzo e conseguente classifica:
Pol. Abruzzo 9 punti
CUS Catania 1 punto
Passa il turno Pol. Abruzzo Rugby
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muflone
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L'ha preso da qui: L'ha preso da qui: http://www.federugby ... /17803.doc
Però mi pare davvero poco onorevole che un risultato conquistato in partita venga stravolto perchè il campo non è omologato. Sono davvero l'ultimo che può difendere il CUS Ct, visti i rapporti storici tra la mia squadra e il CUS... ma quel campo è il campo in cui il CUS gioca sempre e da sempre; in cui è stato promosso in serie B; e in cui ha disputato un campionato di serie B.
E adesso non va più bene?
Le stranezze FIR......
Però mi pare davvero poco onorevole che un risultato conquistato in partita venga stravolto perchè il campo non è omologato. Sono davvero l'ultimo che può difendere il CUS Ct, visti i rapporti storici tra la mia squadra e il CUS... ma quel campo è il campo in cui il CUS gioca sempre e da sempre; in cui è stato promosso in serie B; e in cui ha disputato un campionato di serie B.
E adesso non va più bene?
Le stranezze FIR......
- ciugo
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DELIBERA GARA – CUS CATANIA/POL.VA ABRUZZO RUGBY- del 21/5/2006
Il Giudice Sportivo, considerato che la Polisportiva Abruzzo Rugby, per il tramite del suo dirigente accompagnatore sig. Antonio Perfetti, al termine della partita Cus Catania-Pol.va Abruzzo Rugby, disputatasi sul campo “Cittadella Universitaria” e conclusasi alle ore 17,07, ha presentato alle ore 17,30 all’arbitro sig. Salvatore Quirino un reclamo relativo alla violazione delle norme relative alla omologazione del campo di gara, ai sensi dell’art. 72, comma 2, lett. a), Regolamento di Giustizia;
visto che in detto reclamo la Pol.va Abruzzo Rugby afferma che la partita in questione si è svolta su di un campo di gara che presentava delle porte di calcio sulle linee di pallone morto e con i pali delle stesse porte sprovvisti di qualsiasi protezione;
riscontrato dal referto dell’arbitro sig. Quirino che i pali delle porte da calcio non erano posizionati sulla linea di pallone morto, ma erano a circa 1 mt dalla stessa linea e non erano presenti protezioni;
vista la scheda di omologazione in data 8/9/2005 del terreno di gioco in questione, sottoscritta dal Presidente del Cus Catania Luca Di Mauro, in cui risulta che la distanza di ostacoli fissi dalle linee di fondo (linee di pallone morto) è pari a 30,0 mt (sic!), anche se presumibilmente si tratta di un errore materiale di scrittura, e che ci sono rivestimenti per ostacoli fissi;
ritenuto pertanto che le dimensioni e le caratteristiche del terreno di gioco del Cus Catania, denominato “Cittadella Universitaria”, non sono conformi rispetto a quelle indicate nel citato provvedimento di omologazione, quali la distanza di solo 1 mt invece che di 30 mt per gli ostacoli fissi, nella fattispecie porte di calcio, dalle linee di pallone morto, e l’assenza delle previste protezioni per i pali delle porte di calcio;
considerato in ogni caso che dal referto arbitrale in questione risulta confermata la presenza di ostacoli fissi al di fuori del campo di gioco, quali porte da calcio, a 1 mt dalle linee di pallone morto, a un distanza inferiore quindi rispetto a quella minima prescritta dalla normativa federale per gli ostacoli fissi (minimo 3 mt);
visto l’art. 28/1, lett. c), Regolamento di Giustizia, dichiara la società Cus Catania perdente con il risultato di 0 a 6 in favore della Polisportiva Abruzzo Rugby, e applica alla società Cus Catania la sanzione pecuniaria di Euro 250,00 (duecentocinquanta/00).
In considerazione dell’art. 80, R.O., rimette inoltre gli atti alla CTF per i conseguenti provvedimenti di propria competenza.
P.Q.M.
Il Giudice Sportivo, visti gli artt.72 comma 2 lett.a), 28/1 lett.c) Reg. di Giustizia, accoglie il reclamo presentato dalla società Pol. Abruzzo, omologa la gara Cus Catania/Pol.Abruzzo con il risultato di 0 a 6 in favore della società Pol.Abruzzo , ed applica inoltre alla società Cus Catania la sanzione pecuniaria di Euro 250,00.
Ordina la restituzione del contributo funzionale di Euro 150,00 alla Pol.Abruzzo in quanto non dovuto.
Roma, 29 Maggio 2006
( Avv. Achille Reali
Il Giudice Sportivo, considerato che la Polisportiva Abruzzo Rugby, per il tramite del suo dirigente accompagnatore sig. Antonio Perfetti, al termine della partita Cus Catania-Pol.va Abruzzo Rugby, disputatasi sul campo “Cittadella Universitaria” e conclusasi alle ore 17,07, ha presentato alle ore 17,30 all’arbitro sig. Salvatore Quirino un reclamo relativo alla violazione delle norme relative alla omologazione del campo di gara, ai sensi dell’art. 72, comma 2, lett. a), Regolamento di Giustizia;
visto che in detto reclamo la Pol.va Abruzzo Rugby afferma che la partita in questione si è svolta su di un campo di gara che presentava delle porte di calcio sulle linee di pallone morto e con i pali delle stesse porte sprovvisti di qualsiasi protezione;
riscontrato dal referto dell’arbitro sig. Quirino che i pali delle porte da calcio non erano posizionati sulla linea di pallone morto, ma erano a circa 1 mt dalla stessa linea e non erano presenti protezioni;
vista la scheda di omologazione in data 8/9/2005 del terreno di gioco in questione, sottoscritta dal Presidente del Cus Catania Luca Di Mauro, in cui risulta che la distanza di ostacoli fissi dalle linee di fondo (linee di pallone morto) è pari a 30,0 mt (sic!), anche se presumibilmente si tratta di un errore materiale di scrittura, e che ci sono rivestimenti per ostacoli fissi;
ritenuto pertanto che le dimensioni e le caratteristiche del terreno di gioco del Cus Catania, denominato “Cittadella Universitaria”, non sono conformi rispetto a quelle indicate nel citato provvedimento di omologazione, quali la distanza di solo 1 mt invece che di 30 mt per gli ostacoli fissi, nella fattispecie porte di calcio, dalle linee di pallone morto, e l’assenza delle previste protezioni per i pali delle porte di calcio;
considerato in ogni caso che dal referto arbitrale in questione risulta confermata la presenza di ostacoli fissi al di fuori del campo di gioco, quali porte da calcio, a 1 mt dalle linee di pallone morto, a un distanza inferiore quindi rispetto a quella minima prescritta dalla normativa federale per gli ostacoli fissi (minimo 3 mt);
visto l’art. 28/1, lett. c), Regolamento di Giustizia, dichiara la società Cus Catania perdente con il risultato di 0 a 6 in favore della Polisportiva Abruzzo Rugby, e applica alla società Cus Catania la sanzione pecuniaria di Euro 250,00 (duecentocinquanta/00).
In considerazione dell’art. 80, R.O., rimette inoltre gli atti alla CTF per i conseguenti provvedimenti di propria competenza.
P.Q.M.
Il Giudice Sportivo, visti gli artt.72 comma 2 lett.a), 28/1 lett.c) Reg. di Giustizia, accoglie il reclamo presentato dalla società Pol. Abruzzo, omologa la gara Cus Catania/Pol.Abruzzo con il risultato di 0 a 6 in favore della società Pol.Abruzzo , ed applica inoltre alla società Cus Catania la sanzione pecuniaria di Euro 250,00.
Ordina la restituzione del contributo funzionale di Euro 150,00 alla Pol.Abruzzo in quanto non dovuto.
Roma, 29 Maggio 2006
( Avv. Achille Reali
- megan
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ciugo ha scritto:DELIBERA GARA – CUS CATANIA/POL.VA ABRUZZO RUGBY- del 21/5/2006
Il Giudice Sportivo, considerato che la Polisportiva Abruzzo Rugby, per il tramite del suo dirigente accompagnatore sig. Antonio Perfetti, al termine della partita Cus Catania-Pol.va Abruzzo Rugby, disputatasi sul campo “Cittadella Universitaria” e conclusasi alle ore 17,07, ha presentato alle ore 17,30 all’arbitro sig. Salvatore Quirino un reclamo relativo alla violazione delle norme relative alla omologazione del campo di gara, ai sensi dell’art. 72, comma 2, lett. a), Regolamento di Giustizia;
visto che in detto reclamo la Pol.va Abruzzo Rugby afferma che la partita in questione si è svolta su di un campo di gara che presentava delle porte di calcio sulle linee di pallone morto e con i pali delle stesse porte sprovvisti di qualsiasi protezione;
riscontrato dal referto dell’arbitro sig. Quirino che i pali delle porte da calcio non erano posizionati sulla linea di pallone morto, ma erano a circa 1 mt dalla stessa linea e non erano presenti protezioni;
vista la scheda di omologazione in data 8/9/2005 del terreno di gioco in questione, sottoscritta dal Presidente del Cus Catania Luca Di Mauro, in cui risulta che la distanza di ostacoli fissi dalle linee di fondo (linee di pallone morto) è pari a 30,0 mt (sic!), anche se presumibilmente si tratta di un errore materiale di scrittura, e che ci sono rivestimenti per ostacoli fissi;
ritenuto pertanto che le dimensioni e le caratteristiche del terreno di gioco del Cus Catania, denominato “Cittadella Universitaria”, non sono conformi rispetto a quelle indicate nel citato provvedimento di omologazione, quali la distanza di solo 1 mt invece che di 30 mt per gli ostacoli fissi, nella fattispecie porte di calcio, dalle linee di pallone morto, e l’assenza delle previste protezioni per i pali delle porte di calcio;
considerato in ogni caso che dal referto arbitrale in questione risulta confermata la presenza di ostacoli fissi al di fuori del campo di gioco, quali porte da calcio, a 1 mt dalle linee di pallone morto, a un distanza inferiore quindi rispetto a quella minima prescritta dalla normativa federale per gli ostacoli fissi (minimo 3 mt);
visto l’art. 28/1, lett. c), Regolamento di Giustizia, dichiara la società Cus Catania perdente con il risultato di 0 a 6 in favore della Polisportiva Abruzzo Rugby, e applica alla società Cus Catania la sanzione pecuniaria di Euro 250,00 (duecentocinquanta/00).
In considerazione dell’art. 80, R.O., rimette inoltre gli atti alla CTF per i conseguenti provvedimenti di propria competenza.
P.Q.M.
Il Giudice Sportivo, visti gli artt.72 comma 2 lett.a), 28/1 lett.c) Reg. di Giustizia, accoglie il reclamo presentato dalla società Pol. Abruzzo, omologa la gara Cus Catania/Pol.Abruzzo con il risultato di 0 a 6 in favore della società Pol.Abruzzo , ed applica inoltre alla società Cus Catania la sanzione pecuniaria di Euro 250,00.
Ordina la restituzione del contributo funzionale di Euro 150,00 alla Pol.Abruzzo in quanto non dovuto.
Roma, 29 Maggio 2006
( Avv. Achille Reali
consentitemi di dirlo,ma fate letteralmente schifo!!!!poi dite che il rugby non raggiunge popolarità,ma se chi vince lealmente in campo viene trattato cosi di merda allora realmente FATE SCHIFO!!!
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Bafardello
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URP2000
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qualcuno che comincia a capirlo ...muflone ha scritto:L'ha preso da qui: L'ha preso da qui: http://www.federugby ... /17803.doc
Però mi pare davvero poco onorevole che un risultato conquistato in partita venga stravolto perchè il campo non è omologato. Sono davvero l'ultimo che può difendere il CUS Ct, visti i rapporti storici tra la mia squadra e il CUS... ma quel campo è il campo in cui il CUS gioca sempre e da sempre; in cui è stato promosso in serie B; e in cui ha disputato un campionato di serie B.
E adesso non va più bene?![]()
Le stranezze FIR......
la FIR e i comitati regionali sono a dir poco strani ...
un giorno una cosa va bene ...
il giorno dopo non va più bene ...
... a noi ci hanno fatto addirittura giocare uno spareggio per dirci il giorno dopo che non andava più bene ...
Quitame el pan, si quieres,
quitame el aire, pero
no me quites tu risa.
quitame el aire, pero
no me quites tu risa.