PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

Francois.Steyn
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PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Messaggio da Francois.Steyn »

L'italia ha perso pure la seconda partita di questa serie di test match autunnali, AMEN! Indubbiamente sul banco degl imputati stanno, in primis, i giocatori della mediana Pez e Griffen. Tuttavia amerei andare un po' in controtendenza, e puntare l'indice su qualche altro aspetto! Partiamo dalle scelte tecnico-tattiche della partita. Quante volte l'Italia nell'arco dei due match è riuscita a giocare oltre la quinta fase? Giusto ieri, appena terminata la partita degli azzurri, cambiando canale, ho assistito alla meta del sorpasso inglese sugli Springboks, avvenuta, udite udite, in dodicesima fase (o forse era la tredicesima!!)!! Riuscirà mai l'Italia a giocare una dodicesima fase? Occcupare il campo avversario è sinonimo di capacità di dominio, e di forza, ma se a questa nn unisci pure il possesso palla, allora ti affidi solo a soluzioni casuali, come la speranza di falli avversari, o errori altrui! Pochino per una squadra con ambizioni! E mi rifiuto di credere che Pez fosse cosi stupido da liberarsi della palla con calcetti vacui ed inutili, senza che l'input gli fosse arrivato dall'alto! Ma andiamo oltre. Passiamo agli avanti italiani. Il pacchetto di mischia è sicuramente il punto di forza italico, sin dai tempi di Johnston, potente nelle mischie ordinate, massacrante nelle mauls e nelle ruck, ma stop! In fase difensiva a quante contro-ruck abbiamo assistito? Gli All-blacks hanno fatto di quest'arma tattica uno dei loro punti di forza, e credo che l'Italia con un po' di buona volontà possa fare altrettanto! Altro punto dolente della mischia, i falli per palla trattenuta! Anche ieri ne ho visti tanti, forse troppi! Il fallo di trattenuta, è sinonimo, a mio avviso di lentezza nel sostegno e nella copertura, per cui anche in questo, la mischia italiana deve cercare di migliorare, poiche se si è lenti nelle coperture e nei sostegni, non si puo poi pretendere che i 3/4 penetrino il campo avversario, senza commettere fallo una volta placati! E ora i 3/4! E' vero ieri, e 7 giorni fa, hanno giocato poco o nulla, ma nel computo complessivo del 2006 (6N compreso) ho notato la loro tendenza a nn fare due cose basilari del rugby moderno. Primo, assoluta assenza di off-load da parte dei portatori di palla, il giocatore italiano placato va sempre a terra e da terra tiene li la palla, mentre invece, le nuove tendenze dell'emisfero australe, sono quelle di fare sempre correre la palla, mai lasciarla ferma al suolo! Il portatore di palla, appena si becca la carezza degli avversri, cerca sempre con la coda dell'occhio il compagno in appoggio, per riciclargli la palla, e proseguire l'azione! L'italia questo lo fa fa poco, o niente, e anche per questo nn sono necessari giocari talentuosi, ma semplicamente abiltà e organizzazione di gioco. il portatore di palla deve essere sempre seguito e a destra e a sinistra da due compagni, e appena vede il placatrore sopraggiungergli, immediatamente cercare lo scarico su di loro! Seconda pecca dei 3/4 italiani, e forse di un po' tutti i giocatori, andare a terra nella maniera sbagliata! Se il placcatore arriva su di te, amen, da li difficilmente, a meno di cappelle avversarie spaventose, vai oltre. Se nn progetti un riciclo, devi sapere che stai per andare giù, quindi, devi immediatamente pensare a difendere il pallone, e per difenderlo vuol dire cadere schiena all'avversario e mettere il prorpio corpo tra se stessi e il campo nemico, in attesa dei rinforzi. Anche ieri troppe volte ho visto i giocatori a terra dare le spalle ai compagni anziche agli avversari, forse nella speranza, vana, di andare oltre la linea di difesa avversaria, ed infatti i grilli talpa avversari ce ne hanno rubbate parecchie, rendendo vani i sostegni! Queste cose in GB, Irlanda e resto del mondo te lo insegnano a 14 anni nelle giovanili, a costo di darti in pasto alla mischia senza protezione, per fartelo imparare e capire! Nn vorrei che fosse una carenza tecnica di base! Speriamo che Berbizier se ne renda conto e corra in fretta ai ripari, 6N e mondiali sono alle porte!
Cappero
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Re: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Messaggio da Cappero »

Francois.Steyn ha scritto: E mi rifiuto di credere che Pez fosse cosi stupido da liberarsi della palla con calcetti vacui ed inutili, senza che l'input gli fosse arrivato dall'alto!

Altro punto dolente della mischia, i falli per palla trattenuta! Anche ieri ne ho visti tanti, forse troppi! Il fallo di trattenuta, è sinonimo, a mio avviso di lentezza nel sostegno e nella copertura!
come ho scritto sull'altro post credo anche io nella scelta "tattica" di calciare in continuazione x la maggior parte della partita; la lentezza di uscita del pallone dai nostri raggruppamenti è stata (ahimè, come al solito) la discriminante anche ieri
pulici
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RE: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Messaggio da pulici »

io riferito a ieri penso di si!
la prima linea a giocato bene, forse abbiamo perso una mischia e subito qualche maul ma nel complesso bene.
4-5 touche buone, dellape' ottimi placcaggi
6-7-8 hanno retto bene, forse pochi grillo-talpa ma zanni stupendo all'inizio
9 ma e' possibile che dopo aver capito che i flanker avversari gli stavano addosso ha continuato a non farsi proteggere?
10 egoista, mai un passaggio, tentativi di drop ridicoli, calcetti intercettati, risate di scherno... il suo ruolo si chiama Apertura...

11 l'unica meta... forse riceve pochi passaggi
12 placcaggi ma poca iniziativa ma chi gli passa la palla?
13 come sopra
14 il migliore attaccante ogni volta ci prova
15 buon piede, una petarda che non ti aspetti nella nazionale italiana...

9 e 10 secondo me sono ruoli chiave se mancano loro quelli da 11 a 15 in attacco non possono fare nulla!
cke-Angel
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RE: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Messaggio da cke-Angel »

Contro l'Australia era una evidente scelta tattica decisa dall'allenatore, non a caso a fine partita PB ha detto che erano state rispettate le consegne; non direi proprio la stessa cosa in relazione alla partita di ieri.
If you want to get results you never got you have to do something you never did
sanzen
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RE: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Messaggio da sanzen »

Concordo nella dotta e completa analisi tecnica e, come ho già esposto in una discussione, ci siamo illusi di essere più avanti di quanto realmente siamo nel gioco con le squadre che contano.
La certezza che abbiamo adesso è quella che dobbiamo umilmente lavorare e migliorare, se ne saremo capaci e se riusciremo concretamente ad allargare la base dei giocatori utili e adatti alla Nazionale.
Mi sembra però che molti non se ne rendano conto e continuino a parlare, parlare molto e a sproposito di quanto bene abbiamo fatto in questo o quel reparto anche se poi il risultato è a nostro sfavore.
Che ci sia ancora qualche illuso???????
Francois.Steyn
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RE: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Messaggio da Francois.Steyn »

Forse nn mi sono spiegato bene. Vediamo se ora riesco meglio! L'inghilterra ha il mediocre Hodgson, al posto del talentuoso Wilkinson, all'apertura, però l'Inghilterra batte gli Springboks, gli stessi Springboks hanno il mediocre e piccolo Andrè Pretorius, ma battogno gli All-blacks, noi abbiamo il mediocre , e su questo nessuno discute, Pez ma le becchiamo da Scozia, Wales, Fiji, Argentina, insomma da tutti!! Ieri potevamo avere anche Dan Carter, "Paperoga" Larkham, e Ronan O'Gara come apertura, ma avremmo ugualmente fatto una figura mediocre, perche le nostre pecche sono anche nell'apertura, ma anche in molte altre situazione tecnico-tattiche!
billingham
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RE: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Messaggio da billingham »

pez non mi è proprio piaciuto ieri. griffen invece non è stato così negativo, nella mia opinione. ha fatto un paio di buone cose e se l'è cavata quasi sempre...certo, non è stato chissà cosa, ma ha fatto il suo...
Toffolo
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RE: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Messaggio da Toffolo »

Beh, non abbiamo vinto, ma ricordate che partite del cavolo che facevamo fino all'anno scorso? abbiamo fatto un 6N 2005 perdendo tutte le partite nei primi 20 minuti. almeno adesso vendiamo cara la pelle!
Non ho capito che cosa ha sbagliato secondo voi Griffen. A me non è dispiaciuto. Forse siamo stati un po' pavidi nel gioco alla mano ma in definitiva le due partite hanno mostrato più luci che ombre.
Più che altro rifletterei sul fatto che, se si facesse una classifica internaziona le con i soli risultati dei primi tempi, saremmo probabilmente tra le prime tre nazioni; o non abbiamo 80 min nelle gambe (nel qual caso dobbiamo sperare che tutti gli azzurri vadano a giocare all'estero) o i giocatori si impegnano oltre le loro forze (cosa della quale dovremmo essere contenti).
A me comunque questa Italia non dispiace affatto. Teniamo conto del fatto che l'Argentina è uno squadrone di grandi giocatori e vecchie volpi che sanno sempre quando sacrificare un fallo per rallentare il gioco e che non ragionano a "schede perforate" come alcuni Soloni dell'italico ovale vorrebbero.
Certe volte si vince anche di furbizia!
Johann
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Re: RE: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Messaggio da Johann »

Toffolo ha scritto:Beh, non abbiamo vinto, ma ricordate che partite del cavolo che facevamo fino all'anno scorso? abbiamo fatto un 6N 2005 perdendo tutte le partite nei primi 20 minuti. almeno adesso vendiamo cara la pelle!
Non ho capito che cosa ha sbagliato secondo voi Griffen. A me non è dispiaciuto. Forse siamo stati un po' pavidi nel gioco alla mano ma in definitiva le due partite hanno mostrato più luci che ombre.
Più che altro rifletterei sul fatto che, se si facesse una classifica internaziona le con i soli risultati dei primi tempi, saremmo probabilmente tra le prime tre nazioni; o non abbiamo 80 min nelle gambe (nel qual caso dobbiamo sperare che tutti gli azzurri vadano a giocare all'estero) o i giocatori si impegnano oltre le loro forze (cosa della quale dovremmo essere contenti).
A me comunque questa Italia non dispiace affatto. Teniamo conto del fatto che l'Argentina è uno squadrone di grandi giocatori e vecchie volpi che sanno sempre quando sacrificare un fallo per rallentare il gioco e che non ragionano a "schede perforate" come alcuni Soloni dell'italico ovale vorrebbero.
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UN GURU!
sanzen
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RE: Re: RE: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MA

Messaggio da sanzen »

Caro Francois, credo di aver capito molto bene e condivido, ma come vedi dalle risposte l'illusione e dura da dissipare.
Siamo amcora qui a discutere di quanto siamo bravi, ma perdenti
Sulla classifica dei primi tempi credo possiamo prenderla come una battuta per ridere.......
L'Argentina è fatta di giocatori nuovi e vecchi che conoscono molto bene il gioco da fare e i risultati si vedono, tutto il resto è poesia.
giongeffri
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Re: RE: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Messaggio da giongeffri »

pulici ha scritto: :
10 egoista, mai un passaggio, tentativi di drop ridicoli, calcetti intercettati, risate di scherno... il suo ruolo si chiama Apertura...
:
Sinceramente, come ti può testimoniare chi era con me allo stadio, ritengo che il tentativo di drop di Pez derivi dal fatto che era caduto in completa confusione mentale. Altre spiegazioni non le trovo. Di Ramiro non parlo ulteriormente perchè dopo 10 pagine di 3d (che non ho nemmeno lette tutte) immagino sia stata detta qualunque cosa.

In ogni caso ieri per la prima volta ho avuto l'impressione che Griffen non debba più considerarsi inamovibile. Mentre, non per la prima volta, ho pregato che da qualche parte o in qualche modo ci arrivino delle seconde linee di livello internazionale perchè al momento, a parte qualche sprazzo qua e là, non lo sono nè Dellapè, nè Bortolami.
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
issor
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Re: RE: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MAH!

Messaggio da issor »

Toffolo ha scritto:Beh, non abbiamo vinto, ma ricordate che partite del cavolo che facevamo fino all'anno scorso? abbiamo fatto un 6N 2005 perdendo tutte le partite nei primi 20 minuti. almeno adesso vendiamo cara la pelle!
Non ho capito che cosa ha sbagliato secondo voi Griffen. A me non è dispiaciuto. Forse siamo stati un po' pavidi nel gioco alla mano ma in definitiva le due partite hanno mostrato più luci che ombre.
Più che altro rifletterei sul fatto che, se si facesse una classifica internaziona le con i soli risultati dei primi tempi, saremmo probabilmente tra le prime tre nazioni; o non abbiamo 80 min nelle gambe (nel qual caso dobbiamo sperare che tutti gli azzurri vadano a giocare all'estero) o i giocatori si impegnano oltre le loro forze (cosa della quale dovremmo essere contenti).
A me comunque questa Italia non dispiace affatto. Teniamo conto del fatto che l'Argentina è uno squadrone di grandi giocatori e vecchie volpi che sanno sempre quando sacrificare un fallo per rallentare il gioco e che non ragionano a "schede perforate" come alcuni Soloni dell'italico ovale vorrebbero.
Certe volte si vince anche di furbizia!
Griffen è troppo lento, almeno 5 volte il mediano argentino gli è zompato addosso, afferrandogli semplicemente il polso, dopo delle mischie ordinate impedendogli di iniziare l'azione.
Amor ch' a nullo amato amar perdona, mi prese del rugby piacer si forte, che come vedi ancor non m'abbandona.
marcofk
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RE: Re: RE: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA? MA

Messaggio da marcofk »

Salve a tutti. Ormai il tempo per scrivere ripetuti e prolungati sproloqui non ce l'ho piú (nuovo lavoro, famiglia allargata etc.), quindi devo concentrare i miei interventi in un'analisi alla settimana. Anche stavolta mamma BBC (e zio Sky) non mi hanno permesso di vedere gli azzurri, quindi non entreró nel dettaglio tecnico per non farmi ridere dietro. Tuttavia...

Tuttavia, da quello che sento ci sono ancora dei difetti che ci trasciniamo dietro dall'ultimo 6N. Prima di discutere piú nel dettaglio, vorrei precisare una cosa: perdere di 7 punti dall'Australia e dall'Argentina sono, in termini assoluti, dei buoni risultati per una squadra che fino a 18 mesi fa beccava il cucchiaio di legno quando la Scozia era un relitto e le altre smettevano di giocare dopo 20 minuti. Detto questo (la metá piena del bicchiere), andiamo a vedere la metá vuota. Prima di tutto vorrei aggiungermi a coloro che sono restii a scaricare tutte le colpe della sconfitta su Pez: si puó discutere se ce ne siano di meglio in Italia nel suo ruolo, ma bisogna riconoscere almeno un paio di cose. La prima é che é un giocatore discreto nel suo ruolo (né pessimo né eccezionale), la seconda é che si tratta di un giocatore notoriamente incostante, quindi la partita "bucata" ci sta pure. Il problema é che con una Coppa del Mondo dietro l'angolo le alternative sono giocatori validi ma poco collaudati a livello internazionale come Scanavacca o giovani promettenti ma con lo stesso problema di scarsa esperienza internazionale. Non credo che ci siano risposte facili a questo problema, ma mi pare di capire che Berbizier stia puntando ad avere una squadra consolidata da portare in Francia, piuttosto che cercare i giocatori piú forti ruolo per ruolo. Sulla validitá di questo approccio si puó discutere, ma basta vedere le reazioni negative che ci sono state alla sostituzione di Hodgson contro l'Argentina (nientemeno che da Martin Johnson http://news.bbc.co.uk/sport1/hi/rugby_union/6163318.stm) per capire come anche nelle nazioni rugbysticamente piú avanzate (sebbene in crisi al momento) come l'Inghilterra, il cambiamento fine a sé stesso non viene accettato a cuor leggero. Magari hanno torto, ma é indicativo come il rischio di uscire dalla strada battuta non sia ben accetto se non in una situazione disperata. E a me pare che, sulla base dei risultati recenti, disperati non siamo.

Sul gioco dei 3/4 se ne é parlato su questo forum per secoli. Il problema principale é a mio avviso un problema culturale del rugby italiano. In genere il rugby non é la prima scelta per un giovane che vuole praticare uno sport in Italia, pertanto, al di fuori delle "oasi" come Treviso, Calvisano e poche altre, chi si avvicina al rugby lo fa a tarda (relativamente) etá dopo aver provato (e magari fallito) in altri sport. Ed in genere si tratta di giovani robusti e un po' tracagnotti che cercano di mettersi in forma e praticare uno sport dove la loro stazza é un vantaggio. Forse ho un'impressione distorta perché tutti i rugbysti che ho conosciuto al di fuori del campo da gioco sono un po' cicciottelli, ma mi pare che in Italia l'idea che un giovane di 16-18 anni ha del rugby quando si avvicina allo sport (e, senza dubbio quella dei suoi genitori, se non sono rugbysti anche loro) é quella di uno sport dove due gruppi di panzoni passano un'ora e venti minuti a menarsi. (Inciso: vi prego di non accusarmi di "grassismo". La mia ragazza é 1,73 per circa 100 chili...)

Ripeto: si tratta della stessa cultura che fa della mischia la nostra arma migliore, ovvero uno stile di gioco ed un'enfasi su quegli aspetti del gioco dove quelle qualitá fisiche vengono esaltate e ne traggono vantaggio. Prova ne sia che quasi tutti gli azzurri (almeno quelli di formazione italiana) in servizio all'estero sono dall'uno all'otto, col solo Mirko (Canale é di formazione argentina) a tenere alta la bandiera dei nostri 3/4. E, se vogliamo, il fatto che il nostro gioco di attacco sia basato su mischia, 3/4 che attaccano prevalentemente in percussione ed occasionalmente contrattaccano su intercetto, é la logica conseguenza di questa filosofia di gioco, ovvero: trincea degli avanti, 3/4 che giocano come avanti ed attacco basato sul ribaltamento del possesso di palla (cosa che avviene molto piú spesso in mischia che al largo) per cui se la palla la prende un avanti si ricomincia a spingere con la mischia, se no il 3/4 scattante parte dritto verso la linea di meta avversaria per una segnatura veloce.

Tutto questo si ricollega con l'analisi fatta da ellis giorni or sono sul "rugby catenaccio" azzurro, ovvero: non ricordo di aver mai visto l'Italia fare un gioco di attacco arioso ed aperto come la Francia o gli All Blacks, anche ai tempi d'oro di Coste. Anche allora le mete venivano dalla mischia o da un intercetto piú che dal gioco al largo manovrato. Ora, se questo tipo di gioco non é praticato dalle squadre di club in Italia, sará difficile che la nazionale giochi in questa maniera. Soprattutto visto che all'estero ci giocano pochi mediani azzurri e pochi 3/4 finalizzatori (leggi ali ed estremi).

Come rimediare? Se lo sapessi sarei un uomo molto piú ricco di quello che sono (ovvero, al verde...). Posso solo permettermi di suggerire che se ho centrato il segno e la mia analisi é corretta (e mi rendo conto di quanto sia opinabile) credo che per almeno un decennio dovremo accontentarci di questo tipo di gioco, cercando di consolidare la nostra reputazione di squadra dura da battere ma non necessariamente temibile. E sperare che, nel momento in cui qualche risultato gira dalla nostra parte, l'effetto sia quello di attirare piú praticanti (che scelgano il rugby come prima scelta e che abbiano l'ambizione di mandare i placcatori a vuoto piuttosto che ribaltarli nel fango...) e spettatori piú esigenti che sappiano spingere i nostri clubs a sviluppare un gioco piú consono a competere a livello internazionale.

Peró, rendiamoci conto che il "rugby-catenaccio" é anche quello che ci consente al momento di perdere di 7 dall'Australia con meno di un settimo della loro base di talenti (per tacer delle strutture a disposizione). Ovvero, per chiudere con un paragone tennistico, é un po' come ai tempi di Panatta e Barazzutti: Barazzutti era spesso e volentieri il vincitore degli scontri diretti perché era un pallettaro ed infilava Panatta a rete, ma di fronte a Borg, Panatta vinceva spesso, e Barazzutti doveva faticare per non beccare un cappotto. Questo perché il gioco di Panatta sfruttava i punti deboli di Borg, mentre quello di Barazzutti lo ricopiava, col risultato che, a paritá di strategia vince il piú forte. Quindi, a paritá di strategia, contro squadre del 3N e 6N resteremo sempre al palo se giochiamo alla loro maniera. Questo non significa che non dobbiamo provarci, ma che il lavoro di sviluppo va fatto a livello di club e di reclutamento, con il tecnico della nazionale concentrato sulla miglior strategia per vincere un incontro alla volta.
"It ain't over till the fat man spins!" - David Gower, 2005
Francois.Steyn
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Re: RE: Re: RE: PEZ E GRIFFEN UNICI COLPEVOLI DELLA DISFATTA

Messaggio da Francois.Steyn »

sanzen ha scritto:Caro Francois, credo di aver capito molto bene e condivido, ma come vedi dalle risposte l'illusione e dura da dissipare.
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Scusa ma la mia replica nn era riferita a te ma a pulici...scusa se ho fatto un po di casino...ma me la cavo meglio con la palla ovale che coi tasti del forum :wink: ....a presto..ciaooo
luqa
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Iscritto il: 26 lug 2006, 12:54

Messaggio da luqa »

Marcofk

Posso farti notare che le scelte di selezione dei 3/4 nelle squadre nazionali,nei grandi club e nelle squadre di provincia, raramente seguono il tuo consiglio?
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