forum.rugby.it

Ciao a tutti!!!

Apro un nuovo topic sulla base dello stesso articolo già postato altrove http://www.planet-rugby.com/News/story_55645.shtml, ma non per lamentare la deprecabile e deprecata assenza di arbitri italiani, quanto per commentare le cinquine di direttori di gara assegnateci. Le riassumo:

Italy vs France - Referee: Wayne Barnes (England)
Touch judges: Dave Pearson (England), Rob Debney (England)
TMO: Tim Hayes (Wales)
Assessor: Michel Lamoulie (France)

England vs Italy - Referee: Nigel Owens (Wales)
Touch judges: Joël Jutge (France), Christophe Berdos (France)
TMO: Hugh Watkins (Wales)
Assessor: Michel Lamoulie (France)

Scotland vs Italy - Referee: Donal Courtney (Ireland)
Touch judges: Wayne Barnes (England), Hugh Watkins (Wales)
TMO: George Clancy (Ireland)
Assessor: Patrick Robin (France)

Italy vs Wales - Referee: Chris White (England)
Touch judges: Wayne Barnes (England), Taizo Hirabayashi (Japan)
TMO: tba (England)
Assessor: Douglas Kerr (Scotland)

Italy vs Ireland - Referee: Jonathan Kaplan (South Africa)
Touch judges: Tony Spreadbury (England), Malcolm Changleng (Scotland)
TMO: David Changleng (Scotland)
Assessor: Steve Hilditch (Ireland)

Premetto alcune considerazioni:
1) all'esordio, lungo la touche del Flaminio, ritroveremo l'ineffabile Pearson che ci arbitrò male nel 6N '06. Era necessario?
2) Pure il giapponese! (massimo rispetto, tuttavia perplessità)
3) Qualcuno dei "rugbysti puri e duri" intuirà in me il calciofilo dietrologista cerebral-onanista, eppure a dimostrare che le scelte derivino da considerazioni di politica interna IRB basterebbe osservare il TMO del match contro il Galles: non si sa chi sia, ma sarà inglese (perché, ai fini degli equilibri interni, all'Inghilterra manca da occupare una casella, perché altrimenti?)
4) Due inglesi, un gallese, un irlandese, un sudafricano: un non-anglosassone no?
5) Un gallese contro l'Inghilterra, un inglese contro il Galles: prevarrà l'atavico risentimento reciproco o la solidarietà isolana britannica?

Inoltre attendo lumi sulle caratteristiche dei vari giudici di gara, che non conosco. Contro l'Argentina le interpretazioni regolamentari di Joubert ci hanno messo in difficoltà, e dopo tutti a dire che era prevedibile quel metro di arbitraggio. E ora?

diddi ha scritto:Ciao a tutti!!!

Apro un nuovo topic sulla base dello stesso articolo già postato altrove http://www.planet-rugby.com/News/story_55645.shtml, ma non per lamentare la deprecabile e deprecata assenza di arbitri italiani, quanto per commentare le cinquine di direttori di gara assegnateci. Le riassumo:

Italy vs France - Referee: Wayne Barnes (England)
Touch judges: Dave Pearson (England), Rob Debney (England)
TMO: Tim Hayes (Wales)
Assessor: Michel Lamoulie (France)

England vs Italy - Referee: Nigel Owens (Wales)
Touch judges: Joël Jutge (France), Christophe Berdos (France)
TMO: Hugh Watkins (Wales)
Assessor: Michel Lamoulie (France)

Scotland vs Italy - Referee: Donal Courtney (Ireland)
Touch judges: Wayne Barnes (England), Hugh Watkins (Wales)
TMO: George Clancy (Ireland)
Assessor: Patrick Robin (France)

Italy vs Wales - Referee: Chris White (England)
Touch judges: Wayne Barnes (England), Taizo Hirabayashi (Japan)
TMO: tba (England)
Assessor: Douglas Kerr (Scotland)

Italy vs Ireland - Referee: Jonathan Kaplan (South Africa)
Touch judges: Tony Spreadbury (England), Malcolm Changleng (Scotland)
TMO: David Changleng (Scotland)
Assessor: Steve Hilditch (Ireland)

Premetto alcune considerazioni:
1) all'esordio, lungo la touche del Flaminio, ritroveremo l'ineffabile Pearson che ci arbitrò male nel 6N '06. Era necessario?
2) Pure il giapponese! (massimo rispetto, tuttavia perplessità)
3) Qualcuno dei "rugbysti puri e duri" intuirà in me il calciofilo dietrologista cerebral-onanista, eppure a dimostrare che le scelte derivino da considerazioni di politica interna IRB basterebbe osservare il TMO del match contro il Galles: non si sa chi sia, ma sarà inglese (perché, ai fini degli equilibri interni, all'Inghilterra manca da occupare una casella, perché altrimenti?)
4) Due inglesi, un gallese, un irlandese, un sudafricano: un non-anglosassone no?
5) Un gallese contro l'Inghilterra, un inglese contro il Galles: prevarrà l'atavico risentimento reciproco o la solidarietà isolana britannica?

Inoltre attendo lumi sulle caratteristiche dei vari giudici di gara, che non conosco. Contro l'Argentina le interpretazioni regolamentari di Joubert ci hanno messo in difficoltà, e dopo tutti a dire che era prevedibile quel metro di arbitraggio. E ora?

beh, avevano chiamato me, ma io ho rifiutato AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH il mio nasino ha sfondato il monitor del computer!

firmato: Pinocchia
ps
Cmq fra tante notizie ce n'è una carina... i fischietti gemelli Malcom e David di Scozia (cioè i fischietti più attranti in circolazione) saranno a Roma per la partita Italia Irlanda, ragazze, scommettiamo chi riesce a resistere resistere resistere.... e a non fare invasione di campo o di postazione TMO

diddi ha scritto: 3) Qualcuno dei "rugbysti puri e duri" intuirà in me il calciofilo dietrologista cerebral-onanista

...non sono duro e puro ma... intuisco

Beh, non mi dite che gli arbitri sono tutto uguali o che è indifferente se arbitra l'uno o l'altro!

Uno dei più grossi difetti del rugby mi sembra essere (e non solo a mio giudizio) la complessità di alcuni aspetti regolamentari. Da questo discende che l'arbitro, senza arrivare a dire che fischia "arbitrariamente" (scusate il gioco di parole), PUO' interpretare in chiave diversa, severa o permissiva, determinati interventi o fasi di gioco.
Sapete forse se questi arbitri sono particolarmente attenti al rispetto delle linee del fuori-gioco (più del sudafricano Joubert), o se hanno dato prova di considerarci dei parvenu (penso ad alcuni atteggiamenti di Rolland nel 6N '06 contro la Scozia), o se hanno difficoltà a ricorrere al TMO (Pearson); se hanno già diretto partite di altissimo livello o se è il loro primo 6N...
Insomma, avete informazioni?

diddi ha scritto:Sapete forse se questi arbitri hanno già diretto partite di altissimo livello o se è il loro primo 6N...
Insomma, avete informazioni?

Puoi cercare alcune statistiche qui:
http://statistics.scrum.com/rugby_stats ... ?ID=NOWENS

Già, non avevo notato che Owens, che ci arbitrerà contro l'Inghilterra, ci aveva già diretto a novembre contro i wallabies. Devo dire che il suo arbitraggio mi ha soddisfatto: giusto, puntuale, dialogante, severo quanto basta, per nulla in soggezione verso gli australiani, con un contegno signorilmente anglosassone ma privo di supponenza, nell'occasione fu anche ben coadiuvato dagli assistenti (per esempio non si era accorto di un "velo" di Larkham su Mirco, segnalatogli però dal touch judge). E' un arbitro giovane, di una generazione per cui le Isole Britanniche non sono più l'alfa e l'omega del gioco, e che è disposto a riconoscere che anche noi possiamo essere dei buoni giocatori.

Un'ulteriore domanda: che cosa fa l'"assessor"? Ho visto che contro la Francia sarà francese...

diddi ha scritto:Un'ulteriore domanda: che cosa fa l'"assessor"? Ho visto che contro la Francia sarà francese...

"to assess" significa valutare.
Dovrebbe essere quindi il commissario arbitrale.

diddi ha scritto:Beh, non mi dite che gli arbitri sono tutto uguali o che è indifferente se arbitra l'uno o l'altro!

Uno dei più grossi difetti del rugby mi sembra essere (e non solo a mio giudizio) la complessità di alcuni aspetti regolamentari. Da questo discende che l'arbitro, senza arrivare a dire che fischia "arbitrariamente" (scusate il gioco di parole), PUO' interpretare in chiave diversa, severa o permissiva, determinati interventi o fasi di gioco.
Sapete forse se questi arbitri sono particolarmente attenti al rispetto delle linee del fuori-gioco (più del sudafricano Joubert), o se hanno dato prova di considerarci dei parvenu (penso ad alcuni atteggiamenti di Rolland nel 6N '06 contro la Scozia), o se hanno difficoltà a ricorrere al TMO (Pearson); se hanno già diretto partite di altissimo livello o se è il loro primo 6N...
Insomma, avete informazioni?

Dico solo che il problema degli arbitraggi è l'ultimo, ma proprio l'ultimissimo problema del nostro rugby, nazionale compresa.
Il fatto di sapersi "adattare" al tipo di arbitraggio (che per forza di cose non può mai essere lo stesso da partita a partita, ma perfino lo stesso arbitro può avere giornate diverse dove valuta diversamente le stesse cose...) è una delle qualità richieste ad una squadra di primo livello. Lo stesso Berbizier dopo l'incontro con l'Argentina lamentava questa incapacità degli azzurri (non imputando affatto la sconfitta all'arbitro).
Se poi ci mettiamo a discutere un guardalinee perchè l'anno prima ha commesso alcuni errori a nostro sfavore arbitrandoci o se discutiamo Rolland (quell'atteggiamento ce l'ha con tutti non solo con noi, ma è un ottimo arbitro)... beh allora...

Non mi sto lamentando in anticipo degli arbitraggi! Penso solo che il "tipo di arbitraggio" può essere frutto di uno stile o di una concezione del gioco da parte dell'arbitro. Adattarsi all'arbitraggio vuol dire anche sapere che cosa c'è da aspettarsi e non cadere dalle nuvole se il referee applica il regolamento come è solito fare. Prevenire è meglio che recriminare.
Per Pearson, confido nella sua onestà, spero che sia sereno.
Per Rolland, spiego l'episodio cui mi riferivo: verso la fine della partita contro la Scozia, un pallone si è impennato vicino alla linea di touche sotto la mia tribuna, Dellapè ha provato la presa al volo, ma, pressato, l'ovale gli è rimbalzato sul petto e da lì fuori dal campo; ebbene Rolland si è divertito un mucchio a mimare al touch judge un colpo di testa da calciatore, come se tale fosse stato il gesto atletico del nostro Santiago, e questo mi ha dato l'impressione che covi dei pregiudizi sulle nostre capacità tecniche (avrebbe fatto lo stesso anche se un simile incidente fosse capitato, che so, a Borthwick?). Punto.