Inviato: 21 feb 2004, 20:07
Questo topic e\' dedicato di cuore alle ragazze che si stanno adoperando per lo striscione.
<BR>Infatti leggendo l\'ultimo messaggio di Eluccia e con ancora negli occhi le immagini della partita Sco-Eng mi si e\' tornato alla mente un ricordo di tanti anni fa.
<BR>Da bambino mi capito\' di partecipare ad un terzo tempo di una partita di rugby femminile, quando il rugby era ancora uno sport semisconosciuto in Italia ed in particolare quello femminile aveva davvero pochi proseliti.
<BR>Il mio ricordo si e\' soffermato su una signora, credo una madre di una giocatrice che aveva cucinato per tutti e preparato torte per 50 persone.
<BR>Riguardando l\'amore e la dedizione che le tre ragazze mettono in quello che fanno io ho rivisto quella signora che, lontano dai grandi palcoscenici e dal gioco stellare, per lo spirito del rugby non lesinava energie e risorse.
<BR>Guardando questi esempi poco m\'importa che l\'Italia oggi abbia perso o che un giocatore doveva stare al posto dell\'altro.
<BR>Io oggi sono felice perche\' so che quello spirito e\' ancora vivo, che ci sono persone che mettono anima e corpo, non solo nel campo ma anche nel rendere omaggio a questo sport.
<BR>Quindi il mio abbraccio ideale va a tutte quelle persone che nell\'ombra vivono questo sport o meglio tutto lo sport come una festa e non come mera competizione.
<BR>Qualcuno si chiedera\' che c\'entra la Scozia...
<BR>La Scozia e\' la squadra che meglio ha incarnato questo spirito in questa giornata di rugby.
<BR>Ha lottato contro i piu\' forti del mondo con nel cuore l\'orgoglio di secoli di sopraffazione.
<BR>Non giocavano per la vittoria di una partita ma per rendere omaggio al loro paese.
<BR>Non importa che l\'Inghilterra abbia fatto piu\' punti oggi, per me ogni giorno ha vinto la Scozia, hanno vinto Elisa Alessia e Rosella, ha vinto quella signora di cui non conosco il nome, hanno vinto i bambini del Congo e chiunque metta se stesso in quello che fa.
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<BR>Infatti leggendo l\'ultimo messaggio di Eluccia e con ancora negli occhi le immagini della partita Sco-Eng mi si e\' tornato alla mente un ricordo di tanti anni fa.
<BR>Da bambino mi capito\' di partecipare ad un terzo tempo di una partita di rugby femminile, quando il rugby era ancora uno sport semisconosciuto in Italia ed in particolare quello femminile aveva davvero pochi proseliti.
<BR>Il mio ricordo si e\' soffermato su una signora, credo una madre di una giocatrice che aveva cucinato per tutti e preparato torte per 50 persone.
<BR>Riguardando l\'amore e la dedizione che le tre ragazze mettono in quello che fanno io ho rivisto quella signora che, lontano dai grandi palcoscenici e dal gioco stellare, per lo spirito del rugby non lesinava energie e risorse.
<BR>Guardando questi esempi poco m\'importa che l\'Italia oggi abbia perso o che un giocatore doveva stare al posto dell\'altro.
<BR>Io oggi sono felice perche\' so che quello spirito e\' ancora vivo, che ci sono persone che mettono anima e corpo, non solo nel campo ma anche nel rendere omaggio a questo sport.
<BR>Quindi il mio abbraccio ideale va a tutte quelle persone che nell\'ombra vivono questo sport o meglio tutto lo sport come una festa e non come mera competizione.
<BR>Qualcuno si chiedera\' che c\'entra la Scozia...
<BR>La Scozia e\' la squadra che meglio ha incarnato questo spirito in questa giornata di rugby.
<BR>Ha lottato contro i piu\' forti del mondo con nel cuore l\'orgoglio di secoli di sopraffazione.
<BR>Non giocavano per la vittoria di una partita ma per rendere omaggio al loro paese.
<BR>Non importa che l\'Inghilterra abbia fatto piu\' punti oggi, per me ogni giorno ha vinto la Scozia, hanno vinto Elisa Alessia e Rosella, ha vinto quella signora di cui non conosco il nome, hanno vinto i bambini del Congo e chiunque metta se stesso in quello che fa.
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