E intanto...
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TUCKER
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E intanto...
Un brano tratto dall'intervista a Contepomi sul Gazzettino:Nazionale forte, Super 10 debole: deluso da questa situazione trovata in Italia?
«Più che delusione questa differenza di valori mi provoca rabbia - è
il commento di Manuel Contepomi - perchè l'Italia avrebbe tutte le la
possibilità di fare un campionato di alto livello come la Premiership
e il Top 14, ma non le sfrutta. È tempo che si metta a lavorare in
tale direzione, se vuole elevare ulteriormente il suo livello di
competitività».
In che maniera?
«Muovendosi su un doppio binario. A breve termine aprendo il
campionato ai migliori stranieri. Sono sicuro che in Italia molti di
loro verrebbero a giocare, come succedeva in passato. La differenza
negli ingaggi non è alta come si crede ed è compensata dal tipo di
impegno e dalla qualità della vita che si trovano qui. La formula a 10
squadre va bene. Il modello potrebbe essere quello della Premiership:
uno straniero in campo e poi tutti gli oriundi o comunitari che si
vogliono in rosa».
E a lungo termine?
«Bisogna lavorare sui vivai perché da qui a 10 anni la Nazionale non
abbiamo solo 6 giocatori italiani di formazione in squadra, come
succede nel Sei Nazioni di oggi».
intanto:
Un consiglio federale burrascoso sabato a Bologna ha votato la
riduzione da 12 a 11 dei giocatori italiani obbligatori in lista nelle
squadre di Super 10. Si tratta della ratifica di quanto proposto dal
presidente della Fir Giancarlo Dondi nell'ultima assemblea della Lire
tenuta sempre a Bologna.
A sorpresa, però, tra è passata una norma che considera di formazione
italiana tutti i giocatori che hanno indossato la maglia azzurra,
equiparati compresi. Tanto per fare qualche esempio, Wakarua, De
Marigny, Griffen e altri. anche loro faranno così parte degli 11
italiani. Si tratta di un autentico ribaltone rispetto alla decisione
esattamente contraria presa dal consiglio federale in novembre, che
potrebbe avere ripercussione con il Coni. Infatti sarà difficile
spiegare all'ente che giocatori formati in paesi esteri vengono
considerati prodotti del vivaio.
Sul tema ci sarebbe stato un forte contrasto tra il vice presidente
federale Alfredo Gavazzi, favorevole all'allargamento agli equiparati,
e lo stesso Dondi, che si sarebbe dichiarato contrario. Dopo la
decisione presa dal consiglio, secondo quanto trapelato a margine
dell'assemblea, Dondi avrebbe abbandonato polemicamente la riunione
subito dopo il voto.
«Più che delusione questa differenza di valori mi provoca rabbia - è
il commento di Manuel Contepomi - perchè l'Italia avrebbe tutte le la
possibilità di fare un campionato di alto livello come la Premiership
e il Top 14, ma non le sfrutta. È tempo che si metta a lavorare in
tale direzione, se vuole elevare ulteriormente il suo livello di
competitività».
In che maniera?
«Muovendosi su un doppio binario. A breve termine aprendo il
campionato ai migliori stranieri. Sono sicuro che in Italia molti di
loro verrebbero a giocare, come succedeva in passato. La differenza
negli ingaggi non è alta come si crede ed è compensata dal tipo di
impegno e dalla qualità della vita che si trovano qui. La formula a 10
squadre va bene. Il modello potrebbe essere quello della Premiership:
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vogliono in rosa».
E a lungo termine?
«Bisogna lavorare sui vivai perché da qui a 10 anni la Nazionale non
abbiamo solo 6 giocatori italiani di formazione in squadra, come
succede nel Sei Nazioni di oggi».
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Un consiglio federale burrascoso sabato a Bologna ha votato la
riduzione da 12 a 11 dei giocatori italiani obbligatori in lista nelle
squadre di Super 10. Si tratta della ratifica di quanto proposto dal
presidente della Fir Giancarlo Dondi nell'ultima assemblea della Lire
tenuta sempre a Bologna.
A sorpresa, però, tra è passata una norma che considera di formazione
italiana tutti i giocatori che hanno indossato la maglia azzurra,
equiparati compresi. Tanto per fare qualche esempio, Wakarua, De
Marigny, Griffen e altri. anche loro faranno così parte degli 11
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esattamente contraria presa dal consiglio federale in novembre, che
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Tuck figlio di Thak del Brixiashire
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TUCKER
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Ma conta solo la nazionale maggiore? O anche Italia A, Italia U21 ed Italia Sevens? In qual caso di giocatori non di formazione italiana ne restano davvero pochi!
Tuck figlio di Thak del Brixiashire
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zuffy
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- Località: la spezia
per rilanciare il super10 bisogna:
-almeno una STAR internazionale per club
-trattenere in super10 qualche grosso nome della nazionale
-continuità del campionato
-pubblicità pubblicità pubblicità (tipo comprare pagine sulla gazzetta e un 80° minuto su sky)
-donne e bambini gratis, uomini 10 euro
-club con le finanze a posto, basta nozze coi fichi secchi!
vi piace la mia ricetta? quasi quasi mi candido..dondi trema!
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danci
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per soddisfare i punti 1, 2, 4, 5 e 6:zuffy ha scritto:per rilanciare il super10 bisogna:
-almeno una STAR internazionale per club
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- 10 imprenditori con soldi a palate da buttar via
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TUCKER
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Come? Con le nuove norme decise sabato scorso no?Dawnlight ha scritto:Sì ma, riprendendo il commento di Contepomi, cosa fare allora per rendere il Super10 più competitivo?
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pier12345
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buttare via 85% dei cosi detto "dirigenti" nei clubs del top10Dawnlight ha scritto:Sì ma, riprendendo il commento di Contepomi, cosa fare allora per rendere il Super10 più competitivo?
personne che hanno permesso il grosso esodo dei talenti
personne veramente bravi en spendere i soldi degli sponsors
personne che dicono una cosa , e fanno altra
personne molti furbi , pero del capire del rugby , ben poco
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TUCKER
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Dato che nessuno vi ha ancora posto attenzione aggiungo:
Ecco le novità introdotte dalla circolare informativa 2006/07: http://www.federugby.it/file/18321.doc
Ed ecco la circolare completa in formato PDF: http://www.federugby.it/file/19962.pdf
A voi i commenti.
X chi fosse interessato a tutta l'attività Senior SerieC, Under19, Under17 e Under15 invece: http://www.federugby.it/file/21101.pdf
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issor
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Non buttiamo i soldi fuori dalla finestra...non serve...LA 7, nonostante i suoi difettucci...ha fatto bingo...: un milione e 700.000 ascolti per la partita sabato e nella replica di domenica ha venduto 20 minuti di pubblicità tra il primo ed il secondo tempo...c' est facile!danci ha scritto:per soddisfare i punti 1, 2, 4, 5 e 6:zuffy ha scritto:per rilanciare il super10 bisogna:
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Amor ch' a nullo amato amar perdona, mi prese del rugby piacer si forte, che come vedi ancor non m'abbandona.
- Willimoski
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