Ospite d'onore era Tronky, che dopo la pregevole prestazione in Scozia si è meritato a ragione questo spazio.
L'intervista è cominciata con i meritati complimenti per "l'impresa" e si è evoluta in una sequenza di forzati paragoni tra calcio e rugby atta a denotare ulteriormente la scarsa cultura sportiva della nostra tv di Stato e la profonda incapacità di capire che ogni sport trova la sua bellezza nella sua originalità.
Comunque non paghi di ciò, sull'argomento violenza nello sport hanno sfoderato uno spezzone di italia-irlanda (del 199..bho?) con un uppercut dello stesso Tronky ai danni di un giovanissimo Streinger.
Il complimento che il presentatore è riuscito a fare all'intervistato è il seguente: ".. lei e i suoi compagni avete accetato la decisione arbitrale senza nemmeno protestare..".
Dopo quelle immagini mi chiesi:
1) come un atleta di qualsiasi spot (eclusi pugili e affini) si trovi blindato dall'arbitro dopo un "camino" del genere possa protestare?
2) era necessario mostrare immagini del genere dopo uno dei momenti più belli del rugby italiano?
3) Non è meglio visto l'esito di ampliare la visibilità del rugby di lasciare parlare solo di calcio queste benedette trasmissioni sportive (che definirei più clacistiche che altro?
Volevo condividere con voi questo mio piccolo sfogo...
cosa ne pensate?
A Rugby Player