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Aspetta aspetta...che sul calcio si sta abbattendo un'altra tegola. Io intanto sabato 21 al Flaminio porterò nuovi "adepti" schifati. Speriamo che i mondiali diano un'altra spallata.

Se è finita l'isteria , non può essere che unbene.
Se finisce l'interesse invece è un male.

Comunque la pubblicità Consiag con i Cavalieri gira ancora per Firenze.

Peccato che nell'opuscolo promozionale per lo sport distribuito nelle Coop ( e realizzato incollaborazione con UISP, ACLIsport, ACSI, e altri enti dipromozione sportiva) siincoraggi alla partica sportiva , ma neglisport di squadra si parli dicalcio, pallacanestro, pallavolo, con solo un accenno alla pallamano.
In una zona che ospita squadre di livello di rugby, baseball, hockey pista, hockey in linea, pallanuoto, pallamano, mi sembra molto "italiota".

L'isteria mediatica, in quanto appunto "isteria", non è positiva e quindi è meglio che sia finita!

Però un po' più di attenzione secondo me è rimasta: non so se prima del 6N sul sito di Repubblica avrebbero messo la news sull'infortunio e la conseguente fine della carriera di Andrew Johns.

Per il rugby non ci vuole isteria ma attenzione: sana, positiva e reale attenzione!

Ora arrivano le finali italiane ed europee... da settimana prossima a fine maggio verrà dato di nuovo spazio al rubbi... non preoccupatevi......

Willimoski ha scritto:....

Questo era chiaro a tutti che finisse in un paio di settimane. Spero che nessuno si fosse illuso. Magari spero che quando ci saranno le convocazioni x il tour di giugno, la Gazza faccia un articolino piccolo piccolo con almeno i nomi dei convocati, al posto delle solite 5 righe. Questo x quanto riguarda la nazionale. Per il campionato gli spazi mi sa che questi sono e questi rimarranno. A meno che.... dopo i Mondiali.... arrivando in semifinale contro l'Inghilterra..... dopo aver battuto gli Irlandesi ai quarti.....

Emy77 ha scritto:L'isteria mediatica, in quanto appunto "isteria", non è positiva e quindi è meglio che sia finita!

Però un po' più di attenzione secondo me è rimasta: non so se prima del 6N sul sito di Repubblica avrebbero messo la news sull'infortunio e la conseguente fine della carriera di Andrew Johns.

Per il rugby non ci vuole isteria ma attenzione: sana, positiva e reale attenzione!

Andrew Johns è quello che si è fatto molto male al ginocchio giocando con la figlia di 2 anni??? Se la risposta è si, allora il motivo della notizia è quello, non ci sbagliamo. Se ho sbagliato giocatore... allora chiedo scusa e vi auguro buon appetito

flankerino ha scritto: Andrew Johns è quello che si è fatto molto male al ginocchio giocando con la figlia di 2 anni??? Se la risposta è si, allora il motivo della notizia è quello, non ci sbagliamo. Se ho sbagliato giocatore... allora chiedo scusa e vi auguro buon appetito

No, quello della bimba è NZ e non smette di giocare: Johns è un grande dell'australia con il collo a pezzi.

Cmq buon appetito anche a te!

X la stampa italiana fanno più NOTIZIA i punti di Troncon sul suo corpo del fatto che ha quasi 100 caps in nazionale; un tifoso gallese che si taglia i testicoli anzichè (febbraio 2006) 4000 tifosi italiani che seguono l'Italia a Dublino; Johns che si fa male x "colpa" della figlia anzichè un azzurro che salta una stagione intera x un brutto infortunio; un quasi nazionale australiano che si fa amputare un dito x sperare di essere chiamato ai Mondiali anzichè.......
La stampa italiana x usi, costumi e cultura sportiva tende sempre a personalizzare gli eventi sportivi. Inter-Milan era Klismann vs Van Basten o Adriano-Kakà, ecc. ecc. anche negli sport di squadra. Tant'è vero che il giorno dopo Murrayfield in prima pagina c'era la foto (bella) di Troncon anzichè della squadra (e la solita storia delle cicatrici, punti di sutura, ecc.)

Anch'io sono contento che sia passata l'isteria!!!
Cosa negativa.. sopt quando i giornalisti non sanno cosa stanno dicendo!!!!

Panoramixxx ha scritto:Anch'io sono contento che sia passata l'isteria!!!
Cosa negativa.. sopt quando i giornalisti non sanno cosa stanno dicendo!!!!

Io durante il 6N mi sono imbattuta sui giornali in un paio di "guide rapide al rugby" che facevano accaponare la pelle: tempi di 45 minuti, regole inventate di sana pianta, uno scempio insomma. Quindi meno male che l'isteria è finita!

Io dico che è meglio un'attenzione esagerata che il disinteresse.

Cmq non darei tutta la colpa agli organi di stampa o all'opinione pubblica. Il problema è che finito il 6N c'è ben poco da commentare e quel poco di rugby che danno in TV è tutto su sky.

Ciao,
Federico.

Emy77 ha scritto:L'isteria mediatica, in quanto appunto "isteria", non è positiva e quindi è meglio che sia finita!

Però un po' più di attenzione secondo me è rimasta: non so se prima del 6N sul sito di Repubblica avrebbero messo la news sull'infortunio e la conseguente fine della carriera di Andrew Johns.

Per il rugby non ci vuole isteria ma attenzione: sana, positiva e reale attenzione!

concordo

Credo che sarebbe opportuno che la FIR organizzasse deic orsi (auìnche in autoapprendiemnto) sul rugby per i giornalisti....

meomao ha scritto:Io dico che è meglio un'attenzione esagerata che il disinteresse.

Se l'attenzione esagerata deve portare al gossip-farsa e alle stupidaggini ed esagerazioni che circondano il calcio, no grazie!