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Forse qualcuno ha già sentito parlare di Oscar Pistorius atleta ventenne sudafricano. Meglio noto come la “la cosa più veloce senza gambe".
Oscar è un atleta amputato che nelle Paralimpiadi di Atene del 2004 ha vinto nei 200 metri, ai Mondiali dello scorso anno è stato oro nei 100, 200 e 400, senza contare che nella sua categoria detiene i primati iridati di 100, 200 e 400 metri.
Alla nascita non aveva entrambi i peroni così a sei mesi gli furono amputate le gambe all'altezza del ginocchio.
Ebbene lui non si è mai considerato un disabile ed è stato proprio il rugby la sua prima risposta. Poi un infortunio lo costrinse a smettere.
Oggi vorrebbe partecipare alle olimpiadi di Pechino, ma il Cio non ne vuole sapere affermando che le sue protesi gli darebbero un vantaggio sugli altri atleti.

Mi spiace per lui ma trovo la decisione del Cio corretta.

Vantaggi di cosa? Bisognerebbe prima vedere i tempi che lui fa se il rcord del mondo da una persona normale è 9,76 e il suo di disabile è di corre i 100 metri in 11’’16, i 200 in 21’’83, i 400 in 47’’34 non vedo quale sia il vantaggio.

Non penso sia questione di vantaggio o svantaggio ma di uguale possibilita'/tipologia.
Cosi come non si corre uomini contro donne ad esempio.
La protesi (ben vengano e sono contento per lui e per tutti quelli che hanno la possibilita' di utilizzarle) comunque altera la prestazione dell'uomo. Per fortuna ci sono competizioni ad hoc per ogni tipologia di protesi o altro.
Sottolineo comunque tutta la mia ammirazione per l'atleta.

Oscar è un grande, è l'esempio vivente di cosa voglia dire forza d'animo. Celebre è la sua frase "io non sono un disabile, sono semplicemente un uomo senza gambe". Lo vedrei benissimo in uno sport dell'Adidas "impossible is nothing". Le cheetah (le gambe in fibra di carbonio) gli darebbero un vantaggio non indifferente ma io lo farei partecipare comunque, anche perchè lui non è un disabile ma un uomo senza gambe e pertanto può correre.

Brutus ha scritto:Oscar è un grande, è l'esempio vivente di cosa voglia dire forza d'animo. Celebre è la sua frase "io non sono un disabile, sono semplicemente un uomo senza gambe". Lo vedrei benissimo in uno sport dell'Adidas "impossible is nothing". Le cheetah (le gambe in fibra di carbonio) gli darebbero un vantaggio non indifferente ma io lo farei partecipare comunque, anche perchè lui non è un disabile ma un uomo senza gambe e pertanto può correre.

concordo pienamente....ma...che tipo di vantaggio danno?...scusate l'ignoranza...