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Ho appena terminato di leggere l'articolo, sul nuovo interessante giornale "Rugby Club", relativo all'organizzazione dell'incontro Italia-Canada a Fontanafredda. E' molto interessante sapere cosa la FIR domanda a chi vuole organizzare un TM. Praticamente basta fornire la logistica ossia: albergo 4 stelle, campi di allenamento, atrezzature, pulman per gli spostamenti, sala riunioni, e 750 biglietti per gli accrediti (giornalisti, giocatori, sponsor, amici, amici degli amici). Che poi il campo abbia: delle tribune rimovibili, una area di meta profonda un braccio, i posti numerati con i pali davanti, poco importa. La sintesi è questa: dei tifosi non mi interessa nulla nè quanta strada devono fare nè che il posto pagato sia consono all'evento (nel caso specifico 40 € per uno scalino con il numero dipinto); io Federazione devo solo beccare altri soldi e basta. Ma con tutto il codazzo di gente che si porta dietro la Fir ( 750 biglietti richiesti per un TM con il Canada in uno stadio cresciuto a 7000 posti più del 10% della disponibilità) e con i soldi che entrano nelle casse non è possibile creare un comitato organizzatore degli incontri? Questa non è assolutamente una critica agli organizzatori di Fontanafredda che riescono a allestire gli eventi di una Federazione latitante.

Io non ho letto l'articolo, ma sei sicuro che questi non siano i requisiti minimi? Voglio dire, questi potrebbero essere gli estremi per la candidatura a ospitare un test match, poi in un secondo momento vengono presi in considerazione la capienza dello stadio, le dimensioni del campo, la logistica, il prestigio della città candidata e così via... So che addirittura alcune federazioni straniere hanno delle loro richieste particolari (mi ricordo che quando gli All Blacks erano venuti a Genova dopo l'allenamento si erano trasferiti in un centro sportivo non proprio vicino al campo dove si allenavano per l'idromassaggio), e a volte chiedono di giocare in città di loro gradimento (mi era giunta voce che sempre gli All Blacks per l'ultimo test match avevano richiesto espressamente Roma).

..hotel a 4 stelle o superiore trattamento di pensione completa (comprensivo di bevande analcoliche, caffè e/o cappuccini) dal pranzo del giorno di arrivo alla prima colazione del giorno di partenza. Sala riunioni da 50 persone allestita a platea con televisore 28", videopriettore, videoregistratore, lavagna a fogli mobili, un minimo di 35 litri di acqua minerale. Pulman da 54 posti a disposizione ed un mezzo per il trasporto dei bagagli sino all'aeroporto. Due campi in erba, due macchine da mischia, 15 scudi per squadra, 8 sacchi da placcaggio, almeno 30 litri d'acqua....

Insomma bisogna fornire il caffè e/o il cappuccino, ma avere un'area di meta non da serie C ma da pertite internazionali non è obbligatorio.

Ah ok ho capito che volevi dire. Effettivamente hai ragione. Però ti faccio l'esempio di Genova: i test match che hanno giocato qui mi sembra che non siano andati male, logisticamente e scenograficamente. Eppure il campo era un po' più piccolo, per tutte le partite (Francia, Australia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Argentina) si è giocato con una delega. Ma nessuno si è lamentato. Poi Non credo che la federazione permetterà mai che si giochi un Italia - Inghilterra a Cogoleto, ma magari un Italia - Giappone a Saint Vincent si.

zorrykid ha scritto: Questa non è assolutamente una critica agli organizzatori di Fontanafredda che riescono a allestire gli eventi di una Federazione latitante.

La Federazione non é latitante .. tutt'altro !
Non avete ancora capito che una delle scelte strategiche fondamentali della FIR é quella di "diffondere il rugby al di là delle zone dove é storicamente é forte e diffuso" ?

Poi ci sarebbe molto da discutere sui mezzi , ma andremmo OT.

VanDerGort ha scritto:Ah ok ho capito che volevi dire. Effettivamente hai ragione. Però ti faccio l'esempio di Genova: i test match che hanno giocato qui mi sembra che non siano andati male, logisticamente e scenograficamente. Eppure il campo era un po' più piccolo, per tutte le partite (Francia, Australia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Argentina) si è giocato con una delega. Ma nessuno si è lamentato. Poi Non credo che la federazione permetterà mai che si giochi un Italia - Inghilterra a Cogoleto, ma magari un Italia - Giappone a Saint Vincent si.

Bravo è questo il punto. E' troppo semplice per la Fir fare gli organizzatori di Ab e dire ci vuole il riscontro economico, non possiamo esporci, devono farsi avanti i privati,... quando la nazionale gioca contro la Graenlandia. Per me una federazione deve essere attiva sempre ed organizzare direttamente gli eventi con criterio. Ad esempio in Francia si organizza un match contro NZ a Parigi ed uno a Marsiglia. Facile dire nessuno si fa avanti, il Flaminio basta e avanza.

zorrykid ha scritto:

VanDerGort ha scritto:Ah ok ho capito che volevi dire. Effettivamente hai ragione. Però ti faccio l'esempio di Genova: i test match che hanno giocato qui mi sembra che non siano andati male, logisticamente e scenograficamente. Eppure il campo era un po' più piccolo, per tutte le partite (Francia, Australia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Argentina) si è giocato con una delega. Ma nessuno si è lamentato. Poi Non credo che la federazione permetterà mai che si giochi un Italia - Inghilterra a Cogoleto, ma magari un Italia - Giappone a Saint Vincent si.

Bravo è questo il punto. E' troppo semplice per la Fir fare gli organizzatori di Ab e dire ci vuole il riscontro economico, non possiamo esporci, devono farsi avanti i privati,... quando la nazionale gioca contro la Graenlandia. Per me una federazione deve essere attiva sempre ed organizzare direttamente gli eventi con criterio. Ad esempio in Francia si organizza un match contro NZ a Parigi ed uno a Marsiglia. Facile dire nessuno si fa avanti, il Flaminio basta e avanza.

'spetta però, l'esempio di Genova non c'entra

l'abbiamo già detto in altri 3d vecchi: quanto riportato da Zorrykidd nel primo post non vale per i TM contro le squadre di Tier 1 e Tier2, per questi organizza tutto direttamente la federazione e a Genova si sono giocati solo questo tipo di TM

sono invece stati organizzati da "comitati locali" i Tm contro il Canada e le Fiji e la partita di qualificazione contro il Portogallo: per questi solo vale il discorso "cosa la FIR domanda a chi vuole organizzare un TM"

GiorgioXT ha scritto:

zorrykid ha scritto: Questa non è assolutamente una critica agli organizzatori di Fontanafredda che riescono a allestire gli eventi di una Federazione latitante.

La Federazione non é latitante .. tutt'altro !
Non avete ancora capito che una delle scelte strategiche fondamentali della FIR é quella di "diffondere il rugby al di là delle zone dove é storicamente é forte e diffuso" ?

Poi ci sarebbe molto da discutere sui mezzi , ma andremmo OT.

Giorgio, se una delle scelte strategiche fondamentali della Fir è quella di "diffondere il rugby al di là delle zone dove é storicamente é forte e diffuso" penso sia doveroso che deve mettersi una mano in tasca e tirare fuori i soldi, non chiederli e che un programma "di diffussione" per essere reale deve essere frutto di una strategia piuttosto che chiedere: chi si può farsi carico di questa partita?

Poi ci sarebbe altrettanto da discutere sul fatto che i tifosi non sono presi in nessuna considerazione, ma devono tirare solo fuori i soldi.

Giorgio...i 25 euri sul gradino davanti ai cessi spacciato come "curva" a Fontanafredda...per carità...spesi volentierissimo e lo rifarei mille volte...ma non prendiamoci in giro....

ursula ha scritto:750 accrediti. Per Italia Canada. Ma vi rendete conto?

Scusa, ma credi che gli sponsor FIR non abbiano nel pacchetto di sponsorizzazione i biglietti ???
Vista la quantità saranno almeno 4-500 ... mettici 20 consiglieri federali + Dondi ... tutti accompagnati ... sono altri 42 biglietti (ma qualcuno non ci sarà stato ...), poi metti i biglietti per le commissioni federali (persone che lavorano gratis ... credo), poi i biglietti per i giocatori e lo staff (che sono gli attori) e ne prenderanno 100-150, poi i biglietti per la squadra ospite (anche loro sono gli attori) e saranno gli stessi 100-150 ... fin quì 750 mi sembrano pure pochi ...
... a questi aggiungi qualche amico, o amico dell'amico ...
... credo che il problema non siano i biglietti ma il resto ... e d'altronde non dimentichiamo che gli alberghi ecc ecc DEVONO avere gli standard internazionali che evidentemente sono quelli dell'articolo ...
... leggendo l'articolo comunque non mi sembrava critico nei confronti della FIR ma era solo la volontà di voler ricostruire minuziosamente a cosa andava in contro l'organizzazione ... poi si è liberi d'accettare o no.

Ringrazia la FIR e i suoi 750 biglietti gratis che si sono presi, ben inteso, tutti in tribuna.

Senza dubbio coscino, però capisci che girano i c******* a lavorare gratis per un evento, perdere il secondo tempo della partita e poi scoprire che metà dei posti che la FIR ha ricevuto sono stati inutilizzati.
Vogliono portare il rugby anche in posti in cui non è popolare, che non deleghino tutto agli organizzatori, perchè nel rugby se non ci fossimo noi volontari che lo facciamo solo per passione sappiamo che andrebbe a puttane tutto il movimento.

ma io pensavo che si discuteva di tè (adoro il tè alla rosa...) e pasticcini in questo post, dato che in homepage avevo letto: "Per organizare un te... ":-]
bè allora vado via, ma quando organizzate un tè chiamatemi...

coscino ha scritto:

ursula ha scritto:750 accrediti. Per Italia Canada. Ma vi rendete conto?

Scusa, ma credi che gli sponsor FIR non abbiano nel pacchetto di sponsorizzazione i biglietti ???
Vista la quantità saranno almeno 4-500 ... mettici 20 consiglieri federali + Dondi ... tutti accompagnati ... sono altri 42 biglietti (ma qualcuno non ci sarà stato ...), poi metti i biglietti per le commissioni federali (persone che lavorano gratis ... credo), poi i biglietti per i giocatori e lo staff (che sono gli attori) e ne prenderanno 100-150, poi i biglietti per la squadra ospite (anche loro sono gli attori) e saranno gli stessi 100-150 ... fin quì 750 mi sembrano pure pochi ...
... a questi aggiungi qualche amico, o amico dell'amico ...
... credo che il problema non siano i biglietti ma il resto ... e d'altronde non dimentichiamo che gli alberghi ecc ecc DEVONO avere gli standard internazionali che evidentemente sono quelli dell'articolo ...
... leggendo l'articolo comunque non mi sembrava critico nei confronti della FIR ma era solo la volontà di voler ricostruire minuziosamente a cosa andava in contro l'organizzazione ... poi si è liberi d'accettare o no.

Lodo la vostra ingenuità. Anche la invidio un pochino.