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Top 14 - crisi Perpignan . caso isolato o segnale d'allarme?
Inviato: 16 lug 2007, 10:58
da GiorgioXT
Visto che sul Forum ci sono diversi "bene informati" sulle cose Francesi, chiedo lumi : la crisi del USAP Perpignan, finianziaria ma pare ancor più societaria è da ritenersi un caso isolato o è l'avvisaglia che si è raggiunto il limite di sostenibilità economica del sistema?
Si ricompone? verrà acquistata?
RE: Top 14 - crisi Perpignan . caso isolato o segnale d
Inviato: 16 lug 2007, 11:16
da TommyHowlett
Ahi ahi ahi! Se anche in Francia i soldi diventano un problema...
Un altro tassello si aggiunge allo "sterminio" operato dal professionismo, ovviamente stando a queste prime indiscrezioni.
Il destino è quello di tutti gli altri grandi sport professionistici come il calcio o il basket: via dai centri piccoli, si piantano radici in zone e città di grande mercato come Parigi e Londra. La Catalogna non pare proprio la megalopoli adatta.
Inviato: 16 lug 2007, 11:16
da danci
questa non la definirei una crisi finanziaria (anche se tra i temi in discussione c'è l'aumento del capitale e le nuove sponsorship) quanto una crisi strettamente societaria, legata al fatto che i due principali gruppi che controllano la società, la "SASP USAP" che fa capo al (ex?) presidente Dagrenat e la "USAP per Sempre Holding" che fa capo a Gabriel Velarte sono entrate in rotta di collisione
ora pare che la "Usap per Sempre" stia avendo la meglio, appoggiata da una serie di importanti azionisti (il cosiddetto "clan dei 6"), e sabato è stato nominato il nuovo presidente della squadra, Paul Goze, già presidente dei catalani tra l'89 e il '93, solo che Dagrenat non si è mai ufficialmente dimesso, per cui...
la vicenda va ormai avanti da molti mesi, in Francia i media lo chiamano ormai da tempo il "feuilletton catalan", si tratta dunque di uno scontro tutto interno, anche se ovviamente crea molta incertezza e inquietudine anche sul piano finanziario
ah, ovviamente i supporters sono inc*****i neri...
Top 14 - crisi Perpignan . caso isolato o segnale d
Inviato: 16 lug 2007, 11:28
da danci
TommyHowlett ha scritto:Il destino è quello di tutti gli altri grandi sport professionistici come il calcio o il basket: via dai centri piccoli, si piantano radici in zone e città di grande mercato come Parigi e Londra. La Catalogna non pare proprio la megalopoli adatta.
mah, non so, io questa conclusione non la trarrei così velocemente: il rugby francese rimane orgogliosamente uno sport di piccoli centri soprattutto del sudovest, tolte Parigi, Tolosa e Montpellier i centri più importanti sono appunto Perpignan (120mila circa, ma con la "pretesa" rappresentenza dell'intera Catalogna, anche spagnola...) e Clermont (140mila circa), una metropoli come Lione da anni cerca di salire invano in Top14, l'avventura Nizza, che era arrivata a una finale di campionato nell'83, è dovuta ripartire dalla Fed3, Biarritz è una cittadina di poco più di 30mila abitanti, Bourgoin meno ancora
più che altro mi sembra che i club dei piccoli centri abbiano ben capito i meccanismi del professionismo e si stiano adeguando (quasi) sempre perfettamente
RE: Top 14 - crisi Perpignan . caso isolato o segnale d
Inviato: 16 lug 2007, 12:23
da GiorgioXT
Ci sono poi da considerare le "specificità" locali, Clermont è una cittadina piccola, ma è ache la sede della Michelin, ormai una multinazionale enorme ma che non perde il contatto stretto con il "terroir" , sarebbe poi molto interessante vedere quali dei club del Top14 sono "padronali" come la Benetton o lo SF o il Clermont , e quanti altri hanno invece una struttura più "diffusa" tipo il Montauban ...
E' comunque confortante , perchè il mio timore è che viste le entità delle somme in gioco (anche solo di diritti TV) venisse fuori un disastro simile al calcio italiano.
Re: Top 14 - crisi Perpignan . caso isolato o segnale d
Inviato: 18 lug 2007, 8:35
da TommyHowlett
danci ha scritto:TommyHowlett ha scritto:Il destino è quello di tutti gli altri grandi sport professionistici come il calcio o il basket: via dai centri piccoli, si piantano radici in zone e città di grande mercato come Parigi e Londra. La Catalogna non pare proprio la megalopoli adatta.
mah, non so, io questa conclusione non la trarrei così velocemente: il rugby francese rimane orgogliosamente uno sport di piccoli centri soprattutto del sudovest, tolte Parigi, Tolosa e Montpellier i centri più importanti sono appunto Perpignan (120mila circa, ma con la "pretesa" rappresentenza dell'intera Catalogna, anche spagnola...) e Clermont (140mila circa), una metropoli come Lione da anni cerca di salire invano in Top14, l'avventura Nizza, che era arrivata a una finale di campionato nell'83, è dovuta ripartire dalla Fed3, Biarritz è una cittadina di poco più di 30mila abitanti, Bourgoin meno ancora
più che altro mi sembra che i club dei piccoli centri abbiano ben capito i meccanismi del professionismo e si stiano adeguando (quasi) sempre perfettamente
Quoto. Ma ricordiamo che tutto il rugby è stato sport di piccoli centri (Francia, Galles, Irlanda, Italia,...) e la cosa ha funzionato in tutto il suo "romanticismo" finchè il rugby non ha conosciuto il professionismo. E' brutto dirlo, ma da ora in avanti il più forte sarà sempre quello che metterà sul piatto più denaro degli altri (e di soldi, tra diritti tv, interessi,ecc., cominciano a girarne a volontà) e in genere chi dispone di più potere economico sono ovviamente i grandi gruppi finanziari che preferiscono stabilirsi nella caotica Parigi piuttosto che nelle tranquille e stupende Perpignan, Montpellier, Biarritz o Burgoign. Tra un po' il campionato francese sarà come la serie A italiana del calcio, con due-tre squadre (delle grosse città) a giocarsi lo scudetto e il resto a formare il gruppo delle "provinciali".
Domanda: qual è oggi il club più forte di Francia? Come lo è diventato?
Top 14 - crisi Perpignan . caso isolato o segnale d
Inviato: 18 lug 2007, 10:05
da danci
TommyHowlett ha scritto:Domanda: qual è oggi il club più forte di Francia? Come lo è diventato?
non lo so
lo
Stade Français che ha vinto l'ultimo Top14? non sono dei parvenu, lo SF è una squadra "storica" del rugby francese, di assoluto vertice all'inizio del secolo e fino agli anni '20, e non sono certo il team più ricco di Francia visto che hanno budget più alti a Tolosa e Clermont e budget più o meno identici a Biarritz, Castres ed Agen (retrocesso!)
certo, per tornare a questi livelli c'è voluto un Guazzini che ha investito denaro, ma non solo quello, lo SF è certamente il club più "mediatico" che esista nel mondo del rugby e del resto è l'unica squadra che ha scommesso (con successo) sulla capacità di questo sport di attirare 80mila persone allo stadio anche in stagione regolare (visto invece i vuoti a Twickenham per la finale della P'ship?)
non solo soldi, dunque
il
Biarritz che negli ultimi 5 anni ha vinto 3 Top14 e giocato una finale di HCup? squadra con risorse economiche, certamente, ma se una cittadina da 30mila abitanti è ai vertici di una delle più importanti leghe di rugby professionistico vuol dire che non è ancora tutto dettato da logiche commerciali...
il
Tolosa delle stelle e del super-budget? qui sono presenti una città medio-grande (ma non certo una metropoli) e una forte disponibilità economica ma soprattutto una immensa tradizione rugbistica
quanto alle prospettive future, difficile dire: l'unica squadra di una grande città con piani di vertice è il Racing (ma anche in questo caso la storia del club è di assoluto livello), poi c'è il Tolone che comunque è un centro medio-piccolo (170mila abitanti), nelle due più importanti città francesi (Marsiglia e Lione) non si vedono reali piani per mettere su squadre di vertice
non dimentichiamoci che quest'anno la ProD2, pur in presenza di potenziali corazzate tipo Tolone, è stata stradominata dall'Auch, squadra con il budegt in assoluto più basso di tutte (2,9 milioni...) che rappresenta un paese di 23mila anime...
Re: Top 14 - crisi Perpignan . caso isolato o segnale d
Inviato: 18 lug 2007, 14:19
da GiorgioXT
danci ha scritto:
non dimentichiamoci che quest'anno la ProD2, pur in presenza di potenziali corazzate tipo Tolone, è stata stradominata dall'Auch, squadra con il budegt in assoluto più basso di tutte (2,9 milioni...) che rappresenta un paese di 23mila anime...
questa è una bella notizia... La dimostrazione che nel Rugby, anche nel 2007 i soldi non sono tutto... Paradossale la storia del Lyon... Partito come "già in T14" e finito in "mutande" ! E pure aveva speso meno del Tolone , altro deluso... Certo che 3 milioni di euro sono il bdg del Benetton 2007...
RE: Re: Top 14 - crisi Perpignan . caso isolato o segnale d
Inviato: 18 lug 2007, 15:26
da TommyHowlett
La risposta alla mia domanda era ovviamente lo SF, ma per una semplice ragione: è l'unica squadra non del Sud del Top14 ed è l'unica che ha capito come funziona il professionismo, che non vuol dire solo spendere per portare i migliori ma anche e soprattutto spendere per attirare i capitali. Quello che stanno facendo i club storici tuttora ai massimi livelli (Biarritz, Perpignan) va bene adesso ancora nella fase acerba del professionismo, ma non può durare a lungo. Già a Parigi stanno allestendo, con fior di soldi, un'altra super squadra (Racing) per vincere subito la ProD2 e tra un po' il Top14.
Professionismo e sport
Inviato: 19 lug 2007, 12:50
da PiVi1962
danci ha scritto:TommyHowlett ha scritto:Domanda: qual è oggi il club più forte di Francia? Come lo è diventato?
lo
Stade Français che ha vinto l'ultimo Top14? non sono dei parvenu, lo SF è una squadra "storica" del rugby francese, di assoluto vertice all'inizio del secolo e fino agli anni '20, e non sono certo il team più ricco di Francia visto che hanno budget più alti a Tolosa e Clermont e budget più o meno identici a Biarritz, Castres ed Agen (retrocesso!)
certo, per tornare a questi livelli c'è voluto un Guazzini che ha investito denaro, ma non solo quello, lo SF è certamente il club più "mediatico" che esista nel mondo del rugby e del resto è l'unica squadra che ha scommesso (con successo) sulla capacità di questo sport di attirare 80mila persone allo stadio anche in stagione regolare (visto invece i vuoti a Twickenham per la finale della P'ship?)
non solo soldi, dunque
Lo sport dilettantistico puro ha obiettivi sportivi, sociali ed educativi.
Lo sport professionistico moderno ha obiettivi molteplici e non si può valutarne il successo semplicemente secondo un solo parametro:
- risultati sportivi
- ritorno d'immagine
- merchandising
- appeal mediatico
- fidelizzazione del pubblico
- risultati economici
- ecc
Non vanno inoltre dimenticati, in molti casi (vedasi Berlusconi in Italia), in cui vi sono anche obiettivi "spuri" come la propaganda politica diretta od indiretta.
Basti pensare, nel rugby, alle polemiche suscitate dalle decisioni contro la discriminazione razziale che adotta la federazione sudafricana; o al presidente Mandela che veste la maglia numero 6 degli Springboks.