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Partono le Accademie dei Club

Inviato: 25 lug 2007, 17:11
da gramal_cs
http://www.federugby.it/file/23912.pdf


14 accademie per 64 atleti???

RE: Partono le Accademie dei Club

Inviato: 25 lug 2007, 23:26
da Shye
Speravo che per far partire una polemica si aspettasse almeno il secondo post :P
Scherzi a parte, mi sembra una partenza simile all'Accademia Nazionale..tanti dubbi, tante cose migliorabili ma intanto si è partiti e le cose non potranno che migliorare.

Pareri?

Una nuova svolta della FIR

Inviato: 25 lug 2007, 23:28
da LordMec
Roma – La Federazione Italiana Rugby, preso atto dei positivi riscontri ottenuti dal Centro di Sviluppo Nazionale per l’Alto Livello inaugurato nel settembre 2006 presso il Centro CONI di Tirrenia, comunica di aver definito il progetto per l’istituzione, presso i Club che ne faranno richiesta, dei “Centri di Formazione Permanente per l’Alto Livello”.

Quanto prospettato dal Presidente federale Giancarlo Dondi in sede di presentazione dell’Accademia di Tirrenia, nell’estate 2006, è dunque divenuto realtà.

Le “Accademie dei club” sono riservate agli atleti della categoria Under 17 ed Under 16 (leve 1991 e 1992 per la S.S. 2007/2008) considerati di interesse federale, al fine di formare atleti in grado di rispondere sempre più alle attuali e future esigenze dell’alto livello, fornendo loro le migliori condizioni – tecniche, logistiche, scolastiche – per la loro crescita umana e sportiva.

Il lavoro sul campo delle nuove strutture, che sorgeranno su territorio nazionale in numero massimo di quattordici, sarà coordinato, in collaborazione con le Società, dal Settore Tecnico Federale.

I Club interessati ad istituire un Centro di Formazione Permanente per l’Alto Livello, presso il quale potranno confluire esclusivamente gli atleti di interesse federale identificati dal settore tecnico FIR, dovranno far pervenire la propria richiesta alla Federazione Italiana Rugby entro il diciotto agosto 2007, compilando l’apposita modulistica pubblicata sul sito internet www.federugby.it (area “Studi e Formazione”, sezione “Alto livello”).

Gli atleti di interesse federale che parteciperanno ai Centri di Formazione Permanente per l’Alto Livello presso le Società verranno tesserati secondo la formula del prestito annuale per il Club presso il quale sorge l’ ”Accademia”. Il cartellino di ogni singolo atleta resterà di proprietà del Club di origine per tutta la durata del progetto-Accademia di ciascun giocatore.

La Federazione garantirà a ciascun Centro di Formazione un contributo economico così ripartito:

- € 1.000 (mille) alla Società di provenienza del giocatore di interesse federale che accetterà il “Progetto Accademia”
- € 5.000 (cinquemila) alla Società sede dell’Accademia per ogni giocatori di interesse federale tesserato della Società stessa ed inserito nel “Progetto Accademia”
- € 12.000 (dodicimila) alla Società sede dell’Accademia per ogni giocatore di interesse federale che verrà tesserato con trasferimento temporaneo di 1 (uno) anno e che stabilirà il proprio domicilio nelle strutture per alloggio indicate dalla Società sede dell’Accademia
- € 30.000 (trentamila) alla Società sede dell’Accademia quale contributo per lo staff tecnico

Ogni Società che farà richiesta per l’istituzione di una propria Accademia dovrà soddisfare una serie di requisiti ritenuti imprescindibili da un’apposita Commissione Federale, su tutti una sistemazione alberghiera ed una disponibilità scolastica di alto profilo, che unitamente al campo da gioco ed allenamento, alla palestra ed alle strutture medico-fisio-terapiche verranno valutate due volte l’anno dalla Commissione stessa.

Ogni Club sede di Accademia dovrà inoltre garantire uno staff che seguirà a tempo pieno gli atleti che aderiranno al progetto, e di cui dovranno fare parte un Responsabile dell’Accademia, un tutor scolastico, un allenatore di III livello esperto della categoria U17/U16, due specialisti per il ruolo degli avanti e dei trequarti, un preparatore fisico in possesso di brevetto FIR, un nutrizionista, un video-analyst, un arbitro e un medico.

La FIR ha inoltre fissato una serie di criteri territoriali per l’istituzione delle Accademie dei Club, che potranno sorgere – come anticipato in numero massimo di quattordici – secondo questo schema:

3 Centri in Veneto
2 Centri in Lombardia, Emilia Romagna e Lazio
1 Centro in Sicilia
1 Centro in Abruzzo/Marche
1 Centro in Liguria/Piemonte
1 Centro in Sardegna/Toscana/Umbria
1 Centro in Calabria/Campania/Puglia

In merito alla nascita dei nuovi Centri di Formazione Permanente per l’Alto Livello il Presidente della FIR Giancarlo Dondi ha commentato: “Siamo soddisfatti dei risultati che il Centro di Tirrenia ha ottenuto nel suo primo anno di vita, e felici di poter avviare, insieme ai Club che lo vorranno, un nuovo progetto che siamo certi contribuirà in modo significativo alla crescita umana e sportiva dei nostri migliori giovani. Questo nuovo progetto – prosegue il Presidente federale – rappresenta un consistente impegno economico per la FIR, ma siamo convinti che si tratti di un investimento tecnico e strutturale che ci permetterà un ulteriore salto di qualità verso l’alto livello, potenziando i Club e, di riflesso, tutto il movimento”.

RE: Una nuova svolta della FIR

Inviato: 25 lug 2007, 23:37
da LordMec
Cosa ne pensate? Io lo vedo come un fattore positivo... ma secondo me c'è il solito vizio di forma, che sta che non si attende una stagione di transizione per poter attuare questo progetto. Il motivo che molte soietà che sono in regime semi professionistico potrebbero pianificare il tutto per la stagione 2008/09 piuttosto che per quella corrente. Perchè non è facile adempiere a tutte le richieste fatte dalla Fir e organizzarsi per il 18 agosto.

RE: Una nuova svolta della FIR

Inviato: 26 lug 2007, 0:46
da Ta_Ausatu
solito teatrino all' italiana,come se in federazione non sapessero già chi organizzerà le accademie.

cmq l'iniziativa è lodevole.da qualche anno abbiamo la quantità,ora è bene iniziare a lavorare sulla qualità.

RE: Partono le Accademie dei Club

Inviato: 26 lug 2007, 2:54
da TUCKER
Da come l'ho interpretato si tratta di 14 squadre, su cui verranno divisi i 64 giocatori, che all'interndo della propria attività dovranno impegnarsi a seguire al 100% dentro e fuori dal campo questi giocatori, che poi giocheranno nei campionati con gli altri (non gestiti come professionisti).

Un pò quanto fanno alcuni club inglesi coi migliori prospect under20, quanto con alcuni under20 vuol fare il Petrarca quest'anno.
La FIR così cercherà di seguire quanti sono stati valutati i migliori under17 e under16 che poi accederanno all'Academy di Tirrenia. Immagino.
Mi pare un ottimo modo per cominciare, lungo il cammino il progetto poi potrà essere migliorato.

Senza dimenticare che anche gli altri ragazzi dei club potranno poi usufruire dello staff richiesto...

Inviato: 26 lug 2007, 9:07
da emrk01
Mi auguro che le due accademie assegnate alla Lombradia, non finiscano
a Calvisano e Brescia! Sarebbe l'ennesimo errore della federazione. Una
assegnazione oculata sarebbe :

1 Accademia a Calvisano o Brescia
Bacino d'utenza (calvisano,brescia, rovato, botticino, bassa br, ospitaletto,
fiumucello,gussago, borgo poncarale,mantova,crema,valle cammonica, marco polo,lumezzane)

1 Milano o Lecco
Bacino d'utenza (asr milano, amatori mi,union,cus mi, cernusco,cesano,
monza,pavia,lainate,rho,parabiago,varese,lecco sondrio, valtellina,velate,
amatori tradate)

Ovviamente sul piano delle strutture non propriamente sportive ci sarebbe da preferire Brescia e Milano, poi si sa che a decidere sono altri fattori.

Per le altre regioni dove vorreste mettere le accademie?
Saluti

Inviato: 26 lug 2007, 9:12
da rugbytv
e in veneto?
secondo voi dove finiranno?

Inviato: 26 lug 2007, 9:20
da pinghial
rugbytv ha scritto:e in veneto?
secondo voi dove finiranno?
padova e treviso (sponda tarvisium però)?

alla fine lavorano troppo bene con i ragazzi e se contiamo quanti campioni nostrani sono venuti fuori da lì..

Inviato: 26 lug 2007, 9:30
da erin
In Emilia Romagna posso immaginare chi avrà i requisiti per aderire.
Un ottimo modo per far crescere i giovani interessanti, ma che penalizza, se non
addirittura uccide, oltremisura i club piccoli che stanno crescendo.
Insomma se in una U17 di 16 unità ne portano via 2...
14 ragazzi rimangono senza giocare.
Vedrem che sviluppi avà la cosa.

Inviato: 26 lug 2007, 9:35
da pinghial
erin ha scritto:In Emilia Romagna posso immaginare chi avrà i requisiti per aderire.
Un ottimo modo per far crescere i giovani interessanti, ma che penalizza, se non
addirittura uccide, oltremisura i club piccoli che stanno crescendo.
Insomma se in una U17 di 16 unità ne portano via 2...
14 ragazzi rimangono senza giocare.
Vedrem che sviluppi avà la cosa.
Parma e Il romagna? Però anche Piacenza volendo.. e Modena ha messo su un'ottimissima struttura, potrebbe avere i requisiti (ma forse non i soldini..)

Inviato: 26 lug 2007, 9:49
da erin
Forse Noceto e Romagna...
ma questo è solo un mio parere personale.

Inviato: 26 lug 2007, 9:59
da Fish
emrk01 ha scritto:Mi auguro che le due accademie assegnate alla Lombradia, non finiscano
a Calvisano e Brescia! Sarebbe l'ennesimo errore della federazione. Una
assegnazione oculata sarebbe :

1 Accademia a Calvisano o Brescia
Bacino d'utenza (calvisano,brescia, rovato, botticino, bassa br, ospitaletto,
fiumucello,gussago, borgo poncarale,mantova,crema,valle cammonica, marco polo,lumezzane)

1 Milano o Lecco
Bacino d'utenza (asr milano, amatori mi,union,cus mi, cernusco,cesano,
monza,pavia,lainate,rho,parabiago,varese,lecco sondrio, valtellina,velate,
amatori tradate)

Ovviamente sul piano delle strutture non propriamente sportive ci sarebbe da preferire Brescia e Milano, poi si sa che a decidere sono altri fattori.

Per le altre regioni dove vorreste mettere le accademie?
Saluti
Viadana è in Lombardia e sicuramente sarà una delle due sedi di Accademia. Il bacino di utenza conta veramente poco, ciò che varrà sarà il management e la professionalità.

Inviato: 26 lug 2007, 10:04
da diegoflanker
Padova (petrarca) sicuramente, uno dei ragazzi in lista mi ha già detto che giocherà li.

Inviato: 26 lug 2007, 11:34
da TUCKER
Viadana e Calvisano sicuramente sono due candidati eccellenti, a Calvisano ci sono tutte le migliori strutture tecniche per il rugby, così come a Viadana, ed entrambe le realtà hanno anche eccellenti scuole a poca distanza ed un ambiente sano.
Certo è che per molti dei ragazzi selezionati Milano è una soluzione più comoda, anche se non ci sono club di vertice. Peraltro, traffico permettendo, Brescia è a un'ora da Milano...

Forse in Lombardia, anche in base al numero di tesserati, avrebbero potuto pensare di crearne 3 di accademie. Staremo a vedere.

Intanto rallegriamoci perchè qualcosa si sta muovendo sulla via giusta.