Roma – La Federazione Italiana Rugby, preso atto dei positivi riscontri ottenuti dal Centro di Sviluppo Nazionale per l’Alto Livello inaugurato nel settembre 2006 presso il Centro CONI di Tirrenia, comunica di aver definito il progetto per l’istituzione, presso i Club che ne faranno richiesta, dei “Centri di Formazione Permanente per l’Alto Livello”.
Quanto prospettato dal Presidente federale Giancarlo Dondi in sede di presentazione dell’Accademia di Tirrenia, nell’estate 2006, è dunque divenuto realtà.
Le “Accademie dei club” sono riservate agli atleti della categoria Under 17 ed Under 16 (leve 1991 e 1992 per la S.S. 2007/2008) considerati di interesse federale, al fine di formare atleti in grado di rispondere sempre più alle attuali e future esigenze dell’alto livello, fornendo loro le migliori condizioni – tecniche, logistiche, scolastiche – per la loro crescita umana e sportiva.
Il lavoro sul campo delle nuove strutture, che sorgeranno su territorio nazionale in numero massimo di quattordici, sarà coordinato, in collaborazione con le Società, dal Settore Tecnico Federale.
I Club interessati ad istituire un Centro di Formazione Permanente per l’Alto Livello, presso il quale potranno confluire esclusivamente gli atleti di interesse federale identificati dal settore tecnico FIR, dovranno far pervenire la propria richiesta alla Federazione Italiana Rugby entro il diciotto agosto 2007, compilando l’apposita modulistica pubblicata sul sito internet
www.federugby.it (area “Studi e Formazione”, sezione “Alto livello”).
Gli atleti di interesse federale che parteciperanno ai Centri di Formazione Permanente per l’Alto Livello presso le Società verranno tesserati secondo la formula del prestito annuale per il Club presso il quale sorge l’ ”Accademia”. Il cartellino di ogni singolo atleta resterà di proprietà del Club di origine per tutta la durata del progetto-Accademia di ciascun giocatore.
La Federazione garantirà a ciascun Centro di Formazione un contributo economico così ripartito:
- € 1.000 (mille) alla Società di provenienza del giocatore di interesse federale che accetterà il “Progetto Accademia”
- € 5.000 (cinquemila) alla Società sede dell’Accademia per ogni giocatori di interesse federale tesserato della Società stessa ed inserito nel “Progetto Accademia”
- € 12.000 (dodicimila) alla Società sede dell’Accademia per ogni giocatore di interesse federale che verrà tesserato con trasferimento temporaneo di 1 (uno) anno e che stabilirà il proprio domicilio nelle strutture per alloggio indicate dalla Società sede dell’Accademia
- € 30.000 (trentamila) alla Società sede dell’Accademia quale contributo per lo staff tecnico
Ogni Società che farà richiesta per l’istituzione di una propria Accademia dovrà soddisfare una serie di requisiti ritenuti imprescindibili da un’apposita Commissione Federale, su tutti una sistemazione alberghiera ed una disponibilità scolastica di alto profilo, che unitamente al campo da gioco ed allenamento, alla palestra ed alle strutture medico-fisio-terapiche verranno valutate due volte l’anno dalla Commissione stessa.
Ogni Club sede di Accademia dovrà inoltre garantire uno staff che seguirà a tempo pieno gli atleti che aderiranno al progetto, e di cui dovranno fare parte un Responsabile dell’Accademia, un tutor scolastico, un allenatore di III livello esperto della categoria U17/U16, due specialisti per il ruolo degli avanti e dei trequarti, un preparatore fisico in possesso di brevetto FIR, un nutrizionista, un video-analyst, un arbitro e un medico.
La FIR ha inoltre fissato una serie di criteri territoriali per l’istituzione delle Accademie dei Club, che potranno sorgere – come anticipato in numero massimo di quattordici – secondo questo schema:
3 Centri in Veneto
2 Centri in Lombardia, Emilia Romagna e Lazio
1 Centro in Sicilia
1 Centro in Abruzzo/Marche
1 Centro in Liguria/Piemonte
1 Centro in Sardegna/Toscana/Umbria
1 Centro in Calabria/Campania/Puglia
In merito alla nascita dei nuovi Centri di Formazione Permanente per l’Alto Livello il Presidente della FIR Giancarlo Dondi ha commentato: “Siamo soddisfatti dei risultati che il Centro di Tirrenia ha ottenuto nel suo primo anno di vita, e felici di poter avviare, insieme ai Club che lo vorranno, un nuovo progetto che siamo certi contribuirà in modo significativo alla crescita umana e sportiva dei nostri migliori giovani. Questo nuovo progetto – prosegue il Presidente federale – rappresenta un consistente impegno economico per la FIR, ma siamo convinti che si tratti di un investimento tecnico e strutturale che ci permetterà un ulteriore salto di qualità verso l’alto livello, potenziando i Club e, di riflesso, tutto il movimento”.