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leggo sul web la notizia: se dopo i mondiali un sud africano vorrà ambire/mantenere la maglia verde dovrà giocare in patria.
questo per evitare esodi massicci verso l'eldorado europeo (top 14, guinness premiership)
una scelta che condivido, ma che potrebbe portare il SA a non riuscire a mantenere il confronto cn le altre dell'emisfero sud, in particolare NZ

ritornano per l'ennesima volta sui loro passi...mah..

bhe' la NZRU ha la stessa policy nella propria costituzione cioe' che se vuoi la maglia della nazionale devi giocare in NZL. e personalmente condivido. Justin Marshall no.

secondo me ci sono pochi fronzoli, se devi fare un raduno anche solo di 2 giorni come fai ad affrontare un viaggio di 12 ore o di 24 per tornare in patria, allenarti e poi ritornare al tuo club??? non è proibizionismo della federazione, ma un limite puramente geografico

L'argentyina invece ,potrebbe stabilire il contrario (magari così), facndo come fa i radun in Europa ?

Ma non potrebbero creare 2 super squadre delle super squadre di proprietà della federazione che disputino il campionato del paese vicino come ha fatto la scozia ? Così i migliori giocatori potrebbero restare in patria . Come dite ?: due terzi dei nazionali scozzesi giocano comunque fuori ? E un quarto sono oriundi ? Vabbe nessuno è perfetto.

zio_pera ha scritto:secondo me ci sono pochi fronzoli, se devi fare un raduno anche solo di 2 giorni come fai ad affrontare un viaggio di 12 ore o di 24 per tornare in patria, allenarti e poi ritornare al tuo club??? non è proibizionismo della federazione, ma un limite puramente geografico

In effetti...

Mi sembra strano che rinuncino a cuor leggero a giocatori come Smit o Matfield...che non sono poi così vecchi da essere "pensionati"... secondo me i big verranno chiamati, del resto il 3Nations e i test match si giocano quando i campionati europei sono fermi...

per gli AB's non so (vista la situazione contrattuale che vincola i giocatori esclusivamente alla NZRU)..

ad esempio Luke McAlister per me è uno dei 5-6 giovani più promettenti a livello internazionale, sarebbe triste pensare che la sua carriera internazionale finirà così presto...

Mero ha scritto:Mi sembra strano che rinuncino a cuor leggero a giocatori come Smit o Matfield...che non sono poi così vecchi da essere "pensionati"... secondo me i big verranno chiamati, del resto il 3Nations e i test match si giocano quando i campionati europei sono fermi...

per gli AB's non so (vista la situazione contrattuale che vincola i giocatori esclusivamente alla NZRU)..

ad esempio Luke McAlister per me è uno dei 5-6 giovani più promettenti a livello internazionale, sarebbe triste pensare che la sua carriera internazionale finirà così presto...

Infatti Luke McAlister ha firmato un contratto con i Sale Sharks di soli due anni con l'obbiettivo dichiarato di tornare in patria dopo il 2009 e di giocarsi le sue chanche per una maglia allblack nel mondiale di casa del 2011

Il SudAfrica già attuava una simile politica. Prima del TriNations 2005, dopo una serie di partitacce, è stato deciso di richiamare gli "esuli" (tra i quali Percy Montgomery) per rinforzare la squadra che effettivamente vinse quell'edizione del 3N. Ora si teme, a ragione, una migrazione di massa verso lidi più dorati, col serio rischio di impoverire dal punto di vista tecnico i tornei locali, vitale fonte di sostentamento per il rugby nazionale. Secondo me, la decisione delle rispettive federazioni è corretta, nonostante questo rischi di togliere al rugby internazionale (quello dei Test match) dei grandi campioni. In più, permettere a chi gioca all'estero di far parte della nazionale, oltre al su accennato impoverimento, non darebbe agli stessi giocatori la possibilità di "staccare la spina" nell'arco dell'anno, dato che i campionati del nord e il 3N sono quasi complementari. Una decisione quindi di garanzia anche per le stesse nazionali.
Un mio giudizio? I vari Marshall, Spencer, Mauger, ecc., chiuderanno sicuramente la carriera in Europa, ma McAllister tra un paio d'anni ritornerà in patria, ne sono certo. Una stella del rugby senza una potenziale brillante carriera in maglia nera, sarà semplicemente un signor nessuno.

Marshll spencer etc hanno gia' detto che chiuderanno la carriera all'estero. Luke ritornera' per partecipare alla prossima coppa in patria.

cmq il discorso del se giochi all'estero non ti convoco, non si limita al semplice impoverimento delle competizioni dell'emisfero del sud.

Il problema e' molto piu ampio e si chiama "diritti televisivi". se il S14 perde i campioni, la SANZAR perde gli sponsor e diritti televisivi e di conseguenza le union perdono fondi per lo sviluppo del gioco a livello grassroots.

Ragion per cui sono d'accordissimo sul fatto che le tre South Unions non vogliano cambiare policy sulla selezione delle nazionali.