forum.rugby.it

Ho letto sulla Repubblica di oggi (10/10/2007) sulle pagine dello sport un articolo che riguardava la nazionale di rugby e di un caso di doping. L'articolo diceva che ad agosto sono stati controllati tutti i 40 convocati ed uno è stato trovato positivo a cannabis e cocaina. Il giocatore, che per motivi di privacy non è stato nominato, è stato allontano per motivi fisici dal ritiro della nazionale!!!!!!
Qualcuno sa qualcosa di più?

Beh.. un allontanamento per motivi fisici senza reali spiegazioni c'è stato... ma direi che è meglio aspettare l'ufficialità della notizia piuttosto che fare illazioni che potrebbero risultare false...

ItalianRugbyFriends ha scritto:Beh.. un allontanamento per motivi fisici senza reali spiegazioni c'è stato... ma direi che è meglio aspettare l'ufficialità della notizia piuttosto che fare illazioni che potrebbero risultare false...

Giusto!!Ma era solo curiosità. Alla fine ho fatto una semplice ricerca sul sito della federazione e ho capito chi è il giocatore coinvolto.

frune3 ha scritto:

ItalianRugbyFriends ha scritto:Beh.. un allontanamento per motivi fisici senza reali spiegazioni c'è stato... ma direi che è meglio aspettare l'ufficialità della notizia piuttosto che fare illazioni che potrebbero risultare false...

Giusto!!Ma era solo curiosità. Alla fine ho fatto una semplice ricerca sul sito della federazione e ho capito chi è il giocatore coinvolto.

Su, fuori il nome, che siamo tutti curiosi. O almeno vai con l'indovinello.

In effetti sembra strano che non ci sia mai stata una spiegazione in merito, però avrebbero potuto tranquillamente mascherrare il tutto con un infortunio...boh il mistero è fitto

beh... essere pieno di coca e cannabis effettivamente può essere definito come "non in perfette condizioni fisiche"...............

COMUNICATO STAMPA FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY

In merito all’articolo apparso sull’edizione odierna del quotidiano “La Repubblica”, la Federazione Italiana Rugby precisa quanto segue:

La Federazione e, per essa, lo staff medico della Squadra Nazionale monitora costantemente gli atleti attraverso controlli volti a garantire la salute e l’integrità psico-fisica degli stessi.

La normale attività svolta dallo staff medico della Squadra Nazionale prevede approfondimenti clinici volti alla tutela della salute dei giocatori, ed in quest’ottica sono da intendersi gli accertamenti effettuati sugli atleti convocati per la preparazione alla Rugby World Cup 2007.

La FIR rileva altresì che la materia antidoping è di esclusiva competenza CONI NADO e, nella fattispecie, non vi è alcun tipo di correlazione con i fatti indicati nell’articolo in oggetto.

Ma uno che non è in perfette condizioni fisiche dice:
«Mamma mia commestò» ??

ItalianRugbyFriends ha scritto:COMUNICATO STAMPA FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY

In merito all’articolo apparso sull’edizione odierna del quotidiano “La Repubblica”, la Federazione Italiana Rugby precisa quanto segue:

La Federazione e, per essa, lo staff medico della Squadra Nazionale monitora costantemente gli atleti attraverso controlli volti a garantire la salute e l’integrità psico-fisica degli stessi.

La normale attività svolta dallo staff medico della Squadra Nazionale prevede approfondimenti clinici volti alla tutela della salute dei giocatori, ed in quest’ottica sono da intendersi gli accertamenti effettuati sugli atleti convocati per la preparazione alla Rugby World Cup 2007.

La FIR rileva altresì che la materia antidoping è di esclusiva competenza CONI NADO e, nella fattispecie, non vi è alcun tipo di correlazione con i fatti indicati nell’articolo in oggetto.

Scusate ma in pratica La FIR nega categoricamente la notizia..o si avvale della facoltà di non rispondere? Apparentemente la nega..però il messaggio "La FIR rileva altresì che la materia antidoping è di esclusiva competenza CONI NADO" giustissimo nella forma mi lascia leggermente perplesso...forse sbaglio

la FIR dice praticamente che non è suo il compito di sanzionare i dopati ma del coni nado..

delay ha scritto:la FIR dice praticamente che non è suo il compito di sanzionare i dopati ma del coni nado..

In pratica dice che ad un controllo "autonomo" della FIR è emerso un caso di doping, ma che non essendosi trattato di un controllo interno alla FIR e non di un controllo svolto sotto l'egida del CONI non verranno prese (potranno venir prese) sanzioni?

Scusate l'ignoranza..ma i "controlli interni alla FIR" includono controlli del sangue ( specificatamente atti ad individuare la presenza di metaboliti di sostanze "dopanti" )? Qualora così fosse nn risultano essere esami quantomeno "ambigui" per lo scopo che si prefiggono, specie qualora non possano avere valenza coercitiva a fini atletici ma puramente valenza mi si passi il termine paraculistica? E' normale che un ente quale la FIR ( non il dottor della mutua ) si avvalga di semplici valutazioni di privacy in quest'ottica? Mi risulta tutto alquanto oscuro

credo che (se seguendo quello che è stato detto altrove nel sito) potrebbero essere stati una consecuzione di controlli per altri problemi....

ok delay..ma la presenza di metaboliti della cocaina ad esempio ( non sono biologo nè medico quindi potrei sbagliarmi ) nn devono essere espressamente richiesti prima dell'esame? In poche parole non si tratta di un 'analis standardizzata...o no?

Avranno trovato le cartine ed i filtrini negli spogliatoi?