forum.rugby.it

Nella recente partita Inghilterra- Tonga la seconda linea inglese, già placcata regolarmente da dietro ed in procinto di passare il pallone prima di cadere a terra, ha evitato per un soffio, chinandosi velocemente, un "placcaggio" alto e di fronte da parte di un secondo giocatore di tonga che, se avesse colto il bersaglio, avrebbe sicuramente provocato seri danni fisici all'inglese
....il benevolo fato ha voluto che questo placcaggio (per unico merito dell'inglese) andasse a vuoto con ruzzolone finale del tongano.
Mi chiedo se in questi casi l'arbitro possa intervenire e punire l'intenzionalità di far male, anche se non c'è stato vero e proprio contatto. Esiste qualche pronunciamento in merito?

no non può fare niente... il fatto non è avvenuto...

Se è evidente l'intenzione di fare male l'arbitro deve intervenire eccome.

E dovrebbero intervenire anche più spesso, secondo me

Se il fatto non e' avvenuto non puoi sanzionare, ma puoi richiamare il potenziale colpevole e dirgli di prestare attenzione a cio' che si fa in campo...

deve intervenire...

gcruta ha scritto:Se il fatto non e' avvenuto non puoi sanzionare, ma puoi richiamare il potenziale colpevole e dirgli di prestare attenzione a cio' che si fa in campo...

Quoto.

scusate... ma ... se cerco di sferrare un gancio destro ad un avversario in un raggruppamento (oltre ad essere un cretino e un non giocatore di rugby) e vado a vuoto ma l'intenzione voi la potete immaginare qual'era .. non sarebbe giusto che mi buttasse fuori per rinfrescarmi le idee...? io direi che me lo meriterei in pieno.. questo valga per pungni ed altre scorrettezze tra le quali anche il tentato placcaggio scorretto e volto a far male... cazziatemi pure ma l'intenzionalità del far male va punita (sempre a mio modesto parere)...

E invece no!
Ciò che và punito, soprattutto nei falli più gravi (spear tackles, placcaggi al collo), è l'effetto, non l'intenzione.... figuriamoci se possono essere punite le intenzioni, che non hanno portato a nessuna azione scorretta....

Un richiamo, anche non ufficiale, sarà sufficiente al giocatore a farlo sentire "sorvegliato speciale"...

l'intenzionalità credo sia una cosa difficile da stabilire...(lo so in alcuni casi non lo è...ma tant'è...) quindi credo proprio che sanzionare l'effetto sia la cosa più corretta..naturalmente il richiamo deve essere utilizzato magari anche con qualche piccola "minaccia" per scoraggiare future azioni pericolose...

gcruta ha scritto:Se il fatto non e' avvenuto non puoi sanzionare, ma puoi richiamare il potenziale colpevole e dirgli di prestare attenzione a cio' che si fa in campo...

10.4 GIOCO PERICOLOSO E SCORRETTEZZE
...
...
Un giocatore non deve placcare (o cercare di placcare) un avversario sopra la
linea delle spalle. Un placcaggio intorno al collo oppure alla testa dell’avversario
è considerato gioco pericoloso.
Punizione: Calcio di Punizione

Infatti questo è il motivo per cui le squadre che a tutti stanno simpatiche (tonga, samoa e fiji) a me fanno incazzare da morire

vale81 ha scritto:scusate... ma ... se cerco di sferrare un gancio destro ad un avversario in un raggruppamento (oltre ad essere un cretino e un non giocatore di rugby) e vado a vuoto ma l'intenzione voi la potete immaginare qual'era .. non sarebbe giusto che mi buttasse fuori per rinfrescarmi le idee...? io direi che me lo meriterei in pieno.. questo valga per pungni ed altre scorrettezze tra le quali anche il tentato placcaggio scorretto e volto a far male... cazziatemi pure ma l'intenzionalità del far male va punita (sempre a mio modesto parere)...

Cicca ha scritto:E invece no!
Ciò che và punito, soprattutto nei falli più gravi (spear tackles, placcaggi al collo), è l'effetto, non l'intenzione.... figuriamoci se possono essere punite le intenzioni, che non hanno portato a nessuna azione scorretta....

10.4 GIOCO PERICOLOSO E SCORRETTEZZE
(k) Azioni contrarie allo spirito sportivo. Un giocatore non deve fare nulla che sia contrario allo spirito sportivo all’interno del recinto di gioco.
Punizione: Calcio di Punizione

rugbyteacher ha scritto:Infatti questo è il motivo per cui le squadre che a tutti stanno simpatiche (tonga, samoa e fiji) a me fanno incazzare da morire

Beh, detta così sembra chi ha simpatia per i Figiani (io, per esempio) sia un sanguinario che ha simpatica una squadra solo perchè placca in modo violento! E' vero che le isole del pacifico sono sinonimo di indisciplina, ma a me stanno simpatici i Figiani per la loro tecnica nel gioco alla mano e annessi e connessi, non per i placcaggi!

Sono allibito dalle risposte dei miei colleghi ed amici, credo che se c'è un modo di mandare una partita in vacca è quello di lasciar correre comportamenti scorretti visibili dalla tribuna. Anche se senza effetti immediati. Per quanto riguarda cicca: gli effetti sullo spear tackle si devono considerare perchè in quel caso non c'è l'intenzionalità di far male, ma va punita la maldestrezza del giocatore.