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Dalla Gazzetta.it:

ROMA - Il Giudice di Ultima Istanza del Coni ha condannato il rugbysta Samuele Pace, del Viadana, a un mese e 24 giorni di sospensione, ovvero la pena gia' scontata in occasione della sospensione cautelare osservata dal 12 luglio al 4 settembre scorso. Pace era stato trovato positivo a un corticosteroide il 19 maggio, prima di una partita dei playoff del Super 10 contro il Benetton Treviso ed era stato in un primo tempo prosciolto dalla federazione rugby.

non ho parole..prima condannato, sospeso, poi prosciolto poi questa sentenza che non significa nulla...
Se non ricordo male tutto era nato da una mancata comunicazione del medico, insomma un errore di forma....
perchè allora questa sentenza????

direi che è il classico "accontenta tutti": l'errore di forma non giustifica il giocatore (l'ignoranza non giustifica andare contro la legge) che, quindi, deve venir condannato. Ma trattandosi di buona fede non si vuole penalizzare oltre il giocatore, e lo si condanna solo per il periodo già trascorso... forma e sostanza salvati...