Presentazione ufficiale di Mallet ed intervista
Inviato: 14 nov 2007, 21:47
Mi sembra interessante commentare l'intervista a Nick Mallet riportata dal quotidiano rosa in occasione della conf stampa di presentazione del nuovo allenatore
URL: http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Rugby ... lett.shtml
Per consentire "quotes" copio ed incollo:
"Mallett: "En plein al 6 Nazioni" - Troncon lo affiancherà
A Roma la presentazione del nuovo c.t. azzurro: "Mi ha scelto l'Italia, credo di poter dare qualcosa. Il primo obiettivo è vincere tutte le partite del Sei Nazioni 2008, il secondo centrare i quarti ai Mondiali". L'ex mediano di mischia azzurro farà il corso-allenatori
ROMA, 14 novembre 2007 - "Ci sono più giornalisti oggi di quando sono stato nominato c.t. del Sud Africa". Si presenta così, alla casa del Cinema di Roma, con un bel sorriso e tanta disponibilità, Nick Mallett, 51enne nuovo c.t. dell’Italia, chiamato a ridare slancio a una squadra che aveva sfiorato il cielo con un dito sotto la guida di Pierre Berbizier e reduce dalla più cocente delusione al Mondiale. “In fondo l’Italia è uscita di scena per pochi centimetri all’ultimo calcio con la Scozia – dice Mallett – e per me è una grande sfida lavorare per portare più in alto possibile una squadra che ha grandi potenzialità”.
TRONCON - Nello staff tecnico della nazionale fa il suo ingresso anche il condottiero azzurro dell’ultimo Mondiale, Alessandro Troncon. Spiega il presidente Giancarlo Dondi: “Lo metteremo in condizione di studiare per diventare allenatore. Per ora darà una mano". Mallett spiega, un po’ in francese e un po’ in inglese: “In questo primo periodo, mentre cercherò di migliorare il più in fretta possibile il mio italiano, Troncon mi sarà d’aiuto perché conosce il rugby e i giocatori italiani. Sarà prezioso come il team manager Carlo Checchinato e i due assistant coach Carlo Orlandi e Jean Philippe Cariat. Sto cercando di parlare con tutti i giocatori della Nazionale. Ho iniziato dai fratelli Bergamasco, che conosco personalmente, avendo lavorato con loro allo Stade Français. Sarà fondamentale il miniraduno che avremo da domenica a martedì e cercheremo di organizzarne altri a dicembre e gennaio”.
ITINERANTE - Mallett è atteso da due mesi d’inferno: “Sarò un allenatore viaggiante: voglio veder giocare tutti i nostri giocatori, nel campionato italiano, nelle partite europee e nei campionati stranieri. Cercherò di confrontarmi il più possibile con tutti i coach che li allenano. Prenderò una pausa di una sola settimana a Natale, quando andrò a trovare la famiglia in Sud Africa”. Il Sei Nazioni incombe. Il presidente Dondi è fiducioso nell’allargamento dei posti del Flaminio, perché “i biglietti messi in vendita lunedì per il match con l’Inghilterra il 10 febbraio sono già tutti esauriti”. Per Mallett sarà il primo obiettivo da c.t.: “Il mio sogno è debuttare con un successo alla prima in Irlanda. L’Italia? Abbiamo un pack molto forte e una linea di trequarti buona, dobbiamo sapere cosa fare con la palla. La mediana è la zona del campo su cui dobbiamo lavorare. Nuovi innesti. E’ troppo vicino il Sei Nazioni. Non c’è tempo: in partite di questo livello servono giocatori forti, grandi e veloci. Partiamo con chi c’è e ha la giusta dose di esperienza. Nel frattempo lavoriamo sul settore giovanile, che curerò in diretta sintonia con i tecnici responsabili, per crescere fra i 20enni di oggi quelli che a 24 anni potranno fare un buon Mondiale in Nuova Zelanda nel 2011”.
CAPITANO - La questione del capitano è stata sollevata da molti giornalisti. Col cambio di gestione non è detto che Marco Bortolami resti il leader. Mallett chiarisce: “Non ho ancora scelto. Voglio un capitano che non sia una star, che abbia il rispetto di tutto lo spogliatoio. Non deve essere simpatico, deve essere rispettato. E non lo sceglie la squadra, lo sceglie l’allenatore. Vedremo”. Presentati anche i nuovi membri dello staff, che prendono il posto dei collaboratori di Berbizier che l’hanno seguito al Racing Parigi: il preparatore atletico che prende il posto di Pascal Valentini è Alex Marco, francese, 30 anni, che dopo aver lavorato nello Stade Français ha fatto parte dello staff tecnico della nazionale francese. E al posto di Simone Santa Maria ecco il video analyst David Fonzi, 33 anni, romano, già giocatore della Rugby Roma fino al 1999 e poi assistente di Santa Maria.
Nicola Melillo "
URL: http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Rugby ... lett.shtml
Per consentire "quotes" copio ed incollo:
"Mallett: "En plein al 6 Nazioni" - Troncon lo affiancherà
A Roma la presentazione del nuovo c.t. azzurro: "Mi ha scelto l'Italia, credo di poter dare qualcosa. Il primo obiettivo è vincere tutte le partite del Sei Nazioni 2008, il secondo centrare i quarti ai Mondiali". L'ex mediano di mischia azzurro farà il corso-allenatori
ROMA, 14 novembre 2007 - "Ci sono più giornalisti oggi di quando sono stato nominato c.t. del Sud Africa". Si presenta così, alla casa del Cinema di Roma, con un bel sorriso e tanta disponibilità, Nick Mallett, 51enne nuovo c.t. dell’Italia, chiamato a ridare slancio a una squadra che aveva sfiorato il cielo con un dito sotto la guida di Pierre Berbizier e reduce dalla più cocente delusione al Mondiale. “In fondo l’Italia è uscita di scena per pochi centimetri all’ultimo calcio con la Scozia – dice Mallett – e per me è una grande sfida lavorare per portare più in alto possibile una squadra che ha grandi potenzialità”.
TRONCON - Nello staff tecnico della nazionale fa il suo ingresso anche il condottiero azzurro dell’ultimo Mondiale, Alessandro Troncon. Spiega il presidente Giancarlo Dondi: “Lo metteremo in condizione di studiare per diventare allenatore. Per ora darà una mano". Mallett spiega, un po’ in francese e un po’ in inglese: “In questo primo periodo, mentre cercherò di migliorare il più in fretta possibile il mio italiano, Troncon mi sarà d’aiuto perché conosce il rugby e i giocatori italiani. Sarà prezioso come il team manager Carlo Checchinato e i due assistant coach Carlo Orlandi e Jean Philippe Cariat. Sto cercando di parlare con tutti i giocatori della Nazionale. Ho iniziato dai fratelli Bergamasco, che conosco personalmente, avendo lavorato con loro allo Stade Français. Sarà fondamentale il miniraduno che avremo da domenica a martedì e cercheremo di organizzarne altri a dicembre e gennaio”.
ITINERANTE - Mallett è atteso da due mesi d’inferno: “Sarò un allenatore viaggiante: voglio veder giocare tutti i nostri giocatori, nel campionato italiano, nelle partite europee e nei campionati stranieri. Cercherò di confrontarmi il più possibile con tutti i coach che li allenano. Prenderò una pausa di una sola settimana a Natale, quando andrò a trovare la famiglia in Sud Africa”. Il Sei Nazioni incombe. Il presidente Dondi è fiducioso nell’allargamento dei posti del Flaminio, perché “i biglietti messi in vendita lunedì per il match con l’Inghilterra il 10 febbraio sono già tutti esauriti”. Per Mallett sarà il primo obiettivo da c.t.: “Il mio sogno è debuttare con un successo alla prima in Irlanda. L’Italia? Abbiamo un pack molto forte e una linea di trequarti buona, dobbiamo sapere cosa fare con la palla. La mediana è la zona del campo su cui dobbiamo lavorare. Nuovi innesti. E’ troppo vicino il Sei Nazioni. Non c’è tempo: in partite di questo livello servono giocatori forti, grandi e veloci. Partiamo con chi c’è e ha la giusta dose di esperienza. Nel frattempo lavoriamo sul settore giovanile, che curerò in diretta sintonia con i tecnici responsabili, per crescere fra i 20enni di oggi quelli che a 24 anni potranno fare un buon Mondiale in Nuova Zelanda nel 2011”.
CAPITANO - La questione del capitano è stata sollevata da molti giornalisti. Col cambio di gestione non è detto che Marco Bortolami resti il leader. Mallett chiarisce: “Non ho ancora scelto. Voglio un capitano che non sia una star, che abbia il rispetto di tutto lo spogliatoio. Non deve essere simpatico, deve essere rispettato. E non lo sceglie la squadra, lo sceglie l’allenatore. Vedremo”. Presentati anche i nuovi membri dello staff, che prendono il posto dei collaboratori di Berbizier che l’hanno seguito al Racing Parigi: il preparatore atletico che prende il posto di Pascal Valentini è Alex Marco, francese, 30 anni, che dopo aver lavorato nello Stade Français ha fatto parte dello staff tecnico della nazionale francese. E al posto di Simone Santa Maria ecco il video analyst David Fonzi, 33 anni, romano, già giocatore della Rugby Roma fino al 1999 e poi assistente di Santa Maria.
Nicola Melillo "