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Intervista ad Ali Williams: Gli All Blacks non calciano drop
Inviato: 25 nov 2007, 8:57
da Pakeha_70
Stralcio dell'intervista ad Ali Williams:
Did you ever discuss taking a drop goal in the last 10 minutes at Cardiff?
AW: No, I didn't.
What about the team?
AW: Um, I wasn't in the vicinity when the discussion was going on.
But in big games, players drop goals to win. You're at that desperation point...
AW: New Zealand rugby has never taken a drop goal... I think the last time we won a game through a drop goal was 100 years ago.
So was keeping the ball in the forwards in the last 10 minutes an indication you'd lost faith in the game plan?
AW: No.
Why not?
AW: Because we didn't; we believed in our style.
And in hindsight, you wouldn't change that now?
AW: No.
Why not? It didn't work.
AW: Hold on here (getting angry). It did not work. Things just didn't go as well [as planned]. There were super penalty offences there.
But you didn't get a penalty.
AW: No.
Do you regard that as wrong, the fact you didn't get a penalty?
AW: Yeah, we should have.
Se vi interessa 'intervista completa la trovate qui:
http://www.nzherald.co.nz/category/stor ... d=10478201
Re: Intervista ad Ali Williams: Gli All Blacks non calciano
Inviato: 25 nov 2007, 10:31
da BixBeiderbecke
Vuol dire che il giornalista ha dovuto "tradurre" o "interpretare" il pensiero di Ali Williams?

RE: Re: Intervista ad Ali Williams: Gli All Blacks non calci
Inviato: 25 nov 2007, 23:09
da Pukana
interpretare
Inviato: 25 nov 2007, 23:26
da Pakeha_70
Sull'argomento Daniel Carter la pensa in modo differente:
Carter missed the closing stages after limping off with a recurrence of a calf injury and admitted his teammates should have attempted a dropped goal.
"This is something we could learn from the England side, and other teams over here. They have set plays for drop goals," he said.
"That's a big part of the game over here, whereas you go to the Super 14 and you will probably see two drop goals in the whole competition.
"We practise drop-goal routines but it's not part of our culture. In the situation we were in, it would have been the most appropriate thing to do."
Inviato: 25 nov 2007, 23:32
da Pakeha_70
Pakeha_70 ha scritto:Sull'argomento Daniel Carter la pensa in modo differente:
Carter missed the closing stages after limping off with a recurrence of a calf injury and admitted his teammates should have attempted a dropped goal.
"This is something we could learn from the England side, and other teams over here. They have set plays for drop goals," he said.
"That's a big part of the game over here, whereas you go to the Super 14 and you will probably see two drop goals in the whole competition.
"We practise drop-goal routines but it's not part of our culture. In the situation we were in, it would have been the most appropriate thing to do."
Per una migliore comprensione aggiungo che l'intervista a Carter è del giornale inglese "The Times".
Inviato: 25 nov 2007, 23:32
da BixBeiderbecke
Secondo me la questione non è che i due la pensino diversamente.
E' solo che Williams è il vero "soldato" al quale hanno ordinato di fare una cosa e lui la fa, anche se magari, riflettendoci, la pensa diversamente (e non lo ammetterà mai).
Per quello si arrabbia. Ha capito che il giornalista vuole fargli ammettere una cosa che il suo essere "allineato e coperto" non gli consente di dire.
Inviato: 26 nov 2007, 9:01
da Willimoski
LA VOLPE E L'UVA
Una volpe affamata vide dei grappoli d’uva che pendevano da un pergolato, e tentò di afferrarli. Ma non ci riuscì. "Robaccia acerba!" disse allora tra sé e sé; e se ne andò. Così, anche fra gli uomini, c’è chi, non riuscendo per incapacità a raggiungere il suo intento, ne dà la colpa alle circostanze.
Esopo, XXXII; Fedro, IV, 3.
E ricordatevi di Zinzan Brooke e di Mahrtens
Inviato: 26 nov 2007, 9:16
da Pakeha_70
Willimoski ha scritto:LA VOLPE E L'UVA
Una volpe affamata vide dei grappoli d’uva che pendevano da un pergolato, e tentò di afferrarli. Ma non ci riuscì. "Robaccia acerba!" disse allora tra sé e sé; e se ne andò. Così, anche fra gli uomini, c’è chi, non riuscendo per incapacità a raggiungere il suo intento, ne dà la colpa alle circostanze.
Esopo, XXXII; Fedro, IV, 3.
E ricordatevi di Zinzan Brooke e di Mahrtens
Ma in che situazione di punteggio li hanno fatti?
E' più facile quando Lomu ti segna 4 mete e non sei sotto di due...
E ad onor del vero devo dire che le azioni (soprattutto Brooke) non furono costruite per il drop e furono soluzioni estemporanee...
Inviato: 26 nov 2007, 9:22
da Pukana
Esattamente lunedi' scorso ero presente ad una cena di gala ad Eden Park in cui Ali Willimas era uno dei Guest Speakers. Ho avuto poi modo di ascotarlo durante an informal chat quando si e' seduto al nostro tavolo. Devo ammettere che questa intervista non mi sorprende per nulla dal monento che sono le stesse idetinche parole e pensieri che ha espresso durante la chiacchierata al tavolo. Sono convinta che veramente la pensi cosi'. Di certo la squadra era composta da 30 giocatori e 20 staff. Non si puo' pretendere che tutti la pensino allo stesso modo soprattutto da un punto di vista emozionale.
Inviato: 26 nov 2007, 14:00
da Willimoski
Pakeha_70 ha scritto:Willimoski ha scritto:LA VOLPE E L'UVA
Una volpe affamata vide dei grappoli d’uva che pendevano da un pergolato, e tentò di afferrarli. Ma non ci riuscì. "Robaccia acerba!" disse allora tra sé e sé; e se ne andò. Così, anche fra gli uomini, c’è chi, non riuscendo per incapacità a raggiungere il suo intento, ne dà la colpa alle circostanze.
Esopo, XXXII; Fedro, IV, 3.
E ricordatevi di Zinzan Brooke e di Mahrtens
Ma in che situazione di punteggio li hanno fatti?
E' più facile quando Lomu ti segna 4 mete e non sei sotto di due...
E ad onor del vero devo dire che le azioni (soprattutto Brooke) non furono costruite per il drop e furono soluzioni estemporanee...
Ai tempi di Mahertens varie partite sono state decise o comuqnue influenzate dai drop. Certo non è nel DNA dei Neozelndesi l'uso del drop. Come nel calcio il dribbling uibriacante non era tipico dei britanici o cross lunghi dei brasiliani.
Nulla di male, ma il drop fa parte del gioco, come la punizione o la meta. Inutile fare quesioni di stile o dipseudoetica.
E' come se nel calcio si dicesse che il tiro da fuori area è antisportivo perchè bisogna entrare in area e scartare il portiere.
Io ad esempio trovo piùà contro lo spirito del gioco, il passaggi all'indietro per portare la palla dentro i propri 22 e calciare.... ma fin che resta la regola va accettata.