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Da Ansa.it:

Storica decisione per il rugby del Sudafrica: il nuovo ct degli Springboks campioni del mondo è un uomo di colore, Peter de Villiers, finora tecnico della nazionale under 21.

L'annuncio è stato dato dal presidente della federazione sudafricana, Oregan Hoskins, nel corso di un'affollata conferenza stampa. "Voglio essere onesto, e dire che questa è stata una decisione presa non solo per motivi puramente rugbistici - ha spiegato Hoskins, precisando che de Villiers ha battuto di stretta misura (per scegliere il ct il consiglio federale ha votato) la concorrenza di Heyneke Bulls, tecnico dei Bulls -. In Sudafrica questo è un momento di grandi cambiamenti e noi abbiamo preso la cosa molto seriamente".

De Villiers succede a Jake White, sotto la cui guida il Sudafrica ha vinto, nell'ottobre scorso, i Mondiali 2007 battendo l'Inghilterra nella finale di Parigi. Oltre a Meyer e de Villiers, i candidati alla panchina degli Springboks erano l'aiutante di White, Allister Coetzee, e il campione del mondo 1995 (da giocatore) Chester Williams, unico elemento di colore di quella squadra che venne premiata da Nelson Mandela in persona.

Non conosco De Villiers, magari qualcuno sul sito può darci delle indicazioni.
Spero che la scelta sia puramente rugbistica, altrimenti si rovina un'ottima squadra.

Una scelta coraggiosa, sarebbe stato meglio fosse stata fatta per motivi PURAMENTE rugbystici.
Speriamo per il bene del rugby che il nuovo tecnico continui sulla strada di White, ovvero sbattersene altamente delle famigerate quote (simbolo di puro razzismo) e convocare i migliori, siano essi tutti bianchi, tutti neri o tutti beige.

quoto.

Sarà contento Meyer, si è dimesso da Bulls e non credo lo abbia fatto senza che dalla federazione gli avessero fatto intendere qualcosa.

una scelta politica che rischia di essere un boomerang... se continua a convocare quasi solo bianchi, i neri lo odieranno a morte, se convocherà in base alle quote e... fallisse... sarebbe un fiasco politico prima che sportivo... speriamo in bene!

TommyHowlett ha scritto:Una scelta coraggiosa, sarebbe stato meglio fosse stata fatta per motivi PURAMENTE rugbystici.
Speriamo per il bene del rugby che il nuovo tecnico continui sulla strada di White, ovvero sbattersene altamente delle famigerate quote (simbolo di puro razzismo) e convocare i migliori, siano essi tutti bianchi, tutti neri o tutti beige.

Quoto

Che tristezza!!!!
Pur essendo tifoso degli All Blacks mi dispiace tremendamente per il rugby sudafricano,speriamo bene,per il rugby e per lo sport in generale.

TommyHowlett ha scritto:Una scelta coraggiosa, sarebbe stato meglio fosse stata fatta per motivi PURAMENTE rugbystici.
Speriamo per il bene del rugby che il nuovo tecnico continui sulla strada di White, ovvero sbattersene altamente delle famigerate quote (simbolo di puro razzismo) e convocare i migliori, siano essi tutti bianchi, tutti neri o tutti beige.

Quoto!

Nuove polemiche riguardo la scelta di De Villiers... sembra che vi siano state FORTI pressioni politiche sui consiglieri della SARU... affinché votassero De Villiers... il quale, sembra, aveva solo 7 voti su 19 prima del... "suggerimento" dall'alto...

ItalianRugbyFriends ha scritto:Nuove polemiche riguardo la scelta di De Villiers... sembra che vi siano state FORTI pressioni politiche sui consiglieri della SARU... affinché votassero De Villiers... il quale, sembra, aveva solo 7 voti su 19 prima del... "suggerimento" dall'alto...

infatti stà cosa non la capisco, vogliono fare i "paritari" e poi quasi quasi si ritrovano ad essere razzisti in senso opposto, nel senso che cercano di far avanzare un colored piuttosto che un white in qualsiasi livello di qualsiasi attività.
Una scelta così forzata non penso sia un bene per una nazionale che con giusti innesti può reggere il tetto del mondo per tanti anni.

Meyer segato, incredibile!! Comunque ottima scelta.

Anche senza entrare nel merito dell'eticita' di una scelta basata su motivi che non siano puramente quelli della ricerca del miglior allenatore possibile, se l'intento e' quello di promuovere la popolarita' del rugby tra i neri sudafricani, a me pare che rischino di darsi la zappa sui piedi.

Paragonate la risonanza del successo di un ispiratore come Habana campione del mondo, sia pur con un allenatore bianco, con la prospettiva di acquisire un allenatore nero e iniziare a perdere (non per De Villiers, ma semplicemente perche' dal tetto del mondo si puo' solo scendere).

La popolarita' di uno sport non la fa il colore degli allenatori, ma le vittorie.

io aspetterei di vedere che succede nel 3N....in fin dei conti non che le situazioni di NZ e AUS siano meglio. e per il colore della pelle, scelte razziali, discriminazioni al contrario....magari sto poraccio e' bravo. diamogli fiducia al momento (ricordiamoci che non avra' la nazionale campione del mondo alle sue dipendenze). cominceremo a sparare a zero da luglio in poi.