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Lucio Avigo, classe 1939, una vita dedicata al Rugby.

Si è spento serenamente nella sua casa di Toscolano, ieri sera alle ore 22, il caro amico Lucio Avigo una delle bandiere più importanti del Rugby Brescia.
Rugbysta entrato nella storia con i suoi 11 caps in Nazionale (tra il 1958 ed il 1967) ha mosso i primi passi nel mondo della palla ovale a soli 11 anni; da sempre legato alla società della città, di cui oltre che giocatore e capitano è stato anche allenatore nel 1970, durante gli anni del servizio militare è stato selezioanto nella franchigia delle "Fiamme Oro" con cui ha vinto due titoli nazionali (1958 e 1960).
Fervente sostenitore del Rugby Brescia da sempre lo si poteva incontrare la domenica sulle gradinate a tifare per i bianco azzurri.
La Società e gli amici del Rugby Brescia lo salutano con affetto e grande stima abbracciando la moglie Maria Rosa e tutti i suoi cari.
I funerali verranno celebrati domani 16 gennaio alle ore 10.00 nella cattedrale di Toscolano

Fonte:

Ufficio stampa Rugby Brescia

Un pensiero sincero a tutta la famiglia ed agli amici del rugby Brescia! Filippo

Vorrei aggiungere qualcosa di personale a quanto sopra esposto.

Ritengo Lucio un caro amico; nonostante la differenza di età ci siamo sempre confrontati sul Rugby e sull'ambiente che lo circonda.
Penso per questo di aver perso, e con me tanti rugbysti, un uomo dal grande spessore morale e dalla grande capacità di relazionarsi con gli altri.
Ricorderò sempre le sue storie riguardanti il felice periodo della nazionale e di quanto aveva a cuore quella attuale, tanto da immedesimarsi, con orgoglio, nei protagonisti di oggi.
Anche per questo va ricordato come esempio da seguire soprattutto per i giovani giocatori di oggi.

Vorrei stringere in un abbraccio tutti i suoi famigliari, soprattutto Maria Rosa, dicendo loro di portare sempre ad esempio l'umanità e la voglia di vivere e di lottare che lo ha sempre contraddistinto.

Ciao Lucio

Roberto

lo so che è banale, ma un rugbysta non muore mai, al massimo passa la palla...lui l'ha passata ed ora tocca a noi nel suo nome e nel nome del suo ultimo placcaggio farla diventare un'altra ruck, un'altro passaggio, un'altra meta..

gioca nel più bello dei campi, nel più verde, in quello con più gente pronta ad acclamarlo, e questo non è morire...

Riporto in alto il topic solo per informare che oggi, alle ore 14:30 allo stadio Invernici di Brescia, prima della partita che vedrà opposti Brescia e Padova, verrà osservato un minuto di silenzio in ricordo di Lucio.
Mi piacerebbe che fossimo in tanti a ricordarlo.

Grazie

Roberto

condoglianze.