LE PAGELLE DI IRLANDA - ITALIA
Inviato: 2 feb 2008, 18:37
CASTROGIOVANNI 7 Non sbaglia niente, sempre combattivo, sempre pronto, fa soffrire il dirimpettaio. Speriamo l'infortunio sia lieve
GHIRALDINI 6,5 Una buona gara, lancia bene le touches e nel gioco aperto è sempre nel vivo dell'azione
(FESTUCCIA) 6,5 Non fa rimpiangere Ghiraldini
LO CICERO 6,5 Buon primo tempo (con alcune percussioni ed un ottimo placcaggio; comincia in affanno la ripresa ed infatti viene sostituito
(PERUGINI) 6,5 Meno falloso del solito; in mischia ordinata è una sentenza per l'avversario
DELLAPE' 7 A parte un paio di errori (una volta taglia la strada a Mauro che stava andando a placcare finendo per non placcare neanche lui e provocare un buco) dettati più dalla eccessiva foga che da altro, gioca una partita di sostanza: placcaggi, porta anche un po' l'ovale, gioca bene le touches, è sempre la trave portante dei carretti italiani
DEL FAVA 6,5 E' poco appariscente ma nella confusione c'è sempre la sua maglia; non delude in touche; lavoro oscuro ma importante; i nostri problemi non abitano qui
SOLE 6 Vale quanto detto per Del Fava ma è chiaro che da un flanker ci si aspetta anche qualcosa di più notabile
(ZANNI) 6,5 Va a occupare spazi importanti; placca, forse dovrebbe migliorare un po' di più i tempi di inserimento nei sostegni
BERGAMAURO 7,5 Placca tanto e placca duro (chiedere a O'Driscoll...); recupera un po' di touches che lo sventurato Best invia spesso nelle praterie di Crock Park; con la palla in mano "tiene", partecipa attivamente ai drive azzurri; se servisse a vincere, potremmo chiedergli di guidare anche il pullman della squadra....
PARISSE 7 Il neo-capitano azzurro, come sempre, gioca da numero 8 con le movenze di un flanker; è dappertutto, tiene incollato a sè l'ovale mentre i compagni lo spingono oltre la linea dei verdi, copre il campo, quando ha l'ovale in percussione non va mai in terra prima di aver impegnato almeno due avversari e con la sicurezza che la palla uscirà dalla sua parte
TRAVAGLI 6 Porta sulle spalle un'eredità che pesa come i macigni dei cartoni animati di Asterix: scaccia i fantasmi con una prova diligente e continua; ma il duello lo vince Reddan
MASI 6 Masi può giocare ovunque e comunque senza mai meritare l'insufficienza; ed inoltre va premiato il coraggio di Mallet e l'abnegazione dell'aquilano; detto questo non possiamo fare a meno di notare che in 80' non azzarda un solo gioco al piede, nè in attacco nè in difesa (l'unico calcio lo compie quando si trova a coprire il campo, quasi in posizione di centro/ala); che prova sole due persussioni (una all'inizio ed una alla fine); percussioni in cui fa danni all'Irlanda, in termini di metri e di uomini (in una di queste due occasioni D'Arcy si frattura il braccio per cercare di contenerlo); nonostante ciò va poco a testare O'Gara e si limita a passare l'ovale da bravo scolaretto; va bene per l'inizio, per fargli prendere confidenza con il ruolo; ma se deve giocare sempre così, beh mi sembra sprecato toglierlo da ruoli dove può fare la differenza
CANAVOSIO 5 Lo avevo elogiato giusto ieri ma mi fa ricredere; non placca, sembra giochi a toouch-rugby; si fa mangiare la pappa in capo dal più alto dirimpettaio, non trasmette fiducia ai compagni, tant'è che, in occasione della meta iralndese, Mauro decide di andare su Trimble (quasi presagendo che Pablo l'avrebbe mancato), lasciando sguarnito il corridoio per l'estremo in sostegno
(GALON) 6,5 Ordinato: placca, gioca, impatta, fa qualche calcetto decente; ma rischia anche due passaggi di 15 metri che non sono nelle sue corde
BERGAMIRCO 7 Ritrovatosi, dopo l'appannamento mondiale, gioca una partita tutta di sostanza; capendo di non avere nelle gambe il break e sapendo pure che tutta la sua linea non ha nel DNA un gioco più brioso, decide di fare molto bene una specie di mini-ball-carrer, salvando empre spazio e possesso; placca più vigoroso che negli ultimi tempi.
CANALE 6 Un 6 di fiducia, figlio della sua volontà e del suo carattere, che non vengono mai meno e che gli fanno tenere le sue forti gambe anche mentre sono piegate dagli avversari, pur di tenere il possesso e rosicchiare qualche decina di centimetri alla trincea irlandese; ma oltre a questo, difficile trovare spunti e scelte tattiche che ci possano far cambiare marcia
ROBERTSON 5,5 Incolore la sua prova, seppur resa ardua dalla differenza di chili e centimetri che rende a tutti i suoi rivali
BORTOLUSSI 5 Il problema non sono i motivi per cui prende l'insufficienza (chiari anche per coloro che seguono principlamente l'ippica anzichè il rugby); i problemi italici stanno nei motivi per i quali prende 5 anzichè 3.
Perchè per noi trovare un estremo è difficile come in Inghilterra trovare un comico che faccia ridere: e perciò ci servono come il pane le sue 2 coperture decenti ogni 4, i suoi 2 calci messi su 5, le due volte che i suo u&u si rilevano utili su 10 tentativi (negli altri 8 casi arriva sul punto di contatto dopo il guardialinee, che pure era partito in linea con lui.......)
(MARCATO) 6 Incoraggiamento per l'atteggiamento con cui è entrato in campo
HAYES 5,5 Soffre le prime linee azzurre
BEST 5 Idem, con l'aggiunta di un paio di lanci nella valle dei Timbales
HORAN 5 Castrogiovanni lo tartassa, lui commette un paio di infrazioni, spesso non viste dall'arbitro
O'CALLAGHAN 5,5 In touche, orfani di O'Connel gliirsh soffrono
O'KELLY 5,5 Vedi sopra
WALLACE 6 Partita di sostanza, con qualche fallo tattico non sempre ravvisato
EASTERBY 5,5 Prende un cartellino giallo ogni 3 volte che lo meriterebbe
LEAMY 7 Secondo me il match winner degli irlandesi; quando ha l'ovale, buttarlo giù è un'impresa, con quei piedoni piantati; va anche a rubare una tocuhe che potrebbe consentire a O'Gara di chiudere il match con 10 minuti di anticipo
REDDAN 7 Gioca un gran match, senza innervorsire gli avversari come faceva Stringer
O'GARA 7 Con i suoi piedi malefici ci fa male
TRIMBLE 7 Prende al volo i calci come fossero noccioline; su uno di questi dimostra un ottimo handling mandando in meta De,psey, forse anche per riscattare l'errore precedente, quando proprio un suo errore nel passaggio (perde tempo a "far" girare l'ovale quando go sarebbe bastato appoggiarla piatta) non consente aallo stesso compagno estremo di violare la nostra linea di meta
O'DRISCOLL 7 Come al solito, inventa, fa pentole e coperchi, mostra solo un po' di debolezza quando un compagno gli fa un passaggio suicida, pagando dazio al placcaggio di Mauro
D'ARCY 6 Esce anzitempo, dopo un inizio di prova incoraggiante
(KEAMEY) 6 Non incide, anche se da quando entra lui le scorribande inzialmente prodotte dai due cervelli verdi diminuiscono notevolmente
MURPHY 6,5 Asfaltato da Bergamasco ma la sua prova è sostanziosa
DEMPSEY 7 Sbaglia poco o niente, sa inserirsi (anche se forse in occasione del passaggio sbagliato da Trimble anticipa un millesimo di secondo), placca, sa coprire il campo; intamontabile
GHIRALDINI 6,5 Una buona gara, lancia bene le touches e nel gioco aperto è sempre nel vivo dell'azione
(FESTUCCIA) 6,5 Non fa rimpiangere Ghiraldini
LO CICERO 6,5 Buon primo tempo (con alcune percussioni ed un ottimo placcaggio; comincia in affanno la ripresa ed infatti viene sostituito
(PERUGINI) 6,5 Meno falloso del solito; in mischia ordinata è una sentenza per l'avversario
DELLAPE' 7 A parte un paio di errori (una volta taglia la strada a Mauro che stava andando a placcare finendo per non placcare neanche lui e provocare un buco) dettati più dalla eccessiva foga che da altro, gioca una partita di sostanza: placcaggi, porta anche un po' l'ovale, gioca bene le touches, è sempre la trave portante dei carretti italiani
DEL FAVA 6,5 E' poco appariscente ma nella confusione c'è sempre la sua maglia; non delude in touche; lavoro oscuro ma importante; i nostri problemi non abitano qui
SOLE 6 Vale quanto detto per Del Fava ma è chiaro che da un flanker ci si aspetta anche qualcosa di più notabile
(ZANNI) 6,5 Va a occupare spazi importanti; placca, forse dovrebbe migliorare un po' di più i tempi di inserimento nei sostegni
BERGAMAURO 7,5 Placca tanto e placca duro (chiedere a O'Driscoll...); recupera un po' di touches che lo sventurato Best invia spesso nelle praterie di Crock Park; con la palla in mano "tiene", partecipa attivamente ai drive azzurri; se servisse a vincere, potremmo chiedergli di guidare anche il pullman della squadra....
PARISSE 7 Il neo-capitano azzurro, come sempre, gioca da numero 8 con le movenze di un flanker; è dappertutto, tiene incollato a sè l'ovale mentre i compagni lo spingono oltre la linea dei verdi, copre il campo, quando ha l'ovale in percussione non va mai in terra prima di aver impegnato almeno due avversari e con la sicurezza che la palla uscirà dalla sua parte
TRAVAGLI 6 Porta sulle spalle un'eredità che pesa come i macigni dei cartoni animati di Asterix: scaccia i fantasmi con una prova diligente e continua; ma il duello lo vince Reddan
MASI 6 Masi può giocare ovunque e comunque senza mai meritare l'insufficienza; ed inoltre va premiato il coraggio di Mallet e l'abnegazione dell'aquilano; detto questo non possiamo fare a meno di notare che in 80' non azzarda un solo gioco al piede, nè in attacco nè in difesa (l'unico calcio lo compie quando si trova a coprire il campo, quasi in posizione di centro/ala); che prova sole due persussioni (una all'inizio ed una alla fine); percussioni in cui fa danni all'Irlanda, in termini di metri e di uomini (in una di queste due occasioni D'Arcy si frattura il braccio per cercare di contenerlo); nonostante ciò va poco a testare O'Gara e si limita a passare l'ovale da bravo scolaretto; va bene per l'inizio, per fargli prendere confidenza con il ruolo; ma se deve giocare sempre così, beh mi sembra sprecato toglierlo da ruoli dove può fare la differenza
CANAVOSIO 5 Lo avevo elogiato giusto ieri ma mi fa ricredere; non placca, sembra giochi a toouch-rugby; si fa mangiare la pappa in capo dal più alto dirimpettaio, non trasmette fiducia ai compagni, tant'è che, in occasione della meta iralndese, Mauro decide di andare su Trimble (quasi presagendo che Pablo l'avrebbe mancato), lasciando sguarnito il corridoio per l'estremo in sostegno
(GALON) 6,5 Ordinato: placca, gioca, impatta, fa qualche calcetto decente; ma rischia anche due passaggi di 15 metri che non sono nelle sue corde
BERGAMIRCO 7 Ritrovatosi, dopo l'appannamento mondiale, gioca una partita tutta di sostanza; capendo di non avere nelle gambe il break e sapendo pure che tutta la sua linea non ha nel DNA un gioco più brioso, decide di fare molto bene una specie di mini-ball-carrer, salvando empre spazio e possesso; placca più vigoroso che negli ultimi tempi.
CANALE 6 Un 6 di fiducia, figlio della sua volontà e del suo carattere, che non vengono mai meno e che gli fanno tenere le sue forti gambe anche mentre sono piegate dagli avversari, pur di tenere il possesso e rosicchiare qualche decina di centimetri alla trincea irlandese; ma oltre a questo, difficile trovare spunti e scelte tattiche che ci possano far cambiare marcia
ROBERTSON 5,5 Incolore la sua prova, seppur resa ardua dalla differenza di chili e centimetri che rende a tutti i suoi rivali
BORTOLUSSI 5 Il problema non sono i motivi per cui prende l'insufficienza (chiari anche per coloro che seguono principlamente l'ippica anzichè il rugby); i problemi italici stanno nei motivi per i quali prende 5 anzichè 3.
Perchè per noi trovare un estremo è difficile come in Inghilterra trovare un comico che faccia ridere: e perciò ci servono come il pane le sue 2 coperture decenti ogni 4, i suoi 2 calci messi su 5, le due volte che i suo u&u si rilevano utili su 10 tentativi (negli altri 8 casi arriva sul punto di contatto dopo il guardialinee, che pure era partito in linea con lui.......)
(MARCATO) 6 Incoraggiamento per l'atteggiamento con cui è entrato in campo
HAYES 5,5 Soffre le prime linee azzurre
BEST 5 Idem, con l'aggiunta di un paio di lanci nella valle dei Timbales
HORAN 5 Castrogiovanni lo tartassa, lui commette un paio di infrazioni, spesso non viste dall'arbitro
O'CALLAGHAN 5,5 In touche, orfani di O'Connel gliirsh soffrono
O'KELLY 5,5 Vedi sopra
WALLACE 6 Partita di sostanza, con qualche fallo tattico non sempre ravvisato
EASTERBY 5,5 Prende un cartellino giallo ogni 3 volte che lo meriterebbe
LEAMY 7 Secondo me il match winner degli irlandesi; quando ha l'ovale, buttarlo giù è un'impresa, con quei piedoni piantati; va anche a rubare una tocuhe che potrebbe consentire a O'Gara di chiudere il match con 10 minuti di anticipo
REDDAN 7 Gioca un gran match, senza innervorsire gli avversari come faceva Stringer
O'GARA 7 Con i suoi piedi malefici ci fa male
TRIMBLE 7 Prende al volo i calci come fossero noccioline; su uno di questi dimostra un ottimo handling mandando in meta De,psey, forse anche per riscattare l'errore precedente, quando proprio un suo errore nel passaggio (perde tempo a "far" girare l'ovale quando go sarebbe bastato appoggiarla piatta) non consente aallo stesso compagno estremo di violare la nostra linea di meta
O'DRISCOLL 7 Come al solito, inventa, fa pentole e coperchi, mostra solo un po' di debolezza quando un compagno gli fa un passaggio suicida, pagando dazio al placcaggio di Mauro
D'ARCY 6 Esce anzitempo, dopo un inizio di prova incoraggiante
(KEAMEY) 6 Non incide, anche se da quando entra lui le scorribande inzialmente prodotte dai due cervelli verdi diminuiscono notevolmente
MURPHY 6,5 Asfaltato da Bergamasco ma la sua prova è sostanziosa
DEMPSEY 7 Sbaglia poco o niente, sa inserirsi (anche se forse in occasione del passaggio sbagliato da Trimble anticipa un millesimo di secondo), placca, sa coprire il campo; intamontabile