allora le critiche all'arbitro non erano campate in aria??
Inviato: 6 mar 2008, 16:22
Ma ha tenuto banco il caso Mauro Bergamasco. Mallett e Checchinato si sono soffermati su quanto accaduto prima e dopo il match col Galles: “La squalifica di 13 giornate a Mauro è giusta e va accettata, ed è anche buona, perché il giocatore rischiava fino a due anni. Non ci sono scuse per il suo gesto e alla squadra abbiamo mostrato il video del fatto e spiegato che queste reazioni non sono ammesse. Bisogna mantenere i nervi saldi e non si deve perdere la testa. Ma allo stesso tempo non siamo affatto contenti dell’atteggiamento arbitrale del match col Galles. E abbiamo voluto far presente all’International Board e allo stesso arbitro Pearson cosa non ci è piaciuto. Dopo due arbitraggi ottimi con Irlanda e Inghilterra, stavolta qualcosa non è andata bene. Abbiamo scritto a Irb e all’arbitro Pearson e inviato loro un dvd con le immagini per spiegare che l’Italia non attua un gioco sporco e si è vista fischiata in questo caso falli che ad altre squadre non verrebbero fischiati mai. Mauro prima è stato colpito da una gomitata dietro la nuca. Poi, mentre era chinato per raccogliere un pallone ha subìto un placcaggio alto e nella caduta si è infortunato ad una spalla. Elementi che sono stati poi fondamentali per la pena mite”.
PERDERE LA TESTA - Mallett ha poi precisato che “non posso accettare che si perda così la testa, ma allo stesso tempo tutto lo staff è pronto a difendere quei giocatori che sono accusati ingiustamente di gioco violento, come è accaduto con Del Fava, che è stato assolto". Checchinato e Mallett hanno poi detto la loro sul comportamento del c.t. del Galles, Warren Gatland, che sia prima del match con l’Inghilterra, sia prima di quello con l’Italia, non ha fatto altro che parlare di gioco sporco dei rivali, pretendendo garanzie inutili, ma che di fatto a questo punto potrebbero aver condizionato l’arbitraggio: “La situazione non è stata gestita bene. Abbiamo analizzato le situazioni, aiutati dall’arbitro italiano Giulio De Santis, ma noi utilizziamo i canali corretti. Non alziamo la polvere con la stampa come Gatland ha fatto. E così continueremo a fare".
PERDERE LA TESTA - Mallett ha poi precisato che “non posso accettare che si perda così la testa, ma allo stesso tempo tutto lo staff è pronto a difendere quei giocatori che sono accusati ingiustamente di gioco violento, come è accaduto con Del Fava, che è stato assolto". Checchinato e Mallett hanno poi detto la loro sul comportamento del c.t. del Galles, Warren Gatland, che sia prima del match con l’Inghilterra, sia prima di quello con l’Italia, non ha fatto altro che parlare di gioco sporco dei rivali, pretendendo garanzie inutili, ma che di fatto a questo punto potrebbero aver condizionato l’arbitraggio: “La situazione non è stata gestita bene. Abbiamo analizzato le situazioni, aiutati dall’arbitro italiano Giulio De Santis, ma noi utilizziamo i canali corretti. Non alziamo la polvere con la stampa come Gatland ha fatto. E così continueremo a fare".