forum.rugby.it

E' uscito in questi giorni il calendario 2009 dei Dieux de Stade. Quest'anno le foto sono state scattate da Peter Lindbergh.
http://rugby1823.blogosfere.it/2008/09/ ... bergh.html

Ben inteso,gli invidio come una cacca i fisici che hanno..ma preferisco alexis silver..nn sapete chi è?

Mettete il nome in ricerca immagini di google e avrete una gradita sorpresa..xome vorrei essere kelleher:all blacks,ha i soldi,fisicato e fidanzato con una pornostar!

Lui si che ha tutto!

NeilBeck85 ha scritto:...preferisco alexis silver..nn sapete chi è?


!

io preferisco Manuela Arcuri

Poichè ho una grave forma di allergia, non mi piacciono i piselli... Casomai se hai qualcosa di più gustoso, ripassa da ste parti...

Con quanto io posso amare il rugby... preferisco sempre la gnocca!:)

ItalianRugbyFriends ha scritto:E' uscito in questi giorni il calendario 2009 dei Dieux de Stade. Quest'anno le foto sono state scattate da Peter Lindbergh.
http://rugby1823.blogosfere.it/2008/09/ ... bergh.html

...OLEEEEE'!!!! io invece sono tanto ma tanto...contenta!!!

Beh!
Almeno quest'anno il piccolo indossa i pantaloni!



Per colpa usa gli anni passati non ho potuto comprare il calendario

Ewen McKenzie, ex allenatore dello Stade Français, esonerato poche settimane fa dopo l'avvio disastroso della formazione parigina, ha deciso di togliersi qualche sasso dalla scarpa. Anzi, un masso. Secondo McKenzie, infatti, Max Guazzini, presidente dello Stade, sceglierebbe i giocatori non per le loro qualità rugbistiche, ma per le qualità estetiche, fondamentali per il calendario "Dieux du Stade". Non solo, ma secondo McKenzie alcuni giocatori sarebbero stati cacciati perché si sarebbero rifiutati di posare per il calendario, mentre altri sono stati acquistati contro la volontà dell'allenatore che li riteneva "assolutamente inadatti a giocare nel Top 14". Insomma, per McKenzie lo Stade Français è un'ottima società di marketing, ma dal punto di vista rugbistico è una squadra dilettantistica. Ovviamente Guazzini smentisce e ribadisce che ogni azione di mercato è stata fatta in comune accordo con il coach. Ma, guardando i risultati degli ultimi anni, il dubbio rimane. Tra pali rosa, tutine aderenti imbarazzanti, calendari sempre più osé... forse a Guazzini è sfuggita di mano la situazione. O è sfuggito il fatto di essere il presidente di una squadra di rugby e non del Moulin Rouge.

Meditate gente... meditate.

Argos_73 ha scritto:Ewen McKenzie, ex allenatore dello Stade Français, esonerato poche settimane fa dopo l'avvio disastroso della formazione parigina, ha deciso di togliersi qualche sasso dalla scarpa. Anzi, un masso. Secondo McKenzie, infatti, Max Guazzini, presidente dello Stade, sceglierebbe i giocatori non per le loro qualità rugbistiche, ma per le qualità estetiche, fondamentali per il calendario "Dieux du Stade". Non solo, ma secondo McKenzie alcuni giocatori sarebbero stati cacciati perché si sarebbero rifiutati di posare per il calendario, mentre altri sono stati acquistati contro la volontà dell'allenatore che li riteneva "assolutamente inadatti a giocare nel Top 14". Insomma, per McKenzie lo Stade Français è un'ottima società di marketing, ma dal punto di vista rugbistico è una squadra dilettantistica. Ovviamente Guazzini smentisce e ribadisce che ogni azione di mercato è stata fatta in comune accordo con il coach. Ma, guardando i risultati degli ultimi anni, il dubbio rimane. Tra pali rosa, tutine aderenti imbarazzanti, calendari sempre più osé... forse a Guazzini è sfuggita di mano la situazione. O è sfuggito il fatto di essere il presidente di una squadra di rugby e non del Moulin Rouge.

Meditate gente... meditate.

Beh Ewen McKenzie ha scoperto l'acqua calda!

A parte che sarebbe stato meglio il silenzio, visto che dopo il suo esonero SF ha vinto tre partite, pareggiato con Tolosa e perso con i campioni in carica di Perpignan, la sensazione che i giocatori dello stade siano scelti anche per le doti estetiche fa tranquillamente parte della politica di marketing di Guzzini... Il problema è che quei giocatori "assolutamente inadatti a giocare nel Top 14" hanno vinto 5 volte il campionato e sono arrivati una volta secondi in campionato e due in Heinecken, con allenatori come Laporte, Coste, Connolly, Mallett e Galthiè: mentre con lui non sono andati oltre il quarto posto...