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Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 1 ott 2008, 14:34
da NeilBeck85
Sulla gazzetta dell sport di oggi (versione cartacea) Parisse,a fine della sua intervista,dichiara di essere a favore delle selezioni stile celtic e che sarebbe felice di potervi giocare in quanto sarebbe finalmente l'occasione di giocare in una squadra italiana ad alto livello,di poter disputare le coppe europee e di crescere assieme a i giocatori della nazionale anche nei club..più o meno l'articolo dice così,non avendo sottomano il cartaceo non posso essere più preciso..
Dimenticavo:dice anche che per un nazionale italiano per crescere e competere ad alto livello è NECESSARIO emigrare..

Ora se lo dico io sono un pirla,ma se lo dice lui che è il capitano della nazionale e uno dei migliori internazionali al mondo..magari qualcosa di giusto cè!

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 1 ott 2008, 16:32
da IlVermicida
NeilBeck85 ha scritto:Sulla gazzetta dell sport di oggi (versione cartacea) Parisse,a fine della sua intervista,dichiara di essere a favore delle selezioni stile celtic e che sarebbe felice di potervi giocare in quanto sarebbe finalmente l'occasione di giocare in una squadra italiana ad alto livello,di poter disputare le coppe europee e di crescere assieme a i giocatori della nazionale anche nei club..più o meno l'articolo dice così,non avendo sottomano il cartaceo non posso essere più preciso..
Dimenticavo:dice anche che per un nazionale italiano per crescere e competere ad alto livello è NECESSARIO emigrare..

Ora se lo dico io sono un pirla,ma se lo dice lui che è il capitano della nazionale e uno dei migliori internazionali al mondo..magari qualcosa di giusto cè!
Il problema è che tu, come anche io al tuo posto, rimani un pirla. :twisted:
Perdonami se mi sono permesso, ma non ho resistito. :oops:

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 1 ott 2008, 17:20
da bosch
chissà se la sua intervista è stata letta solo dai pirla che frequentano il forum o anche qualche solone ben piazzato...
ah... sergione dice anche di essere italiano e di esserne fiero
solo per la cronaca.

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 1 ott 2008, 17:20
da pepitosbazzeguti
old.e.sagg ha scritto:
NeilBeck85 ha scritto:Sulla gazzetta dell sport di oggi (versione cartacea) Parisse,a fine della sua intervista,dichiara di essere a favore delle selezioni stile celtic e che sarebbe felice di potervi giocare in quanto sarebbe finalmente l'occasione di giocare in una squadra italiana ad alto livello,di poter disputare le coppe europee e di crescere assieme a i giocatori della nazionale anche nei club..più o meno l'articolo dice così,non avendo sottomano il cartaceo non posso essere più preciso..
Dimenticavo:dice anche che per un nazionale italiano per crescere e competere ad alto livello è NECESSARIO emigrare..

Ora se lo dico io sono un pirla,ma se lo dice lui che è il capitano della nazionale e uno dei migliori internazionali al mondo..magari qualcosa di giusto cè!
Il problema è che tu, come anche io al tuo posto, rimani un pirla. :twisted:
Perdonami se mi sono permesso, ma non ho resistito. :oops:

...era proprio un rigore... :D

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 1 ott 2008, 17:40
da m.map
penso che parisse abbia espresso chiaramente la vera soluzione per il rugby italiano:
o la celtic league, o il limbo attuale (finché non tornerà ad essere un inferno)
non c'è altro da aggiungere, su questo.

poi, siccome si parla tanto di equiparati, oriundi, stranieri eccetera
dato che io sono genovese preferirei essere definito belinone e non pirla.

per la precisione. 8-)

ciauz
m

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 2 ott 2008, 9:26
da stefanot
Sinceramente non capisco cosa ci voglia per riformare la coppa italia visto lo scarso seguito e successo che ha e fare un doppio campionato pre e post 6 nazioni!

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 2 ott 2008, 10:51
da luqa
Il discorso è trito e ritrito, purtroppo.

Si sa che la diatriba è con i club più forti che hanno due filosofie:

1. selezioni si, partendo dai club più forti che aggregano gli altri
2. selezioni no, il campanile è campanile

Personalmente sarei per cominciare trasformando la Coppa Italia da trofeo per club di S10 in troneo di selezioni geografiche: si potrebbe cominciare con 4 selezioni analoghe a quelli che sono i gironi giovanili, ed eventualmente espandere piano piano.

Torneo da disputare durante i periodi del 6N e dei test match novembrini, utilizzando solo giocatori di formazione italiana (al limite qualche "azzurrabile")
Se si vede che funziona e va, passare poi a definire, partendo da quelle selezioni, delle squadre che giochino le coppe e/o una eventuale Celtic League o equivalente.

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 2 ott 2008, 12:03
da Simsy
old.e.sagg ha scritto:
NeilBeck85 ha scritto:Sulla gazzetta dell sport di oggi (versione cartacea) Parisse,a fine della sua intervista,dichiara di essere a favore delle selezioni stile celtic e che sarebbe felice di potervi giocare in quanto sarebbe finalmente l'occasione di giocare in una squadra italiana ad alto livello,di poter disputare le coppe europee e di crescere assieme a i giocatori della nazionale anche nei club..più o meno l'articolo dice così,non avendo sottomano il cartaceo non posso essere più preciso..
Dimenticavo:dice anche che per un nazionale italiano per crescere e competere ad alto livello è NECESSARIO emigrare..

Ora se lo dico io sono un pirla,ma se lo dice lui che è il capitano della nazionale e uno dei migliori internazionali al mondo..magari qualcosa di giusto cè!
Il problema è che tu, come anche io al tuo posto, rimani un pirla. :twisted:
Perdonami se mi sono permesso, ma non ho resistito. :oops:

:-] :-] :-] come siete simpatici!!! :wink: (davvero!)

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 2 ott 2008, 14:30
da profetacciato
l'ho già detto e lo ripeto. occorre un colpo di mano di dondi. va dalle società, dai giocatori e rileva il cartellino di quelli che dovranno far parte delle selezioni, che però hanno senso solo se impegnate tt l'anno e non solo per le coppe europee. sarebbe un grosso esborso, ma si tratta di un investimento e quindi bisogna rischiare.
p.s. perchè continuano a chiedere a parisse se è italiano?ormai dovrebbe essere assodato!

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 2 ott 2008, 14:56
da diddi
La situazione non si può risolvere, anche qualora lo si volesse, con un colpo di forza di Dondi o di chicchessia.
Qualsiasi soluzione che depauperi le squadre di club (e sfilare loro i giocatori per inserirli in selezioni significa sicuramente depauperarle) si scontra con il dato di fatto che la maggioranza dei voti che permettono al presidente federale di sedere al suo posto vengono proprio dai club, e in misura preponderante da quelli di punta, che detengono la maggioranza dei giocatori selezionabili. Se Dondi forzasse la mano, si ritroverebbe senza poltrona nel tempo necessario per convocare un'assemblea federale straordinaria ed eleggere un sostituto.
Davanti a Dondi ci sono due strade: convincere tutti (e se stesso) che la Celtic è un "campionato fritto" e che non vale la pena entrarci; oppure lavorare per convincere i club che grazie all'ingresso in Celtic l'interesse per il rugby in Italia crescerebbe in misura tale da compensare le perdite immediate. Sono entrambi percorsi ardui, e probabilmente il desiderio sarebbe quello di lasciar cadere il tutto nel dimenticatoio, se non fosse che gli atleti di punta, che giocano all'estero, ribadiscono a ogni piè sospinto che la condizione perché tornino a giocare in Italia è che si facciano delle squadre competitive a livello europeo.

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 2 ott 2008, 15:02
da danci
diddi ha scritto:Davanti a Dondi ci sono due strade: convincere tutti (e se stesso) che la Celtic è un "campionato fritto" e che non vale la pena entrarci
http://www.planetrugby.com/Story/0,1825 ... 73,00.html

un po' eccessivo forse ma c'è tanto di vero...

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 2 ott 2008, 15:04
da NeilBeck85
Fase uno:grazie delle botte di belina..in effetti per un portuale di sestri parlare come un foresto nato al di là dei giovi non gli fa onore..

Fase due:La Fir come tutte le federazioni degli sport con maggior seguito insegue il profitto,con le selezioni forse per la prima volta ci sarebbe la possibilitò che il rugby italiano (nazionale e ipotetiche selezioni) diventi seguito dalla massa,e in conseguenza ci sarebbero introiti non indifferenti..ora io mi chiedo:sono tanto taccagni da non voler neanche investire per fare in seguito altri soldi???e poi dicono che siamo noi genovesi taccagni

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 2 ott 2008, 15:54
da diddi
danci ha scritto:
diddi ha scritto:Davanti a Dondi ci sono due strade: convincere tutti (e se stesso) che la Celtic è un "campionato fritto" e che non vale la pena entrarci
http://www.planetrugby.com/Story/0,1825 ... 73,00.html

un po' eccessivo forse ma c'è tanto di vero...
Pensiero uno: lo dicevo che non sarebbe stato facile... :lol:
Pensiero due: peccato per l'oscuramento mediatico cui la CL viene sottoposta in Italia. :(

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 2 ott 2008, 16:08
da stefanot
Vorrei dire alcune cose: credo che Dondi abbia le spalle sufficientemente coperte per forzare un pochino la mano o quantomento piu' di quello che sta facendo per quanto rigurda il progetto Celtic; mi pare sia stato l'unico candidato alla poltrona presidenziale quindi non ha molti rivali.
Secondo: dovrebbe essere piu' semplice convincere i club visto che la lega ormai non esiste piu' e proporre un progetto a lunga scadenza che porti maggiori introiti alle squadre, soprattutto ai club "ribelli".
Terzo: se non si puo' proprio affrontare il discorso Celtic (e credo proprio sia questo il caso in italia) allora che federazione e squadre trovino un accordo per cambiare il campionato attuale e la coppa nazionale; qualsiasi soluzione potrebbe essere ben accetta, non vedo perche' non fare due campionati uno pre 6 nazioni e uno post o cambiare almeno la coppa nazionale dando piu' spazio ai giovani e ai giocatori nel giro delle varie rappresentative nazionali.
Oppure la federazione potrebbe mettere sotto contratto i migliori giocatori impedendo cosi' che fuggano all'estero magari aumentando il numero di squadre nel massimo campionato permettendo ai giocatori di giocare di piu'.

Insomma di soluzioni ce ne sarebbero tante e la federazione ha le risorse economiche e gli sponsor per farle, purtroppo manca la volonta' soprattutto a livello di club.

Re: Parisse a favore delle selezioni stile celtic

Inviato: 2 ott 2008, 16:56
da diddi
Stefanot, non entro sul terzo punto, perché è questione di opinioni.
Riguardo ai punti uno e due, cerco di descriverti meglio la situazione. A parte l'esistenza o meno della Lega, il Presidente è eletto dai delegati riuniti nel Consiglio Federale, che rappresentano le varie facce del rugby in Italia, anche se la parte del leone la fanno i club. La rappresentatività in seno al CF è distribuita in maniera non paritaria, ma "bilanciata": chi conta di più (sulla base dei risultati sportivi) ha un peso maggiore. Quindi il voto del campione italiano ha un peso superiore a quello degli altri club di S10, che a loro volta contano più di un club di A, e così via. Esiste una tabella che è pubblicata nel sito FIR.
Se ora Dondi prende iniziative che vanno contro gli interessi dei club di vertice, questi possono scalzarlo concludendo accordi con altri club in modo da avere la necessaria maggioranza in seno al CF. Per poter portare avanti un simile progetto, Dondi dovrebbe assicurarsi l'appoggio di tante realtà del rugby quante ne servono per contrastare lo strapotere dei club di vertice nel CF: tanti se non tutti i club di B e C, i giocatori, gli arbitri e anche qualche club di S10 e di A meno interessato alle rivendicazioni corporative della LIRE (la Capitolina, per esempio, che forse immagina di poter assumere una funzione centrale nella fondazione di una franchigia per la CL); e chissà se questo basterebbe (bisognerebbe studiarsi bene la tabella...). Comporre un fronte così frammentato è sfiancante, si creerebbero frazioni tra i club con conseguenze potenzialmente perniciose e ogni minima defezione rischia di creare un effetto domino e di vanificare lo sforzo.
Per mettere su un apparato del genere ci vorrebbero grosse motivazioni (una lettera aperta dei giocatori della Nazionale, forti pressioni internazionali, congrui compensi economici, ecc...), che al momento non vedo. Credoi che solo se Dondi vedrà messa a repentaglio la sua poltrona potrebbe essere motivato a compere un simile sforzo.. E comunque la prospettiva di una burocrazia come quella FIR che gestisce una realtà imprenditorial-societaria qual è una franchigia mi fa accapponare la pelle.