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Vi invito a leggere l'articolo apparso sulla versione web del giornale "La Stampa" di Torino.
http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni ... girata.asp

centone64 ha scritto:Vi invito a leggere l'articolo apparso sulla versione web del giornale "La Stampa" di Torino.
http://www.lastampa.it/sport/cmsSezioni ... girata.asp

Un po di dieta non potra che far bene....anche al rugby agli estrogeni di oggi

be', non si poteva certo pensare che il rugby sarebbe rimasto fuori della crisi mondiale.
per il rugby italiano però cambierà forse poco: pochi soldi prima, pochi soldi dopo…

Non mi pare proprio sia a rischio, al massimo entrerà qualche euro in meno. L'importante è che il prodotto si mantenga di alto livello e crei interesse. Ora hanno ben altri problemi, ma passata la crisi le aziende torneranno ad avere fondi da investire in sponsorizzazioni.

Il rugby è nel novero degli sport professionistici relativamente da poco tempo; siamo ancora in periodi di forti scossoni, parecchie federazioni investono alla grande (vedi Celtic League), forse troppo. Non credo sarà un grosso problema in grandi nazioni come Francia, Inghilterra e, per altri motivi, Italia. Temo tuttavia ci saranno maggiori problemi per quelle federazioni storiche ma numericamente piccole (Galles, Scozia, Irlanda).
Se Francia e Inghilterra hanno movimenti di denaro legato al rugby così grandi da potersi permettere il lusso di accettare una riduzione di "fornitura" da parte della Rbs, ugualmente la stessa scrematura non sarebbe così grave in Italia perché comunque garantirebbe sufficiente moneta per un movimento ancora acerbo e relativamente povero, almeno per i primissimi anni a seguire. Ma le squadre celtiche (le regioni) campano quasi tutte grazie ai proventi di sponsor, federazione e diritti tv, tutti in egual misura; visto che per sostenere le spese di un grande campionato professionistico qual è la ML, con ingaggi via via crescenti di anno in anno, servono tutti fino all'ultimo questi soldi, ecco che una riduzione, pure se contenuta, degli introiti picchierebbe nei denti dei capi delle selezioni che sarebbero allora costretti a ridimensionare i rooster delle loro squadre o peggio a chiudere baracca (caso estremo).
Ne andrebbe di mezzo uno stupendo torneo (ML), ma forse si guadagnerebbe una gestione più oculata e umile del rugby europeo e mondiale.

Turch ha scritto:(…) passata la crisi le aziende torneranno ad avere fondi da investire in sponsorizzazioni.

speriamo.
io temo che ci vorranno parecchi anni,
ma non stiamo più parlando di rugby, a questo punto…

Francamente lo vedo come un allarmismo imotivato:Se l'RBS passa la mano,e dico SE,ci sarà immediatamente qualche altro grosso gruppo interessato all'evento,inglesi e francesi in testa..sono troppi i soldi in gioco per mandare a monte un evento del genere..tempo fa si parlava,sull'equpe, di un interesse della pegeout,che è rimasta così soddisfatta dagli introiti derivati dalla wrc07..

m.map ha scritto:be', non si poteva certo pensare che il rugby sarebbe rimasto fuori della crisi mondiale.
per il rugby italiano però cambierà forse poco: pochi soldi prima, pochi soldi dopo…

Anzi potrebbe essre un vantaggio: gli altri freneranno di più.

TommyHowlett ha scritto: Se Francia e Inghilterra hanno movimenti di denaro legato al rugby così grandi da potersi permettere il lusso di accettare una riduzione di "fornitura" da parte della Rbs, ugualmente la stessa scrematura non sarebbe così grave in Italia perché comunque garantirebbe sufficiente moneta per un movimento ancora acerbo e relativamente povero, almeno per i primissimi anni a seguire.

Qui ti sbagli: i proventi della RBS come sponsor andavano divisi in parti uguali tra le sei squadre, e per la FIR pesano di più in proporzione che per le altri, capaci di trovare altri soldi.....

NeilBeck85 ha scritto:Francamente lo vedo come un allarmismo imotivato:Se l'RBS passa la mano,e dico SE,ci sarà immediatamente qualche altro grosso gruppo interessato all'evento,inglesi e francesi in testa..sono troppi i soldi in gioco per mandare a monte un evento del genere..tempo fa si parlava,sull'equpe, di un interesse della pegeout,che è rimasta così soddisfatta dagli introiti derivati dalla wrc07..

Mi sembra che con un -30% del mercato dell'auto la Peugeot avrà altro a cui pensare....

m.map ha scritto:

Turch ha scritto:(…) passata la crisi le aziende torneranno ad avere fondi da investire in sponsorizzazioni.

speriamo.
io temo che ci vorranno parecchi anni,
ma non stiamo più parlando di rugby, a questo punto…

Ma nonpreoccpuarti: adesso lo stato salvera tutto, socializzando le perdite, poi come ha speigato madama Marcegaglia quando ci sarà da far soldi, le aziende torneranno padrone.... statalizzare le perdite, privatizzare gli utili.

Laporte ha scritto:

NeilBeck85 ha scritto:Francamente lo vedo come un allarmismo imotivato:Se l'RBS passa la mano,e dico SE,ci sarà immediatamente qualche altro grosso gruppo interessato all'evento,inglesi e francesi in testa..sono troppi i soldi in gioco per mandare a monte un evento del genere..tempo fa si parlava,sull'equpe, di un interesse della pegeout,che è rimasta così soddisfatta dagli introiti derivati dalla wrc07..

Mi sembra che con un -30% del mercato dell'auto la Peugeot avrà altro a cui pensare....

Se la Jaguar ha sponsorizzato l'Italia,tutto è possibile..

La Jaguar era proprietà della Ford-Usa. Era: adesso non so, credo l'abbiano venduta.
E comunque i soldi li aveva, eccome.
Poi, quoto Laporte: gli stati distribuiranno le perdite sulle spalle dei contribuenti,
mentre i profitti rimarranno ai privati,
che saranno comunque troppo in crisi per un bel pezzo prima di ritornare a sponsorizzare lo sport.
A meno che…

…panem et circenses…

… non ci siano altri motivi per foraggiare lo/gli sport.
ma, ripeto, a questo punto non stiamo più parlando di rugby,
e questo è un forum di rugby, non di politica/economia.
ciauz
e buon rugby (dilettantistico, old, dedito solo al terzo tempo) a tutti
m

quoto anche io Laporte. E' bello fare i liberal e capitilisti con i soldi dei cittadini, e mi sembra ridicolo vedere chi fino ad ieri voleva una deregolazione spinta del mercato, ora parlare di intervento pubblico.

Comunque se davvero questa crisi colpira' duramente, come si pensa, la vedo dura per molti sport, calcio compreso. Avete visto cosa sta succedendo in Premier League?
Quindi di riflesso penso che il campionato Francese ed Inglese di rugby sono nella stessa situazione, solo che non lo dicono.

In tempi di crisi la gente spende di meno, e taglia le cose "superflue" (prima devono pensare ad arrivare a fine mese); ecco perche' sara' il movimento sportivo globale a risentirne, o per lo meno gli sport dove gira piu' moneta. .....ma una soluzione alla crisi c'e'!!...trasferiamo le squadre italiane negli emirati!! avremo cosi' la Benetton-Tv-Abu dhabi (Lega N permettendo ), o il Cammi Dubai-Calvisano....

Laporte ha scritto:

TommyHowlett ha scritto: Se Francia e Inghilterra hanno movimenti di denaro legato al rugby così grandi da potersi permettere il lusso di accettare una riduzione di "fornitura" da parte della Rbs, ugualmente la stessa scrematura non sarebbe così grave in Italia perché comunque garantirebbe sufficiente moneta per un movimento ancora acerbo e relativamente povero, almeno per i primissimi anni a seguire.

Qui ti sbagli: i proventi della RBS come sponsor andavano divisi in parti uguali tra le sei squadre, e per la FIR pesano di più in proporzione che per le altri, capaci di trovare altri soldi.....

In effetti è quello che ho detto: proporzionalmente dovremmo sentire molto di più noi eventuali riduzioni, ma il nostro movimento assorbe così pochi soldi (rispetto a loro) che forse nemmeno ce ne accorgeremmo...