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Scrivo per la prima ed ultima volta sull\'argomento ed uso un post apposito.
<BR>Un post apposito per rispetto a chi ha aperto \"Solidarietà a Quattrocchi\".
<BR>E chiarisco il mio pensiero per coerenza.
<BR>Nel mio commento ho scritto: \"Ogni vita spezzata prematuramente è una sconfitta per l\'umanità tutta.
<BR>Riposa in Pace.\"
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<BR>Rispettando lo spirito di Pamagri ho detto comunque la mia: OGNI vita spezzata prematuramente è una sconfitta.
<BR>La vita del nostro connazionale certo, ma anche quella di tutte le persone che muoiono per mano di un loro simile o in circostanze riferibili ad un\'altra persona.
<BR>Speravo che questo concetto trasparisse dal mio scritto.
<BR>Se non si capiva ora lo sto spiegando.
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<BR>Credo che per essere coerenti bisognerebbe ogni mattina postare un qualcosa che dedichi un pensiero a tutte le vittime della giornata ed in particolare a quelle della cosa più stupida ed inutile che l\'uomo abbia inventato: la guerra.
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<BR>Personalmente ogni morte mi interroga profondamente; la morte di Quattrocchi, quella delle persone senza nome vittime degli \"effetti collaterali\" delle famose bombe intelligenti(mai termine fù più assurdo) quella del tabaccaio ucciso dal rapinatore, quella del rapinatore ucciso dal gioelliere, quella della bambina di Città di Castello e .... potrei continuare per ore.
<BR>Che piaccia o meno ogni morte ha una storia dietro di sè, e se è una morte violenta di solito ha una brutta storia a monte.
<BR>Che talvolta da fastidio ascoltare e che non giustifica la morte stessa, ma che esiste e che accompagna la persona, vittima o carnefice che sia.
<BR>Ho visto anche io \"C\'era una volta\" ed ho visto anche \"Report\" la domenica di Pasqua, con le immagini girate da Padre Tarcisio, agghiaccianti nella loro normalità per quei posti.
<BR>Non mi vergogno a dire che ho pianto anche io .
<BR>Non voglio insegnare niente a nessuno, ripeto solo che ogni vita spezzata prematuramente è una sconfitta per tutti.
<BR>E mi piacerebbe che questo fosse ricordato ogni giorno.
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Credo anchì\'io che ogni morte sia un ferita alla nostra società e dimostri la sua decadenza.
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<BR>Il problema è la guerra in senso generale.
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<BR>Di certo però quanto successo a Quattrocchi, al di là del dramma personale, fa parte dei rischi del mestiere che lui aveva scelto di fare.
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<BR>Sinceramente molto più sconcertante sono i morti di Madrid.
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<BR>Abbiamo voluto, noi occidentali, o quantomeno i nostri governi fare questa guerra e ne paghiamo le conseguenze. Le paghiamo tutti. Sarà cinismo ma trovo naturale, che chi ha scelto di andare in prima linea e non per ideali, ma per mestiere posso pagare con la propria vita. Onestamente, non possiamo neppure dire che sia un eroe morto per la patria.
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<BR>Meno naturale le centinaia di impiegati e studenti morti a Madrid.
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<BR>Ho taciuto finora e continuerò dopo questo sfogo, anche se di cose da dire ce ne sarebbero molte.
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<BR>Una cosa è servita la morte di Quattrocchi: a farci capoire che in Iran ci sono eserciti privati, società che stanno facendo interessi economici notevoli e che dietro a questa guerra c\'è mlto denaro e pochi ideali.
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Ragazzi... ciao a tutti. Sono veramente senza parole... vi confesso il mio assuloto senso di smarrimento di fronte a queste cose. Tanto da non trovare parole adeguate... mi sono piaciute quelle di Bogi e Willi... lascio un messaggio per riportarle all\'attenzione di tutti. Ciao.

Sono così d\'accordo che voglio riportare il post in alto.
<BR>Bravi bogi e Willi.