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Ormai con una certa insistenza si parla di selezioni che dovrebbero giocare in celtic league (o ormai magners L.).
Personalmente sarei anche moderatamente favorevole, pur mantenendo lo status quo in S10, ad una strada intrapresa per mantenere l'alto livello (altra cosa sono gli amatori) in tutto il mondo, ad eccezione di england e france che hanno una massa critica di appassionati sufficienti per avere un campionato strettamente nazionale pro...ma non è questo quello di cui volevo parlare.

Molti di voi han esperienze all'estero ed alcuni scrivono da paesi che da tempo hanno scelto questa via.
Ora vi chiedo, che siate pro o contro, come funzionano nel mondo le selezioni??

per giudicare bisogna capire, ed allora:
son partecipate dai club?
sono "proprietà" delle federazioni nazionali?
quali differenze fra CL e S14?
anche la penisola iberica si sta organizzando con selezioni, ma come funzioneranno?

buon rugby
enzo

in particolare credo sia interessante il modello irlandese, dove un giocatore di CL può, in caso di necessità, tornare a giocare temporaneamente nel suo club di origine...non capisco come la cosa sia organizzata dal punto di vista organizzativo/societario.

il funzionamento pratico invece è più chiaro, le selezioni diventano una sorta di "nazionali regionali", nella nostra realtà forse avrebbe senso solo in zone tipo il triveneto (perchè non fanno una squadra -dogi- e la mandano in CL per conto loro??) ma è una possibile soluzione.
...perchè di una soluzione c'è bisogno: non abbiamo la massa critica per permetterci un S10 ed una serie A pro, ma 2,
3 o forse 4 superclub/selezioni/franchigie...sì!!