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facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 6 gen 2009, 20:14
da GiorgioXT
A leggere diversi articoli e siti per che la Celtic League per noi sia lalba di un ritorno a squadre interamente italiane...
vediamo un pò cosa dicono le loro regole attuali :
5. Playing Squad
5.1 No Player may represent a Team in the Tournament unless he is a registered playing member of that Team, or a Permit has been granted for him to play for that Team in the Tournament.
5.2 Teams in the Tournament will be limited to registering up to 36 Players at any one time (a minimum of ten must be sufficiently specialised and experienced Front Row Players) who may be eligible to play for the Team in the Tournament.
5.3 A maximum of two Non-European Players are permitted in a Team’s match squad.
5.4 A Team may play Permit Players from a non-Magners League Team within the same Union. A Non-European Player may not play on Permit and a Permit Player may only play for one Team in the Tournament in any one season.
5.5 No Player is eligible to play for a Team in the Tournament if he transfers or is registered after the 31st January, during the relevant season, except that a youth player who attains the age of 18 may be registered after that date and be eligible to play for that Team provided that the number within the Team’s playing squad which has been registered does not exceed 35.
Allora , devo ancora verificare se -come penso- i giocatori del Commonwealth (Australia, NZ, Canada) vengano considerati "europei" come per le situazioni di lavoro normali.
In pratica comunque la rosa ammessa è di 36 giocatori, con il limite di 2 giocatori schierati per partita "non europei" .
non vi sono limiti di "formazione" e sarebbe possibilissimo e perfettamente in linea con le norme schierare una rosa di 20 italo-argentini , 10 stranieri equiparati , 4 italiani di formazione e 2 non europei...
E questa dovrebbe essere "l'unica speranza dei giovani rugby italiani" ???
Ma quanta disinformazione stanno facendo ?
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 6 gen 2009, 20:29
da nazzareno74
sulla gazzetta rosa oggi si parlava di squadre con almeno l'80% di giocatori da poter inserire in nazionale....con la supervisione esterna del nostro cT....
cmq non c'e' molta chiarezza...e spero che venga fatta al piu' presto anche per il bene della ns nazionale,che cmq e' entrata nel rugby che conta..e deve fare di tutto per essere all'altezza del compito che l'attende....
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 6 gen 2009, 21:21
da rivel1
ma sbaglio o in una rosa di 36 giocatori chiedono almeno 10 prime linee?

2 tallonatori e 8 piloni??
cmq se la discriminante è l'eleggibilità stiamo freschi.... wakaruaramirolucianowosawai come sempre??
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 6 gen 2009, 22:57
da stefanot
Scusate, ma mi spiegate come mai questa discussione riguarda solo l'Italia? Non mi risulta che Irlanda, Scozia e Galles abbiano di questi problemi.
Tra l'altro questo e' un problema che abbiamo anche in altri sport, non solo nel rugby. Comunque questa e' la regola della Magners, ma puo' darsi che la Federazione metta regole piu' severe, no?
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 6 gen 2009, 23:16
da paparoga
prendiamo il viadana, bortolussi,canavosio,robertson,persico,erasmus,sole,rouyet,alonso,geldenhuis,battilana..se questi sono 10 giocatori da inserire in nazionale cosa cambia? ci sara' una selezione di 30 tra equiparati e oriundi e 6 italiani? e questa sarebbe la rivoluzione?
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 7 gen 2009, 12:57
da stefanot
Ma scusate, non vorrei dire una boiata, ma bisogna vedere cosa intende la Magners per giocatore "europeo" e giocatore "non europeo", perche' se fa riferimento alla nazionalita' e non al fatto che abbia o no giocato in alcuna nazionale, allora la cosa e' parecchio diversa. Credo che il timore di vedere una squadra di oriundi o naturalizzati nasca dal fatto che valutiamo la cosa in funzione delle regole della Fir.
Almeno spero!!!
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 7 gen 2009, 16:23
da nazzareno74
stefanot ha scritto:Scusate, ma mi spiegate come mai questa discussione riguarda solo l'Italia? Non mi risulta che Irlanda, Scozia e Galles abbiano di questi problemi.
Tra l'altro questo e' un problema che abbiamo anche in altri sport, non solo nel rugby. Comunque questa e' la regola della Magners, ma puo' darsi che la Federazione metta regole piu' severe, no?
beh..mi sembra che nei paesi da te citati ,se sei valido ti mandano in prima squadra a 21 anni(e quindi da qualche parte giochi)..da noi ,la super10 e spesso composta da stranieri oriundi equiparati,chiamateli come volete,cmq da giocatori non nati in italia,per cui i ns vanno in B oppure in C..salvo quando emigrano all'estero....
in tanti altri sport,come il basket, e' stato lanciato un segnale d'allarme,che non vuol dire cacciare chi non e' nato in italia,ma dare l'opportunita' ai nostri di giocare..altrimenti si corre il rischio di non avere da fare una squadra nazionale....

Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 7 gen 2009, 16:33
da GiorgioXT
stefanot ha scritto:Ma scusate, non vorrei dire una boiata, ma bisogna vedere cosa intende la Magners per giocatore "europeo" e giocatore "non europeo", perche' se fa riferimento alla nazionalita'
Quello che ho riportato è preso dal regolamento della Magners League presente sul sito ufficiale; c'è scritto che oltre al regolamento valgono le norme IRB, quindi : giocatore europeo ,con passaporto di uno qualsiasi dei 22 paesi UE, o dopo 3 anni di gioco nella nazione (equiparazione IRB), giocatore non europeo quello che non risponde a queste caratteristiche.
Resta solo da chiarire , e spero di trovare qualcuno che ci illumini se giocatori/lavoratori (la Magners league è un campionato professionistico) del Commonwealth (Australia, Canada, HongKong, NZ, Kenia, ecc) vengono considerati come "comunitari" come succede in GB per il lavoro "normale" , o se debbano avere il doppio passaporto come i vari australiani o neozelandesi con ascendenti scozzesi irlandesi ecc, di cui ci sono tanti esempi, da Mike Catt a Blair a Southwell .
In ogni caso le norme sono di gran lunga
meno restrittive che quelle del campionato italiano, che è l'unico d'altra parte dove esiste il concetto di "formazione nazionale".
E' anche vero che stiamo parlando di nazioni dove il Rugby ha una tradizione più che centenaria e rappresenta in genere se non il primo , il secondo sport nazionale.
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 7 gen 2009, 16:57
da stefanot
nazzareno74 ha scritto:stefanot ha scritto:Scusate, ma mi spiegate come mai questa discussione riguarda solo l'Italia? Non mi risulta che Irlanda, Scozia e Galles abbiano di questi problemi.
Tra l'altro questo e' un problema che abbiamo anche in altri sport, non solo nel rugby. Comunque questa e' la regola della Magners, ma puo' darsi che la Federazione metta regole piu' severe, no?
beh..mi sembra che nei paesi da te citati ,se sei valido ti mandano in prima squadra a 21 anni(e quindi da qualche parte giochi)..da noi ,la super10 e spesso composta da stranieri oriundi equiparati,chiamateli come volete,cmq da giocatori non nati in italia,per cui i ns vanno in B oppure in C..salvo quando emigrano all'estero....
in tanti altri sport,come il basket, e' stato lanciato un segnale d'allarme,che non vuol dire cacciare chi non e' nato in italia,ma dare l'opportunita' ai nostri di giocare..altrimenti si corre il rischio di non avere da fare una squadra nazionale....

Ok, questo e' un problema che abbiamo anche nel calcio a 5 (tutta la nazionale e' composta da brasiliani). Io chiedevo perche' da noi il fenomeno e' cosi' radicato: e' una questione di cultura, mentalita' imprenditoriale (si preferisce investire sul ragazzino argentino gia' quasi formato che costa meno), mancanza di allenatori, di strutture o che altro?
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 7 gen 2009, 17:01
da stefanot
GiorgioXT ha scritto:stefanot ha scritto:Ma scusate, non vorrei dire una boiata, ma bisogna vedere cosa intende la Magners per giocatore "europeo" e giocatore "non europeo", perche' se fa riferimento alla nazionalita'
Quello che ho riportato è preso dal regolamento della Magners League presente sul sito ufficiale; c'è scritto che oltre al regolamento valgono le norme IRB, quindi : giocatore europeo ,con passaporto di uno qualsiasi dei 22 paesi UE, o dopo 3 anni di gioco nella nazione (equiparazione IRB), giocatore non europeo quello che non risponde a queste caratteristiche.
Resta solo da chiarire , e spero di trovare qualcuno che ci illumini se giocatori/lavoratori (la Magners league è un campionato professionistico) del Commonwealth (Australia, Canada, HongKong, NZ, Kenia, ecc) vengono considerati come "comunitari" come succede in GB per il lavoro "normale" , o se debbano avere il doppio passaporto come i vari australiani o neozelandesi con ascendenti scozzesi irlandesi ecc, di cui ci sono tanti esempi, da Mike Catt a Blair a Southwell .
In ogni caso le norme sono di gran lunga
meno restrittive che quelle del campionato italiano, che è l'unico d'altra parte dove esiste il concetto di "formazione nazionale".
E' anche vero che stiamo parlando di nazioni dove il Rugby ha una tradizione più che centenaria e rappresenta in genere se non il primo , il secondo sport nazionale.
Allora a questo punto bisogna sperare che la Federazione metta paletti piu' restrittivi della Magners perche' allora la situazione sarebbe proeoccupante. Voglio dire, per la nazionale non cambia niente perche' comunque si tratta di giocatori che possono giocare in nazionale, ma cosi' si rischia di vedere in queste squadre ancora meno italiani di quanti ce ne siano oggi nei club di vertice del super 10.
Mi pare pero' molto strano perche' Irlanda, Galles e Scozia hanno un movimento giovanile di tutto rispetto; intendo giovani indigeni!
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 7 gen 2009, 17:02
da giangi2
Credo che siano considerati comunitari tutti quelli del Commonwealth.
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 7 gen 2009, 17:17
da mc_leuz
GiorgioXT ha scritto:
Resta solo da chiarire , e spero di trovare qualcuno che ci illumini se giocatori/lavoratori (la Magners league è un campionato professionistico) del Commonwealth (Australia, Canada, HongKong, NZ, Kenia, ecc) vengono considerati come "comunitari" come succede in GB per il lavoro "normale" , o se debbano avere il doppio passaporto come i vari australiani o neozelandesi con ascendenti scozzesi irlandesi ecc, di cui ci sono tanti esempi, da Mike Catt a Blair a Southwell .
In ogni caso le norme sono di gran lunga meno restrittive che quelle del campionato italiano, che è l'unico d'altra parte dove esiste il concetto di "formazione nazionale".
E' anche vero che stiamo parlando di nazioni dove il Rugby ha una tradizione più che centenaria e rappresenta in genere se non il primo , il secondo sport nazionale.
Sì, i giocatori con i quali i paesi GB hanno accordi bilaterali di libera circolazione dei lavoratori sono considerati europei, l'avevo già già scritto in altro post.
Questi paesi non sono necessariamente quelli del Commonwealth, ad esempio fra loro c'è il Sud Africa.
Una squadra gallese potrebbe in teoria schierare tutti sudafricani, questo non succede perchè le varie federazioni hanno tutto l'interesse a far giocare giocatori eleggibili per la nazionale (come richiesto anche dalla FIR per le eventuali future partecipanti italiane)
L'Italia con i paesi di cui sopra non ha accordi bilaterali, pertanto direi che per le eventuali squadre italiane la possibilità di considerare europei giocatori che non lo sono non dovrebbe valere (ma è cosa da chiarirsi perchè si crea una disparità fra i vari clubs, anche se non credo possiamo lamentarci considerando i tanti italo-x di cui possiamo avvalerci).
Norme tipo quella della formazione o similia non sono ammissibili, stiamo parlando di un campionato professionistico che deve pertanto sottostare alle leggi che regolano la libera circolazione dei lavoratori EU.
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 7 gen 2009, 17:21
da MatR
Se siamo così certi che i club approfitterebbero delle maglie larghe della CL per giocarla con rose zeppe di stranieri, allora ben venga una selezione gestita direttamente dalla FIR composta unicamente dai giovani usciti dalle Accademie e/o dai settori giovanili delle società.
Personalmente credo che una crescita radicata e duratura del movimento necessita di un radicamento vasto e saldo che solo le società possono dare, e quindi vedrei come soluzione ottimale un S10 per club e una CL disputata da franchigie partecipate direttamente dai club.
A patto naturalmente che in CL giochino gli italiani, cioè che un giovane rugbysta italiano abbia la concreta prospettiva di una carriera decente senza dover andare alla ventura oltralpe.
La differenza tra S10 e CL è che in prospettiva CL si parla di selezioni in cui la FIR abbia un ruolo attivo pesante. Se a qualcuno questo non piace, più che con Dondi dovrebbe prendersela con i club che, a forza di importare scartine d'oltreconfine, hanno tolto qualità al S10 e prospettive ai giovani italiani.
La partecipazione alla CL in sè è una scatola vuota: non è una rivoluzione, è un'opportunità per fare la rivoluzione. Se questa opportunità parte dalla FIR è perché la LIRE ha fatto un buco e l'ha lasciato vuoto. Ora c'è questa opportunità: se i club sapranno coglierla, credo sarà un vantaggio per tutto il movimento. Se invece continueranno a farsi gli affari propri ingaggiando oriundi ed equiparati, spero che la FIR intervenga con le cattive. Nel caso succeda questo, io dico che i club se la saranno cercata.
Il nervosismo degli scozzesi è eloquente: le potenzialità di un paese come l'Italia in termini sociali, organizzativi, economici sono tali da far paura eccome ai celtici. Finora abbiamo scherzato, baloccandoci tra un campanile e l'altro: ma se saremo capaci di aggiungere un altro livello, abbiamo la possibilità di mangiarceli nel giro di pochi anni, gli altri della ML.
Spero che i club siano in grado di farlo. O lo fanno loro, o lo faccia la Federazione: credo che, alla fin fine, sia questo il messaggio di fondo di tutta questa operazione.
E allora, regole o non regole, se i club vogliono un ruolo e uno spazio, che dimostrino di essere in grado di organizzarsi e agire di conseguenza.
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 7 gen 2009, 23:30
da jimmy88
MatR ha scritto:Se siamo così certi che i club approfitterebbero delle maglie larghe della CL per giocarla con rose zeppe di stranieri, allora ben venga una selezione gestita direttamente dalla FIR composta unicamente dai giovani usciti dalle Accademie e/o dai settori giovanili delle società.
Personalmente credo che una crescita radicata e duratura del movimento necessita di un radicamento vasto e saldo che solo le società possono dare, e quindi vedrei come soluzione ottimale un S10 per club e una CL disputata da franchigie partecipate direttamente dai club.
A patto naturalmente che in CL giochino gli italiani, cioè che un giovane rugbysta italiano abbia la concreta prospettiva di una carriera decente senza dover andare alla ventura oltralpe.
La differenza tra S10 e CL è che in prospettiva CL si parla di selezioni in cui la FIR abbia un ruolo attivo pesante. Se a qualcuno questo non piace, più che con Dondi dovrebbe prendersela con i club che, a forza di importare scartine d'oltreconfine, hanno tolto qualità al S10 e prospettive ai giovani italiani.
La partecipazione alla CL in sè è una scatola vuota: non è una rivoluzione, è un'opportunità per fare la rivoluzione. Se questa opportunità parte dalla FIR è perché la LIRE ha fatto un buco e l'ha lasciato vuoto. Ora c'è questa opportunità: se i club sapranno coglierla, credo sarà un vantaggio per tutto il movimento. Se invece continueranno a farsi gli affari propri ingaggiando oriundi ed equiparati, spero che la FIR intervenga con le cattive. Nel caso succeda questo, io dico che i club se la saranno cercata.
Il nervosismo degli scozzesi è eloquente: le potenzialità di un paese come l'Italia in termini sociali, organizzativi, economici sono tali da far paura eccome ai celtici. Finora abbiamo scherzato, baloccandoci tra un campanile e l'altro: ma se saremo capaci di aggiungere un altro livello, abbiamo la possibilità di mangiarceli nel giro di pochi anni, gli altri della ML.
Spero che i club siano in grado di farlo. O lo fanno loro, o lo faccia la Federazione: credo che, alla fin fine, sia questo il messaggio di fondo di tutta questa operazione.
E allora, regole o non regole, se i club vogliono un ruolo e uno spazio, che dimostrino di essere in grado di organizzarsi e agire di conseguenza.
Sono d'accordo. Abbiamo potenzialità enormi. Si potrebbe e dico potrebbe arrivare ai livelli di Francia e Inghliterra se solo volessimo. I club secondo me non sono in grado di gestire questa situazione. Stavolta bisogna puntare in alto.
Re: facciamo chiarezza : Magners league e stranieri
Inviato: 8 gen 2009, 11:43
da Laporte
paparoga ha scritto:prendiamo il viadana, bortolussi,canavosio,robertson,persico,erasmus,sole,rouyet,alonso,geldenhuis,battilana..se questi sono 10 giocatori da inserire in nazionale cosa cambia? ci sara' una selezione di 30 tra equiparati e oriundi e 6 italiani? e questa sarebbe la rivoluzione?
finirà certamente così se la federazione non pone limiti.