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Copio e incollo da http://news.bbc.co.uk/sport2/hi/rugby_union/7846074.stm

RISING STAR: Andrea Marcato. Kicked last-minute winning drop-goal against Scotland in final game last year. Started Test career at full-back, but now deployed in the fly-half role that has caused Italy problems since the retirement of Diego Dominguez.

Sembrerebbe che al di là della Manica diano al giovanotto più credito di quanto non ne riscuota qui...

Rileggendo il mio stesso messaggio, urge una precisazione prima che mi si azzanni alla gola: Marcato secondo me non è una pippa, anzi, tutt'altro. È un buonissimo giocatore e sono felice che giochi apertura per la nazionale.

Volevo soltanto sottolineare che l'arrivo di Marcato al n. 10 è stato molto più travagliato di quanto non ci si aspetterebbe per uno che la BBC considera una "rising star".

Tanto per evitare malintesi.

Non è la prima volta che Marcato viene lodato al di la del confine, anche nell'ultima partita Treviso-Perpignan, nonostante la larga sconfitta qualche francese ha speso delle belle parole per Andrea. E a buon intenere Marcato può essere definito il miglior n10 italiano, se non del S10... Il suo guaio è che è poco incisivo e poco leader. Se osasse di più e avesse meno paura di sbagliare secondo me sarebbe già ben oltre il livello odierno e starebbe giocando all'estero già da un po'...
Saluti PR

porcorosso ha scritto:..... Il suo guaio è che è poco incisivo e poco leader. Se osasse di più e avesse meno paura di sbagliare secondo me sarebbe già ben oltre il livello odierno e starebbe giocando all'estero già da un po'...
Saluti PR

anche secondo me è questa "paura" ciò che nn permette ad andrea di esplodere completamente a livello internazionale. In alcune occasioni deve essere più freddo e quando gioca all'apertura deve essere capace di mettere più ordine in campo...

Io stimo andrea che ora come ora è il miglior MA che possiamo permetterci, ma certo farlo passare per una stella...me lo auguro! FORZA ANDREA CONFERMA LE PAROLE CHE GLI INGLESI HANNO SPESO PER TE!!!!!!

Secondo me l'hanno fatto per mettergli pressione

danci ha scritto:http://www.timesonline.co.uk/tol/sport/ ... 627558.ece

Grazie del link! Questo articolo è molto interessante; è chiaro che ora in UK si parla bene della nazionale italiana per creare attesa nel match di sabato, ma credo che l'analisi del rugby di club italiano sia molto lucida.

...e comunque Marcato che dice:
“You’re coming into international games without being used to that standard of rugby, the highest standard, and it’s a problem. In Super 10, instead of risking a young guy and letting him make his mistakes, they go with the ready-made solution. It’s the system, the mentality, that must change.”

(traduco)

"Arriviamo agli incontri internazionali senza un'abitudine a quel livello di rugby, il massimo livello, ed è un problema. In Super 10, invece di rischiare un giovane e lasciarlo fare errori, si sceglie la soluzione già-pronta (lo straniero di turno). E' il sistema, la mentalità, e quella deve cambiare."

...poco prima aveva dichiarato:
"Nick says it’s up to me to get the team playing more rugby and daring a bit more. I’m not just to resort to kicking all the time when there’s a bit of danger. He’s told me to take difficult options more often."

"Nick mi dice che è mio compito far giocare + rugby alla squadra ed osare un pochino di più. Non devo ripiegare su calci di spostamento in ogni circostanza in cui c'è del rischio. Mi ha detto di assumermi opzioni difficili più spesso"

Ricordo che Marcato in altre interviste (gazzetta) aveva ammesso una sua maggiore difficoltà (nel tempo) ad assumersi rischi - ...e i soliti commenti dei forumisti "Marcato ha fatto il suo compitino" lo confermano.
La conclusione (in questo caso una mia deduzione, basata sulla logica) sarebbe che Marcato ritiene che il livello e la mentalità del italiaca del super 10 ha rallentato la sua crescita e lo ha indotto a giocare in maniera meno coraggiosa...

Concludo che Marcato ora si trova a giocare 10 per la nazionale in una situazione molto più favorevole di quella in cui si sarebbe trovato partendo da 10 nel 6 nazioni dello scorso anno; sicuramente almeno da questo punto di vista l'esperimento Masi ha sortito degli effetti positivi (indiretti).

jimmy88 ha scritto:Secondo me l'hanno fatto per mettergli pressione

Lo penso anche io, maledetti bastardi!!!!!

Fulanodetal ha scritto:

jimmy88 ha scritto:Secondo me l'hanno fatto per mettergli pressione

Lo penso anche io, maledetti bastardi!!!!!

Vecchi volponi i britannici...Questo vuol dire che comincia il rispetto nei confronti dell'Italia

come giocatore, di più non si può dire e pensare, ripeto come giocatore Marcato è un tipo di apertura classica. si è evoluto dal gioco di spostamento di tipo esecutivo al gioco rapido di mano e di vedute e di tempo nel lanciare le giocate. si è evoluto nel super 10. nelle coppe europee, nei pochi test con la nazionale. adesso è dotato della visione e del senso del tempo nel gioco del passaggio per aprire il gioco. non sempre è in partita. per quello c'è bisogno di un secondo play maker che garantisca il possesso nei casi di abbassamento pericoloso dello standard. tende a sciogliersi come la neve se messo in discussione fisicamente. non per una questione di chili o centimetri...quella è la scusa.

che sia diventato un target degli avversari non deve più spaventarlo...però. è marcato da tutti.nomen omen. amen.

dall'articolo postato da danci "Viadana, one of the leading forces in Super 10, are known as Kiwidana by the locals. "

Drumhammer ha scritto:dall'articolo postato da danci "Viadana, one of the leading forces in Super 10, are known as Kiwidana by the locals. "

mah... non e' che si sta creando un luogo comune qui con la storia della paura?

per me uno che prova (e realizza) un drop decisivo all'ultimo minuto di una partita per noi importantissima (italia-scozia dell'anno scorso) non e' proprio cosi' smidollato, no?

La mia impressione, quando vedo giocare Marcato, è che, al di là delle doti fisiche o tecniche, non sia mai lui ad avere il polso della situazione e/o il "pallino" del gioco. Si tratta tuttavia di un difetto che può essere determinato dalla scarsa abitudine a giocare e può scomparire con l'esperienza ben razionalizzata e l'aumento della fiducia in se stesso. Deve ancora dimostrare di essere cresciuto, spero che compia quel passo e che possa evolvere verso quella figura di organizzatore del gioco che ci serve come il pane.

Riguardo alla "paura" di Marcato, più che un luogo comune è una considerazione estrapolata da una sua intervista pubblica. Certo la "cura Berbizier" (grossomodo: siamo scarsi ma volenterosi, se placchiamo bene e la buttiamo avanti a calcioni mettendo pressione almeno li impensieriamo) non incoraggiava le aperture a creare gioco; né la sua esperienza nel club è stata particolarmente incoraggiante.

Quanto al drop contro la Scozia: con una meta li avremmo superati nella differenza punti e avremmo evitato a tutti gli effetti l'ultima posizione. Con questa preoccupazione in mente, gli scozzesi hanno badato più a difendere la linea che a pressare il calciatore, per cui Marcato ha segnato un drop a) centrale b) vicino c) con poca pressione. Ergo, se avesse sbagliato, me lo sarei mangiato!