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leon69 ha scritto:join the cause:

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Si si, lo voglio coach...... della Spagna !

10.000 volte meglio "schinca" Brunello (che detto da un padovano vol dire tutto)

bogi ha scritto:

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Si si, lo voglio coach...... della Spagna !

10.000 volte meglio "schinca" Brunello (che detto da un padovano vol dire tutto)

Supero ogni remora campanilistica e quoto.
(Anche se io non lo vorrei nemmeno per la Spagna, per amicizia nei confronti di un giocatore)

Ragazzi non cominciamo... altrimenti diamo ragione a chi pensa che in Italia, sia il campanilismo a non permettere di avere un allenatore Italiano e dover sempre cercare uo straniero.

Ci sono almeno (sottolineo) quattro allennatori italiani degni di allenare la Nazionale: Cavinato Brunello Guidi e Mascioletti

Laporte ha scritto:Ragazzi non cominciamo... altrimenti diamo ragione a chi pensa che in Italia, sia il campanilismo a non permettere di avere un allenatore Italiano e dover sempre cercare uo straniero.

Ci sono almeno (sottolineo) quattro allennatori italiani degni di allenare la Nazionale: Cavinato Brunello Guidi e Mascioletti

Ma io sono completamente daccordo con te.

Ci sono almeno 4 allenatori italiani degni di allenare la nazionale e sono nell'ordine:



Brunello bRunello brUnello e bruNello

Per carità niente da dire su Mascioletti ma la sua occasione l'ha già avuta .
Forse quando si fermerà un paio di anni nello stesso posto magari si assesta un poco.

Dove si trova adesso ?

Ah, il premio "Campanile d'oro" puoi darlo tranquillamente all'amico Dondi che per un paio di volte ha bellamente negato

la chanche a Munari quando vinceva scudetti in serie.... (per la serie, mi taglio le balle per fare un dispetto alla moglie)

Cavinato, per favore, no.
Poi si possono discutere altre candidature, però non rifiuterei a priori nemmeno un allenatore anche straniero.
Certo l'italiano avrebbe il vantaggio di costare meno, di conoscere l'ambiente (ma questo potrebbe essere un lato negativo, per le telefonate che potrebbero arrivare) ed i giocatori, però credo che il livello dei nostri tecnici sia proporzionato al livello dei nostri giocatori.

Quando vedremo un tecnico italiano allenare all'estero in un club prestigioso (tipo Sergio Scariolo che adesso allenerà la nazionale spagnola campione del mondo di basket), potremo anche vincere il Sei Nazioni

Io personalmente non mi schiero su nessun nome...sarei d'accordo su un referendum tra tutti i tesserati ...così democraticamente ..almeno potremmo dare colpa di eventuali errori a noi stessi. Ma non credo che noi rugbysti ,salvo gli ostinati campanilisti , siamo così stupidi (il nostro è uno sport dove il fisico senza l'intelligenza conta poco) . Voterei un emiliano come un veneto come un romano o un lombardo o un siciliano o un beneventano..insomma non importa dove è nato ..ma le esperienze, i successi conseguiti in Italia ( quelli all'estero con giocatori non italiani non contano niente ..qui abbiamo italiani con mentalità italiana da educare ad un rugby globale canalizzando i pregi ed i difetti tipici nostri) e soprattutto la conoscenza approfondita e totale del nostro parco giocatori..poi sceglierà chi è più in forma partita per partita a seconda di come li vede in allenamento prima dei match. Mi spiego se uno vale 100 ma sta rendendo 50 schiero l'altro che vale 70 ma mi sta dando 71..chiaro ! E deve essere al di sopra di pressioni ,giochi di potere o convenienze tipo giochiamo a Roma schiero 5 che giocano in club romani o a Parma 5 che giocano in club parmensi..etc. Deve saper ascoltare e decidere in autonomia con i suoi collaboratori. E gli deve eesere dato un contratto che sia meritocratico con una scadenza ad obiettivi ..di gioco non di risultati .

bogi ha scritto:

Laporte ha scritto:Ragazzi non cominciamo... altrimenti diamo ragione a chi pensa che in Italia, sia il campanilismo a non permettere di avere un allenatore Italiano e dover sempre cercare uo straniero.

Ci sono almeno (sottolineo) quattro allennatori italiani degni di allenare la Nazionale: Cavinato Brunello Guidi e Mascioletti

Ma io sono completamente daccordo con te.

Ci sono almeno 4 allenatori italiani degni di allenare la nazionale e sono nell'ordine:



Brunello bRunello brUnello e bruNello

Per carità niente da dire su Mascioletti ma la sua occasione l'ha già avuta .
Forse quando si fermerà un paio di anni nello stesso posto magari si assesta un poco.

Dove si trova adesso ?

Ah, il premio "Campanile d'oro" puoi darlo tranquillamente all'amico Dondi che per un paio di volte ha bellamente negato

la chanche a Munari quando vinceva scudetti in serie.... (per la serie, mi taglio le balle per fare un dispetto alla moglie)

Mi dispiace che la tua padovanità faccia rimembrare (male) la questione MUnari. Munari non fu chiamato nel 1989 e ne 1993. All'epoca Dondi non era ne il presidente della federazione. Duqnue priam che dai a Dondi anche la colpa ella sconfitta con la Francia "B" del 1949, fermati.

Sul perchè Munari non fu scelto, non so dire, credo ci fossero problemi caratteriali. Comunque i due allenatiori che furono chiamati, svolsero egregiamente il compito. O vogliamo dire che Fourcade e Coste erano degli incapaci ?

Comunque va bene così: importante è cominciare a dsicutere, perchè così l'allenatore italiano non è più un tabù.

Ciao !

EmmePi ha scritto:Cavinato, per favore, no.
Poi si possono discutere altre candidature, però non rifiuterei a priori nemmeno un allenatore anche straniero.
Certo l'italiano avrebbe il vantaggio di costare meno, di conoscere l'ambiente (ma questo potrebbe essere un lato negativo, per le telefonate che potrebbero arrivare) ed i giocatori, però credo che il livello dei nostri tecnici sia proporzionato al livello dei nostri giocatori.

Quando vedremo un tecnico italiano allenare all'estero in un club prestigioso (tipo Sergio Scariolo che adesso allenerà la nazionale spagnola campione del mondo di basket), potremo anche vincere il Sei Nazioni

Se l'Argentina è arrivata dove è arrivata con leoffreda, noi possiamo arrivare anche con i nostri.

E infatti poi lo hanno chiamato in Inghilterra

Quoto per Cavinato.

Ma va? io l'avevo già detto la settimana scorsa, ben prima della disfatta a Twickenham..

ma anche no, grazie.

Chiarisco subito che il "referendum" è nato nei primi momenti di sconforto a caldo post partita, e che lo "strumento malefico di facebook" ci trascina un pò tutti nel baratro della mitomania....

però c'è anche da cominciare a pensare seriamente alla possibilità di ridare la guida della nazionale ad uno staff italiano che quantomeno, sulla carta, dovrebbe avere un pelo di sensibilità in più nei confronti del movimento e di quel poco che produce.

Il nome di Cavinato non lo bistratterei tanto; è quello che ha raggiunto i migliori risultati con le under, l'unico italiano ad aver vinto lo scudetto ultimamente, l'unico assieme a Viadana a giocarsela in coppa. Accostarlo a Brunello, perdonate, ma è riduttivo: ci vuol molto più coraggio a far giocare i giovani italiani con squadre che puntano alto e devono rispondere a ben altri sponsor.
Eppoi, ragazzi; il mondo gira veloce e i nostri tecnici non sono più così tagliati fuori dal mondo. almeno "certi esperimenti" non li avrebbero azzardati. Quoto l'esempio di Loffreda e comunque non dimentico le vittorie di Berbizier e le lacfrime di Mallet dopo il drop di Marcato.

leon69 ha scritto:Chiarisco subito che il "referendum" è nato nei primi momenti di sconforto a caldo post partita, e che lo "strumento malefico di facebook" ci trascina un pò tutti nel baratro della mitomania....

però c'è anche da cominciare a pensare seriamente alla possibilità di ridare la guida della nazionale ad uno staff italiano che quantomeno, sulla carta, dovrebbe avere un pelo di sensibilità in più nei confronti del movimento e di quel poco che produce.

Il nome di Cavinato non lo bistratterei tanto; è quello che ha raggiunto i migliori risultati con le under, l'unico italiano ad aver vinto lo scudetto ultimamente, l'unico assieme a Viadana a giocarsela in coppa. Accostarlo a Brunello, perdonate, ma è riduttivo: ci vuol molto più coraggio a far giocare i giovani italiani con squadre che puntano alto e devono rispondere a ben altri sponsor.
Eppoi, ragazzi; il mondo gira veloce e i nostri tecnici non sono più così tagliati fuori dal mondo. almeno "certi esperimenti" non li avrebbero azzardati. Quoto l'esempio di Loffreda e comunque non dimentico le vittorie di Berbizier e le lacfrime di Mallet dopo il drop di Marcato.

quioto anch'io l'esempio di Loffreda, ma anche del CT Tongano (ai mondiali hanno sfiorato la qualificazione e la vittoria contro il sudafrica distratto....)