forum.rugby.it

Ma perchè nessun giornale, tv, sito internet italiano riporta mai le dichiarazioni post-partita degli avversari dell'Italia di rugby ?
Non credete che agli appassionati possa interessare anche le dichiarazioni sulla partita ed i pareri di avversari e media esteri ?

si fa gia fatica a trovare qualcosa sui giornali, figurarsi se si trova qualcosa acneh di estero.
Cmq dopo la sconfitta con l'inghilterra c'era un articolo su un giornale inglese che ci stroncava nel mezzo, si arrivava addirittura a considerare l'idea di tornarer al 5 nazioni...

Ad esempio, sul sito della Federugby si riportano sempre i commenti di Mallett e dei giocatori italiani pre e post incontro ma mai, dico mai, dichiarazioni da parte della controparte o dei media esteri.
Perchè ?

Ma è perchè i nostri avversari si ostinano a voler commentare le partite in inglese.

EmmePi ha scritto:Ma è perchè i nostri avversari si ostinano a voler commentare le partite in inglese.

Eh si'. E' gia' difficile trovare un giornalista che sa l'italiano figuriamoci anche l'inglese

Scherzi a parte quanti (se ci sono secondo voi) giornalisti specializzati sul rugby ci sono in Italia? (Non e' una domanda retorica e' che proprio non lo so...)

Vi dico solo come sul Guardian sono stati commentati i risultati dell'esperimento di Mauro a mediano di mischia: "hilarious"!
Il primo dizionario internet che ho trovato traduce: "da morir dal ridere".

herrsimo ha scritto:

EmmePi ha scritto:Ma è perchè i nostri avversari si ostinano a voler commentare le partite in inglese.

Eh si'. E' gia' difficile trovare un giornalista che sa l'italiano figuriamoci anche l'inglese

Scherzi a parte quanti (se ci sono secondo voi) giornalisti specializzati sul rugby ci sono in Italia? (Non e' una domanda retorica e' che proprio non lo so...)

Che conoscano bene il rugby ce ne sono pochi. Che scrivano SOLO di rugby e che campino di quello, credo nessuno.

In Italia credo sia impossibile per un giornalista sportivo campare solo con articoli di un qualsivoglia sport che non sia il calcio. Un pò di pallone te lo devi fare sempre. Unica eccezione (forse) i motori.

Premesso che da italiano sono felice del fatto che l'italia partecipi al torneo più antico del mondo devo anche ammettere che da appassionato di rugby che si è innamorato di questo sport guardando le partite del 5 nazioni mi rendo conto che noi togliamo molto del suo fascino al torneo.

Purtroppo anche sul forum de L'Equipe parlavano di ritornare al 5 nazioni,nonostante molti sottolineassero i piccoli progressi che ha fatto la nostra squadra in questi anni. Se non ci mandano via è solo per motivi economici.
Personalmente non sarei scandalizzato se lo facessero ma ormai col probabile ingresso nella lega celtica sarebbe un controsenso.

ma qualcuno di questi geni giornalistici ha mai riportato il curriculum della francia dal suo ingresso nel 4N??

provate a vedere quanti anni ci ha messo x vincere la prima partita e il primo torneo

Io non lo so. Quanti ?
E comunque è anche vero che erano altri tempi....non esistevano le possiblità (di allenamento,di informazione,ecc..) che ci sono oggi.

Bigmatch ha scritto:Io non lo so. Quanti ?

La Francia fu ammessa nell'allora Quattro Nazioni nel 1910.
Vinse per la prima volta il Cinque Nazioni nel 1957.
Noi speriamo di impiegare meno di 47 anni.

capiamo tutti che sono altri tempi...ma anche i "tempi" dovrebbero insegnare qualcosa

la francia vince la prima partita fuori casa dopo 38 anni di partecipazione

c'erano state due guerre mondiali...
ma tanto per dire la francia istituì prima delle union inglesi il paraprofessionismo, pagando i giocatori con rimborsi spese.

Secondo me sono tutte voci di circostanza. L'aspetto economico (l'Italia e i suoi euro sono una manna in questi tempi di "sterlina magra") è fondamentale, troppo fondamentale per pensare ad un ritorno al 5N. Mandare 5, 6 o 10 mila tifosi in trasferta a Roma è un affare per le agenzie viaggi; nelle partite casalinghe c'è un incasso in più ad anni alterni; una partita in più a giornata vuol dire milionate di euro (o sterline) in diritti tv e pubblicità.
Inoltre è indubbio che gli ultimi eventi abbiano indirizzato il rugby italiano (pur se con colpevolissimo ritardo) verso un imminente cambiamento a livello organizzativo che unito ad una passione sempre più in aumento porterà la nostra Nazionale non a competere (già lo facciamo) ma a vincere con tutte le altre contendenti.
Queste cose forse non le sanno i tifosi o i giornalisti sciovinisti, ma gli addetti ai lavori ne sono ben consci.