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Nel terzo ed ultimo impegno della fase eliminatoria, contro i padroni di casa del Golfo Arabico, una meta allo scadere del trequarti Kristopher Burton regala all’Italia una sofferta vittoria in extremis, 19-17, dopo che il Golfo Arabico, con due mete in avvio di ripresa, si era portato in vantaggio 17-12 ribaltando i sette punti di passivo al giro di boa.
Marco Gabrielli, responsabile tecnico della Nazionale maschile, non nasconde una certa delusione per i risultati conseguiti nella prima fase


questa mi sembra solo l'ultima di una serie di difficoltà che sta incontrando il nostro movimento nei momenti di verifica del lavoro svolto.
ora senza spirito polemico ma con sincera onestà intellettuale credo si debba prender atto di un fallimento nella gestione globale del movimento rugbistico o quantomeno accettare il fatto che così come siamo messi siamo fuori da un determinato livello e che se vogliamo raggiungerlo dobbiamo necessariamente rivedere alle radici l'intera struttura federale a partire dall'organizzazione tecnico-formativa e mi piacerebbe ascoltare delle idee costruttive su questo.

Permettimi di dire che non esiste in Italia una struttura specifica per il 7s che preveda squadre dedicate che effettuino incontri su base regolare.
In queste condizioni, è difficile porsi ai vertici di un movimento. I portoghesi, per esempio, si concentrano sul 7s almeno quanto sul XV, se non di più, e i risultati si vedono.
I risultati di Dubai non costituiscono una sorpresa, sono la logica conseguenza del disinteresse generale per la specialità ad alto livello. E dire che tanti giocatori con problemi di "misure" potrebbero invece trovare nel 7s o nel touch la loro dimensione, mentre invece si preferisce insegnare a placcare alle piume!

Capisco tutto, ma proprio non ci siamo... Da una parte giocatori professionisti, dall'altra Dubai, Hong Kong, e robe del genere. Per quanto ti alleni, anche nel gioco specifico se uno è dilettante più di tanto non riesce a fare... Se poi sbaglio, ed i tecnici non riescono ad impostare nulla, allora un bel calcio sui peri e tutti a casa... Ma pensa te si vince in ultima con gli Emigranti Arabi.....

Credi che i giocatori di hong kong, emirati arabi, dubai non siano professionisti??

A parte che sono tutti o quasi di estrazione anglosassone, ma dai, sul serio, credi questo?

modestmouse ha scritto:Credi che i giocatori di hong kong, emirati arabi, dubai non siano professionisti??

A parte che sono tutti o quasi di estrazione anglosassone, ma dai, sul serio, credi questo?

Mi pago un giocatore tutto l'anno per giocare a seven... Non so io non lo farei... Nei campionati mondiali che ho visto le squadre erano formate da giocatori che provengono dal 15...

PUMAS...CHE NAZIONE INCREDIBILE ...NOI CONTINIAMOCI COSI CON GIOCATORI CHE DOPPO UN ALLENAMENTO SI PASANO IL FON CIAOOOOOOOOOOOOOOOO..................

zizanpeo ha scritto:PUMAS...CHE NAZIONE INCREDIBILE ...NOI CONTINIAMOCI COSI CON GIOCATORI CHE DOPPO UN ALLENAMENTO SI PASANO IL FON CIAOOOOOOOOOOOOOOOO..................

quando poi a 40 anni i cappelloni argentini che non si asciugano i capelli dopo allemanento si ritroveranno con la cervicale, mi saprai dire chi è stato + previdente....

Parli per esperienza personale?!

mallet ha scritto:Nel terzo ed ultimo impegno della fase eliminatoria, contro i padroni di casa del Golfo Arabico, una meta allo scadere del trequarti Kristopher Burton regala all’Italia una sofferta vittoria in extremis, 19-17, dopo che il Golfo Arabico, con due mete in avvio di ripresa, si era portato in vantaggio 17-12 ribaltando i sette punti di passivo al giro di boa.
Marco Gabrielli, responsabile tecnico della Nazionale maschile, non nasconde una certa delusione per i risultati conseguiti nella prima fase


questa mi sembra solo l'ultima di una serie di difficoltà che sta incontrando il nostro movimento nei momenti di verifica del lavoro svolto.
ora senza spirito polemico ma con sincera onestà intellettuale credo si debba prender atto di un fallimento nella gestione globale del movimento rugbistico o quantomeno accettare il fatto che così come siamo messi siamo fuori da un determinato livello e che se vogliamo raggiungerlo dobbiamo necessariamente rivedere alle radici l'intera struttura federale a partire dall'organizzazione tecnico-formativa e mi piacerebbe ascoltare delle idee costruttive su questo.

organizzazione tecnico-formativa ? Ma se erano per lo più stranieri.. al limite dopbbiamo cambiare osservatori in giro per il mondo, per scegliere "italiani" migliori