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Non ce l'ha fatta Sebastiani, giovane promessa dell'Aquila Rugby

Il ventenne pilone della squadra ed in forza all'Accademia Federale di Tirrenia è stato ritrovato sotto le macerie della sua abitazione
ultimo aggiornamento: 07 aprile, ore 09:37

L'Aquila, 6 apr. (Adnkronos) - Non ce l'ha fatta Lorenzo Sebastiani, il giovane pilone dell'Aquila Rugby. La giovane promessa della palla ovale italiana è morto nel crollo della sua abitazione. Il giocatore quest'anno, in A/2, è stato titolare in molte occasioni; proprio Massimo Mascioletti aveva deciso di puntare su di lui.

R.I.P.

condoglianze alla famiglia

nb che la Fir organizzi un test match dell'Italia a L'Aquila appena la situazione sia migliore.

Condoglianze alla sua famiglia, ai suoi amici e a tutta la squadra.

Spero che per l'autunno del 2010 (quest'anno mi sa che è troppo presto) venga adottata l'idea di Pulici.

Sono certo che la pietà divina lo ha portato in un Paradiso con un grande campo, con un'erba perfetta, con grandi porte, tanti palloni e una grande quiete da cui sereno osserva il mondo.
pilonegrosso

pulici ha scritto:
condoglianze alla famiglia

nb che la Fir organizzi un test match dell'Italia a L'Aquila appena la situazione sia migliore.

condoglianze alla famiglia, agli amici, alla squadra...

se non fosse possibile organizzare il TM a L'aquila, si decida almeno di devolvere l'incasso di uno di quelli già previsti a favore di chi è stato colpito dal sisma;

sarebbe anche doveroso che (pur comprendendo il mare di preoccupazioni che in questo momento hanno le istituzioni) venisse intitolato a Lorenzo lo Stadio dell'Acquasanta o che si trovasse lì il modo do ricordarlo degnamente...

ATHLONE ha scritto:

pulici ha scritto:
condoglianze alla famiglia

nb che la Fir organizzi un test match dell'Italia a L'Aquila appena la situazione sia migliore.

condoglianze alla famiglia, agli amici, alla squadra...

se non fosse possibile organizzare il TM a L'aquila, si decida almeno di devolvere l'incasso di uno di quelli già previsti a favore di chi è stato colpito dal sisma;

sarebbe anche doveroso che (pur comprendendo il mare di preoccupazioni che in questo momento hanno le istituzioni) venisse intitolato a Lorenzo lo Stadio dell'Acquasanta o che si trovasse lì il modo do ricordarlo degnamente...

condoglianze sentite a tutti i familiari..è un momento di grande tristezza..grande

proporrei per tutti i partecipanti al forum e che hanno diretti contatti con i propri comitati regionali di appartenenza di sollecitare per la prossima giornata di campionato (dovrebbe esser il 19) una raccolta fondi su ogni campo da poi devolvere tramite il comitato abbruzzese (mi sembra la forma migliore e più diretta) alle iniziative che riterranno opportune...c'èil tempo per organizzare la cosa per bene

in questi casi le parole sono sempre difficili da trovare.

Arrivederci Sebastiani.

Ciao Ciccio...

Mi aggiungo al coro di Condoglianze a tutta la sua famigli ed amici.

Vi rimando anche ad una immagine significativa in cui mi sono imbattuto, che lega un po questa immane tragedia al mondo del Rugy :
http://multimedia.iltempo.ilsole24ore.c ... ale_page=1
Le stanze della POLISPORTIVA PAGANICA RUGBY adibite a dormitori.

Condoglianze.Non riesco ad aggiungere altro.

In questi giorni ogni volta che ho visto le immagini terribile del disastro del terremoto non riuscivo a non collegare l'Aquila al rugby.
L'ho sempre fatto in tante occasioni quando pensavo al capoluogo abruzzese. L'Aquila è il rugby.
Nella sua storia sportiva un numero impressionante di giocatori. Quante volte ho letto “luogo di nascita l'Aquila” nelle schede di grandi rugbysti (o dei loro genitori per quelli nati all'estero). Per non parlare dei successi dell'Aquila rugby come squadra.
La ferita dell'Aquila è una ferita al rugby italiano
Sono quelle storie meravigliose dello sport del nostro Paese, fatte di grande passione e sacrificio da parte di appassionati che portano avanti orgogliosamente una tradizione anche a dispetto di tutto. Il rugby sembra fatto apposta per quella gente d'Abruzzo dura, volitiva, ambiziosa. Tradizionalmente si dicono “Forti e gentili”, se uno ha queste caratteristiche non può che giocare a rugby. Il tifoso aquilano è tecnico e passionale me ne sono accorto standoci accanto sugli spalti a vedere le partite dei Neroverdi o degli Azzurri.
In una giornata disastrosa dell'ultimo Sei nazioni quella del match con la Francia ero casualmente seduto una fila sopra a un gruppo di loro e io, toscano di nascita e romano d'adozione, gli ho gridato «meno male che c'è L'Aquila» al momento dell'entrata in campo di Quartaroli, l'ennesimo esordio in azzurro di un giovane aquilano. Pensando che fino a che ci sarà quel vivaio (come quelli di Treviso, Padova, Rovigo, Viadana, ecc) il rugby italiano potrà sperare di raggiungere grandi risultati.
E ora voglio gridarlo di nuovo:
«MENO MALE CHE C'È L'AQUILA» che ci sarà sempre.

porcamiseria è difficile trovare parole in questi momenti.
Son troppo dispiaciuto.Condoglianze dal Vasari Arezzo

RIP.....condoglianze alla famiglia.....

Non ci sono parole.
Condoglianze...