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Pieni poteri al selezionatore per formare lo staff credo sia una buona cosa.
Se corre il rischio di che ogni volta che se cambie ct, si deva cambiare tutto lo staff, ma non avendo una linea "tradizionale" e "propria" di lavoro, queste problema se minimiza.

p.s.: per cominciare...

alvarobolz ha scritto:Pieni poteri al selezionatore per formare lo staff credo sia una buona cosa.
Se corre il rischio di che ogni volta che se cambie ct, si deva cambiare tutto lo staff, ma non avendo una linea "tradizionale" e "propria" di lavoro, queste problema se minimiza.

p.s.: per cominciare...

E che succede se sceglie lo stesso staff???

oldprussians ha scritto:

alvarobolz ha scritto:Pieni poteri al selezionatore per formare lo staff credo sia una buona cosa.
Se corre il rischio di che ogni volta che se cambie ct, si deva cambiare tutto lo staff, ma non avendo una linea "tradizionale" e "propria" di lavoro, queste problema se minimiza.

p.s.: per cominciare...

E che succede se sceglie lo stesso staff???

che nel 2011 si faranno i conti con tutti.

Dopo il consiglio federale rimane soprattutto il pasticcio della classificazione (provvisoria) dei giocatori per un indennizzo economico alle società per eventuale utilizzo in Celtic. Provo a riassumere lo stato dell'arte ( ):
1) Giocatori di interesse nazionale. Comprende giocatori già piu' o meno stabilmente in nazionale maggiore. Non si capiscono pero' le esclusioni (Favaro, Picone, ecc.)
2) Esclusi eccellenti (vedi sopra). Vivono in una specie di limbo essendo probabilmente da considerare superiori agli emergenti e inferiori
a quelli di interesse nazionale. Se faranno i bravi e scatteranno altre motivazioni ( ) finiranno nel primo gruppo, altrimenti tra gli emergenti, altrimenti rimangono nel limbo.
3) Emergenti. Un coacervo difficilmente comprensibile. A fianco di giocatori fortissimi ce ne sono altri con limiti tecnici imbarazzanti. Il risultato è comunque che il valore economico dei loro cartellini già oggi, indipendentemente da un elenco troppo lungo di considerazioni, è piu' alto per la gioia di società e procuratori.
4) Il grande limbo di giocatori, alcuni veramente forti, che sperano in un ripescaggio. Vista la mancanza di trasparenza nei parametri di scelta, consiglio loro di cambiare comunque procuratore e di leggersi accuratamente gli organigrammi federali.


Non rimane quindi che aspettare maggio. Nel frattempo speriamo in un intervento divino per la conduzione tecnica e in una provvidenziale illuminazione per chi guida la FIR.
Non pensino comunque i fortunati che traggono vantaggio dalla lista degli emergenti di essere i soli a godere. Il grande messaggio che dobbiamo raccogliere è che, visto il range qualitativo molto ampio del gruppo emergenti, qualche altra decina di rugbysti ( e mi tengo basso) puo' aspirare ad entrare in quella lista. E' questo il risultato di chi, non volendo guardare in alto, finisce per rendere tutto plausibile.
pilonegrosso

Il grande messaggio che raccolgo io è che qualcuno ha pestato un callo a pilonegrosso...

EmmePi ha scritto:Il grande messaggio che raccolgo io è che qualcuno ha pestato un callo a pilonegrosso...

Grazie per l'affettuosa preoccupazione, ma vorrei rassicurarti sul fatto che non ho calli. Diciamo che ad alcune cose ''abnormi''( ) non riesco a fare il callo ( .
pilonegrosso

pilonegrosso ha scritto:Dopo il consiglio federale rimane soprattutto il pasticcio della classificazione (provvisoria) dei giocatori per un indennizzo economico alle società per eventuale utilizzo in Celtic. Provo a riassumere lo stato dell'arte ( ):
1) Giocatori di interesse nazionale. Comprende giocatori già piu' o meno stabilmente in nazionale maggiore. Non si capiscono pero' le esclusioni (Favaro, Picone, ecc.)
2) Esclusi eccellenti (vedi sopra). Vivono in una specie di limbo essendo probabilmente da considerare superiori agli emergenti e inferiori
a quelli di interesse nazionale. Se faranno i bravi e scatteranno altre motivazioni ( ) finiranno nel primo gruppo, altrimenti tra gli emergenti, altrimenti rimangono nel limbo.
3) Emergenti. Un coacervo difficilmente comprensibile. A fianco di giocatori fortissimi ce ne sono altri con limiti tecnici imbarazzanti. Il risultato è comunque che il valore economico dei loro cartellini già oggi, indipendentemente da un elenco troppo lungo di considerazioni, è piu' alto per la gioia di società e procuratori.
4) Il grande limbo di giocatori, alcuni veramente forti, che sperano in un ripescaggio. Vista la mancanza di trasparenza nei parametri di scelta, consiglio loro di cambiare comunque procuratore e di leggersi accuratamente gli organigrammi federali.


Non rimane quindi che aspettare maggio. Nel frattempo speriamo in un intervento divino per la conduzione tecnica e in una provvidenziale illuminazione per chi guida la FIR.
Non pensino comunque i fortunati che traggono vantaggio dalla lista degli emergenti di essere i soli a godere. Il grande messaggio che dobbiamo raccogliere è che, visto il range qualitativo molto ampio del gruppo emergenti, qualche altra decina di rugbysti ( e mi tengo basso) puo' aspirare ad entrare in quella lista. E' questo il risultato di chi, non volendo guardare in alto, finisce per rendere tutto plausibile.
pilonegrosso

..e questo è il problema delle liste..e ci siamo...

ma il fatto che venga affidata ad una sola persona (il cui cv è tutto da analizzare) l'intera riorganizzazione del settore giovanile (che dovrebbe esser il nostro polmone) e dei campionati non vi fa paura? io la vedo come una cosa terribile e che sopratutto se mal gestita può davvero far male all'intero movimento.

caro mallet, hai ragione anche tu, anche se i grandi meriti di molti amici riescono a salvare fior di vivai nonostante tutto. Da Padova a Treviso, da Parma a Noceto, dalL'Aquila a Benevento il movimento ha fortunatamente potenti anticorpi per resistere.
pilonegrosso

porcocane, sembra che si parli dell'Apocalisse!

EmmePi ha scritto:porcocane, sembra che si parli dell'Apocalisse!

He he he...certo che tu non puoi che essere soddisfatto, scorrendo la list balza all'occhio che in prospettiva Cl. ti hanno messo le muande di ferro. Anzi, ti hanno costruito l'arca di Noè

mallet ha scritto:
ma il fatto che venga affidata ad una sola persona (il cui cv è tutto da analizzare) l'intera riorganizzazione del settore giovanile (che dovrebbe esser il nostro polmone) e dei campionati non vi fa paura? io la vedo come una cosa terribile e che sopratutto se mal gestita può davvero far male all'intero movimento.

Perchè dovrebbe spaventare ? il CV di questa persona è ben noto, inizia in FIR (credo) con la "magica trasferta" in Sudafrica del 1999 , e da allora è sempre stato a capo del settore tecnico della federazione...
spaventare ...no, pessimismo e fastidio (forte) si ...

GiorgioXT ha scritto:

mallet ha scritto:
ma il fatto che venga affidata ad una sola persona (il cui cv è tutto da analizzare) l'intera riorganizzazione del settore giovanile (che dovrebbe esser il nostro polmone) e dei campionati non vi fa paura? io la vedo come una cosa terribile e che sopratutto se mal gestita può davvero far male all'intero movimento.

Perchè dovrebbe spaventare ? il CV di questa persona è ben noto, inizia in FIR (credo) con la "magica trasferta" in Sudafrica del 1999 , e da allora è sempre stato a capo del settore tecnico della federazione...
spaventare ...no, pessimismo e fastidio (forte) si ...

appunto sempre a capo... non esiste pluralità e ricambio o siamo davvero così limitati da non avere uno straccio di candidato alternativo a dondi ed un responsabile settore tecnico di cui dobbiamo augurarci il pensionamento...poi ce lo ritroveremo candidato alla prossima presidenza..ed il cerchio è chiuso!

mallet ha scritto:

GiorgioXT ha scritto:

mallet ha scritto:
ma il fatto che venga affidata ad una sola persona (il cui cv è tutto da analizzare) l'intera riorganizzazione del settore giovanile (che dovrebbe esser il nostro polmone) e dei campionati non vi fa paura? io la vedo come una cosa terribile e che sopratutto se mal gestita può davvero far male all'intero movimento.

Perchè dovrebbe spaventare ? il CV di questa persona è ben noto, inizia in FIR (credo) con la "magica trasferta" in Sudafrica del 1999 , e da allora è sempre stato a capo del settore tecnico della federazione...
spaventare ...no, pessimismo e fastidio (forte) si ...

appunto sempre a capo... non esiste pluralità e ricambio o siamo davvero così limitati da non avere uno straccio di candidato alternativo a dondi ed un responsabile settore tecnico di cui dobbiamo augurarci il pensionamento...poi ce lo ritroveremo candidato alla prossima presidenza..ed il cerchio è chiuso!

dal sito della federazione:

CORSO ALLENATORI 3° livello – TIRRENIA – 11/17 gennaio 2009

IDONEI:
CIAMPA Gregorio, DE ROSSI Andrea, SENESI Dario, TONETTO Stefano.


e Luca Martin, fresco di nomina a responsabile tecnico Nazionale 7 non è neanche in questa lista..quindi si conferma che ha ricevuto una nomina con un cartellino di 2° livello..giusto per comprendere appieno la discrezionalità federale..

Nessuna nuova dopo la figuraccia dell'under 20?
pilonegrosso