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Riporto le dichiarazioni di Ghiraldini da un articolo del Corriere del Veneto di oggi (stampa):
"Mi aspettavo che al Carrera ci sarebbero state difficoltà. Quando 4 anni fa me ne andai era chiaro che si sarebbe finiti in un vicolo cieco. I risultati negativi degli ultimi tempi sono una conseguenza di una programmazione sbagliata e adesso è troppo tardi per cambiare rotta. Non si punta sui giovani e per gli italiani emergere è quasi impossibile. La scelta di andarmene è stata quasi obbligata." Poi altro passaggio "A Padova sono rimasto in contatto con tutti eccetto con una persona - attacca - Lui sa a chi mi riferisco. Ero in disaccordo con certe strategie...".

Premesso che non sono affatto persona informata dei fatti del Petrarca (andrò allo statio 3/4 volte l'anno e non ho mai bazzicato nell'ambiente), ho sempre avuto l'impressione che non si sfrutti il settore giovanile (ottimo), se non per fare cassa.

Penso però che siano dichiarazioni che si potrebbero legare a molti Club Italiani.

si, se non a tutti ma quasi!

A Padova è da parecchio che non si vedono italiani di livello e meno che mai giovani... se tutti fanno così il rugby italiano va a rotoli... Un esempio da non seguire, ma aggiungo che è uguale quasi ovunque nel super ten purtroppo. Se vogliamo consolarci non è un problema solo del rugby...

Rovigoto18 ha scritto:A Padova è da parecchio che non si vedono italiani di livello e meno che mai giovani... se tutti fanno così il rugby italiano va a rotoli... Un esempio da non seguire, ma aggiungo che è uguale quasi ovunque nel super ten purtroppo. Se vogliamo consolarci non è un problema solo del rugby...

bè dai gatto e giovanchelli hanno avuto il loro spazio
così come derbyshire, innocenti,bertetti e rosa (gli ultimi forse più di quanto meritino )
patrizio ha una marea di infortuni altrimenti credo avrebbe giocato sempre

rivel1 ha scritto:

Rovigoto18 ha scritto:A Padova è da parecchio che non si vedono italiani di livello e meno che mai giovani... se tutti fanno così il rugby italiano va a rotoli... Un esempio da non seguire, ma aggiungo che è uguale quasi ovunque nel super ten purtroppo. Se vogliamo consolarci non è un problema solo del rugby...

bè dai gatto e giovanchelli hanno avuto il loro spazio
così come derbyshire, innocenti,bertetti e rosa (gli ultimi forse più di quanto meritino )
patrizio ha una marea di infortuni altrimenti credo avrebbe giocato sempre

Si però ripetto ad una rosa di 30 giocatori... Io, correggimi se sbaglio, ma ho visto pochi italiani titolari con il petrarca negli ultimi 4-5 anni.

...e soprattutto quanti sono prodotto del "mirabolante" vivaio bianconero ? dei sei citati , ad esempio solo innocenti, e voglio dire...con tutto il rispetto per innocenti...

padova ha il miglior vivaio d'italia e in prima squadra non ce n'e' uno. la nazionale e' piena di padovani, in effetti non si capisce la politica di padova, forse e' una questione economica

cesarepilone3 ha scritto:...e soprattutto quanti sono prodotto del "mirabolante" vivaio bianconero ? dei sei citati , ad esempio solo innocenti, e voglio dire...con tutto il rispetto per innocenti...

Quando c'era Munari era ancora peggio, adesso per sbaglio qualcuno i suoi minuti se li fa. Non dobbiamo stupirci se Marcato è andato a Treviso chiuso da Orquera o Chillon a Parma per altri motivi ecc.
Quando c'era Munari Padova di scudetti giovanili ne vinceva a pacchi eppuire mai nessun giovane riusciva ad emergere...credo sia cronico

Ieri a Roma il Petrarca ha vinto il titolo italiano Under 19 battendo in finale la Lazio. La under 17 petrarchina è in semifinale (domani gara 1 contro l'Accademia a Noceto). L'anno scorso -se non sbaglio- il Petrarca ha piazzato in finale tre squadre: under 15, under 17 e under 19, portando a casa però un solo titolo.
Come si fa a parlare di "mirabolante" vivaio petrarchino in termini ironici e riduttivi? Bisogna sempre sminuire ciò che c'è di buono solo per il gusto di farlo o per invidia? Naturalmente se i giovani di valore ricevono offerte economiche al di sopra delle possibilità del Petrarca (Ghiraldini, Marcato, i Bergamasco, Bortolami, e tanti altri nel corso degli anni) il problema non è evidentemente di crisi del vivaio ma di equilibri economici dove vince chi ha più soldi da spendere.

Per quanto riguarda le presenze di giovani padovani in prima squadra, vorrei ricordare il pilone Rizzo, il giovane Gatto, il mediano Billot, la terza Bezzati, l'ala Innocenti. Non più giovane ma comunque padovano c'è l'inossidabile Matteralia. In questa stagione ha esordito anche la seconda linea Mainardi.... Per il resto la strada intrapresa dal rugby italiano di vertice da anni privilegia gli stranieri o gli equiparati, gli argentini e quant'altro. E' l'andazzo generale. le altre società che risultati del vivaio possono vantare? Rovigo -storicamente una piazza molto attenta ai giovani- da quanti anni non vince più niente e non piazza una under in finale? Idem per le altre.

Milibo ha scritto:Ieri a Roma il Petrarca ha vinto il titolo italiano Under 19 battendo in finale la Lazio. La under 17 petrarchina è in semifinale (domani gara 1 contro l'Accademia a Noceto). L'anno scorso -se non sbaglio- il Petrarca ha piazzato in finale tre squadre: under 15, under 17 e under 19, portando a casa però un solo titolo.
Come si fa a parlare di "mirabolante" vivaio petrarchino in termini ironici e riduttivi? Bisogna sempre sminuire ciò che c'è di buono solo per il gusto di farlo o per invidia?

Sottoscrivo (a parte un'imprecisione: l'anno scorso la finale U17 è stata Amatori Parma - Calvisano).
Non ci possono essere dubbi sulla qualità del vivaio del Petrarca, a meno che non si sia in mala fede o si sia un po' invidiosi. E non c'è nemmeno bisogno di elencare titoli, per come è evidente.

Il fatto che molti vadano via, a mio avviso, si verificherebbe anche in altre società per il semplice motivo che succede che si sia portati a sottovalutare, a livello economico, il giocatore che è cresciuto nel tuo vivaio.
E' certamente un assurdo anche perchè un giocatore del luogo implica meno "costi accessori", però succede spesso.

EmmePi ha scritto:

Milibo ha scritto:Ieri a Roma il Petrarca ha vinto il titolo italiano Under 19 battendo in finale la Lazio. La under 17 petrarchina è in semifinale (domani gara 1 contro l'Accademia a Noceto). L'anno scorso -se non sbaglio- il Petrarca ha piazzato in finale tre squadre: under 15, under 17 e under 19, portando a casa però un solo titolo.
Come si fa a parlare di "mirabolante" vivaio petrarchino in termini ironici e riduttivi? Bisogna sempre sminuire ciò che c'è di buono solo per il gusto di farlo o per invidia?

Sottoscrivo (a parte un'imprecisione: l'anno scorso la finale U17 è stata Amatori Parma - Calvisano).
Non ci possono essere dubbi sulla qualità del vivaio del Petrarca, a meno che non si sia in mala fede o si sia un po' invidiosi. E non c'è nemmeno bisogno di elencare titoli, per come è evidente.

Il fatto che molti vadano via, a mio avviso, si verificherebbe anche in altre società per il semplice motivo che succede che si sia portati a sottovalutare, a livello economico, il giocatore che è cresciuto nel tuo vivaio.
E' certamente un assurdo anche perchè un giocatore del luogo implica meno "costi accessori", però succede spesso.

piccola nota: in under 19 l'anno scorso la finale non ha visto il Petrarca( Capitolina -Treviso ).

Milibo ha scritto:L'anno scorso -se non sbaglio- il Petrarca ha piazzato in finale tre squadre: under 15, under 17 e under 19, portando a casa però un solo titolo.

EmmePi ha scritto: (a parte un'imprecisione: l'anno scorso la finale U17 è stata Amatori Parma - Calvisano).

tonione ha scritto: piccola nota: in under 19 l'anno scorso la finale non ha visto il Petrarca( Capitolina -Treviso ).

tonione ha scritto:

EmmePi ha scritto:

Milibo ha scritto:Ieri a Roma il Petrarca ha vinto il titolo italiano Under 19 battendo in finale la Lazio. La under 17 petrarchina è in semifinale (domani gara 1 contro l'Accademia a Noceto). L'anno scorso -se non sbaglio- il Petrarca ha piazzato in finale tre squadre: under 15, under 17 e under 19, portando a casa però un solo titolo.
Come si fa a parlare di "mirabolante" vivaio petrarchino in termini ironici e riduttivi? Bisogna sempre sminuire ciò che c'è di buono solo per il gusto di farlo o per invidia?

piccola nota: in under 19 l'anno scorso la finale non ha visto il Petrarca( Capitolina -Treviso ).

Probabilmente ho sbagliato anno o stagione, ma mi pare di ricordare che abbastanza di recente sia successa una cosa del genere, ossia più squadre petrarchine delle under nelle fasi finali. Ma se anche avessi preso un abbaglio certamente la frequenza con cui una delle under arriva fino in fondo è molto elevata. Mi perdonino gli statistici che hanno una memoria di ferro...

Milibo ha scritto: Come si fa a parlare di "mirabolante" vivaio petrarchino in termini ironici e riduttivi? Bisogna sempre sminuire ciò che c'è di buono solo per il gusto di farlo o per invidia? Naturalmente se i giovani di valore ricevono offerte economiche al di sopra delle possibilità del Petrarca (Ghiraldini, Marcato, i Bergamasco, Bortolami, e tanti altri nel corso degli anni) il problema non è evidentemente di crisi del vivaio ma di equilibri economici dove vince chi ha più soldi da spendere.

Per quanto riguarda le presenze di giovani padovani in prima squadra, vorrei ricordare il pilone Rizzo, il giovane Gatto, il mediano Billot, la terza Bezzati, l'ala Innocenti.

infatti non si parla male del vivaio ma della capacità della squadra di portare in maniera efficace i migliori in Super 10.
Rizzo ha 26 anni e appartiene ad una generazione precedente (ed ormai è del Benetton, tanti saluti e baci), Billot gioca poco e gli è stato preferito un inguardabile Pastormerlo (per quello che ha fatto vedere in campo), Bezzati ormai è la terza da mettere in campo gli ultimi 10 minuti, si faceva giocare praticamente da titolare Ansell, il che è tutto dire...
Innocenti anche lui... mi piace un sacco ma ha tanti spunti geniali quanti limiti.
Gatto sì, lui è un giocatore di prima fascia, speriamo torni presto dall'infortunio.

Seguendo il ragionamento di Lorigiola "abbiamo 6-7 giovani pronti per essere schierati in prima squadra", quindi mi aspetto l'anno prossimo meno acquisti inutili, e 6-7 giovani inseriti stabilmente nella rosa del Super 10.
Già si è capito che dobbiamo tirare la cinghia e se dobbiamo fare una stagione mediocre, preferisco farla facendo crescere i nostri "bocia" che vedendo pascolare per il campo altra gente arrivata ieri e che partirà domani.