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Può anche darsi che, alla fine, i Pretoriani ce la facciano a presentare le garanzie richieste, ma quello che Roma otterrà da una parte Dondi è intenzionato a toglierlo da una altra parte: quella del Sei Nazioni. Per il Sei Nazioni, il presidente è assolutamente categorico:

“Ho già dato avvio alla ricerca di un’alternativa all’attuale sede del Sei Nazioni in Italia” ci dice il presidente della Federugby. “Roma non sarà più la sede del Torneo a partire dalla stagione 2011. Purtroppo – prosegue - per quest’anno le cose sono andate troppo avanti: calendari e tutto il resto sono già predisposti ma il rugby italiano si è stancato delle promesse da marinai che ci arrivano da Roma, perché per lo Stadio Flaminio non si sta facendo niente. Neanche per l’edizione del 2011 abbiamo alcuna certezza che i necessari lavori annunciati saranno portati a termine. È per questo motivo – conclude - che non ritengo neanche chiuso il discorso della Celtic League: ho i miei seri dubbi che il budget presentato dai Pretoriani sia sostanziato per il 20 settembre dai soldi degli enti locali romani”. Quindi, i giochi non sono ancora fatti. Dopo l’harakiri di Treviso potrebbe profilarsi anche quello romano: parziale Celtic sì, Sei nazioni no; ma anche totale: Roma a bocca asciutta su tutti i fronti.


mi pare eccessivo. spero che sia una mossa per dare una svegliata a coloro che si devono occupare lavori...

Eccessivo, se uno promette e non mantiene alla fine ci sono conseguenze.
Credo che comunque Dondi abbia voluto alzare la voce, giustamente, per far valere le proprie ragioni

Io credo che togliere il 6 Nazioni da Roma è pura follia. Per portarlo dove poi? Al Giglio? A Genova? Dai non scherziamo Roma e il Flaminio non si discutono.
Giusto comunque battere i pugni sul tavolo coi paraculi dei politici e le loro promesse da marinaio.
Perchè allora non fare come alcune società di calcio e creare un consorzio di aziende con capofila la FIR e acquistarlo dal comune di Roma? Si vorrebbe farlo col Giglio perchè non farlo col Flaminio?

ciccio74 ha scritto:Io credo che togliere il 6 Nazioni da Roma è pura follia. Per portarlo dove poi? Al Giglio? A Genova? Dai non scherziamo Roma e il Flaminio non si discutono.
Giusto comunque battere i pugni sul tavolo coi paraculi dei politici e le loro promesse da marinaio.
Perchè allora non fare come alcune società di calcio e creare un consorzio di aziende con capofila la FIR e acquistarlo dal comune di Roma? Si vorrebbe farlo col Giglio perchè non farlo col Flaminio?

Il Giglio te lo danno ad un prezzo scontatissimo, e poi porta una sfiga leggendaria, qualche anno fa' in un periodo in cui tutti i costruttori facevano affari d' oro ci e' fallito (senza un lira da parte, e questo per l Italia e' una cosa rara ) uno dei piu' grossi palzzinari Parmigiani. Per il Flaminio penso che le cifre e la posizione siano ben diverse.

pandorino ha scritto:

ciccio74 ha scritto:Io credo che togliere il 6 Nazioni da Roma è pura follia. Per portarlo dove poi? Al Giglio? A Genova? Dai non scherziamo Roma e il Flaminio non si discutono.
Giusto comunque battere i pugni sul tavolo coi paraculi dei politici e le loro promesse da marinaio.
Perchè allora non fare come alcune società di calcio e creare un consorzio di aziende con capofila la FIR e acquistarlo dal comune di Roma? Si vorrebbe farlo col Giglio perchè non farlo col Flaminio?

Il Giglio te lo danno ad un prezzo scontatissimo, e poi porta una sfiga leggendaria, qualche anno fa' in un periodo in cui tutti i costruttori facevano affari d' oro ci e' fallito (senza un lira da parte, e questo per l Italia e' una cosa rara ) uno dei piu' grossi palzzinari Parmigiani. Per il Flaminio penso che le cifre e la posizione siano ben diverse.

La sfiga che alla Nazionale non serve proprio, anzi!

Cmq fa bene DOndi a cercare alternative.
Facendo questi lavori il Flaminio sarebbe uno stadio per il rugby di tutto rispetto

ciccio74 ha scritto:Dai non scherziamo Roma e il Flaminio non si discutono.

proprio per concetti di questo genere che i politic, sopratutto negli ultimi anni se ne sono sbattuti le palle... tanto non ce lo leveranno mai....

ciccio74 ha scritto: Perchè allora non fare come alcune società di calcio e creare un consorzio di aziende con capofila la FIR e acquistarlo dal comune di Roma? Si vorrebbe farlo col Giglio perchè non farlo col Flaminio?

Semplice: Perchè NON te lo vendono.... Chiedere ai tre presidenti laziali che ci hanno provato.

Laporte ha scritto:

ciccio74 ha scritto:Dai non scherziamo Roma e il Flaminio non si discutono.

proprio per concetti di questo genere che i politic, sopratutto negli ultimi anni se ne sono sbattuti le palle... tanto non ce lo leveranno mai....

ciccio74 ha scritto: Perchè allora non fare come alcune società di calcio e creare un consorzio di aziende con capofila la FIR e acquistarlo dal comune di Roma? Si vorrebbe farlo col Giglio perchè non farlo col Flaminio?

Semplice: Perchè NON te lo vendono.... Chiedere ai tre presidenti laziali che ci hanno provato.

si ma anche no, il problema e che lo stadio non e modificabile e i possibili acquirenti passati si sono fermati soprattutto davanti a questa clausola.. poi il fatto che lo cedano come tu hai detto e' molto molto molto difficile

boh, sembra un messaggio a Comune, Provincia e Regione. Non spingete su CL o perdete i turisti del 6N!

Solito messaggio che fa tutti gli anni... speriamo con esiti diversi dal passato...

Il 6N senza Roma sarebbe respinto in primis proprio dalle altre federazioni, che con i pacchetti viaggio comprensivi del soggiorno nella Città Eterna fanno buoni soldi. Immaginatevi l'appeal che può presentare Padova piuttosto che Genova o Reggio Emilia al di là delle Alpi...
Poi quell'intervista sembra più che altro un tentativo di "Mr Rugby Italia" di salvare la faccia, soprattutto nei confronti del Veneto, sia esso colpevole o meno del mancato coinvolgimento nella CL.

greg70 ha scritto:Solito messaggio che fa tutti gli anni... speriamo con esiti diversi dal passato...

Ecco allora si inizi a rendere concreta la minaccia. Faccia un po' di gioco sporco, annunci che nel 2011 il 6 nazioni si giocherà a Genova o Torino o Padova o dove gli pare e vediamo se qualcosa finalmente si muove. Tra l'altro avvicinandosi al nord si riempirebbero stadi anche più grandi del Flaminio.

Padova e' uno stadio risibile.....(e sono padovano), a genoa ci sono due squadre in serie A che fanno pure le coppe.....se ci fossero metrature sufficienti e la possibilita' logistica (che non c'e') io giocherei a Milano, per me si potrebbe riempire anche col 6 nazioni.

Pero' non capisco perche' la federazione non si fa uno stadio suo.....sponsor bache regione governo...qualcuno i soldi da prestare a interessi bassi per uno stadio dovra' pure averli no??

Ma il sei nazioni per "tradizione" non si gioca solo nelle capitali?????

Spostiamola sta Capitale così anche tutti i disagi che questo comporta se li prenderà qualcunaltro

e comunque vadano le cose, speriamo di poter vedere sempre di più un bel rugby giocato, ovunque sia, con simpatici tifosi di ogni età !!!
e dei terzi tempi sempre più belli

leprottina ha scritto:Ma il sei nazioni per "tradizione" non si gioca solo nelle capitali?????

Non credo proprio sia una regola scritta.... come qualcuno ogni tanto sostiene in questo forum... anche perché altrimenti la candidatura di Genova in ballottaggio con Roma di 4 o 5 anni fa che senso avrebbe avuto? e anche la sparata attuale di Dondi.... se non posso spostare la sede delle partite perché il regolamento mi impone la capitale che senso ha minacciare di andarsene da Roma? (cosa che vedo molto remota....)

Giandolmen

Dubito che la sede verrà mai spostata da Roma, sembra più un tentativo di forzare la mano alle istituzioni locali (comune, provincia...). Magari se con gli AB a san siro fanno il tutto esaurito Dondi potrebbe fare una sortita ulteriore, ventilando di usare Milano per il 6N vista la grande risposta di pubblico.... ma ritengo siano tutte schermaglie politiche e basta.