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ma vi pare mai possibile? se si va sul sito della federazione, ci si accorge di un articolo ostentato in pompa magna nella cat. nazionali juniores, dove si parla dei famosi trials, raduni di due giorni cui partecipano i 100 migliori d\'italia. bene, il raduno dell\'under 17 cade esattamente il giorno della FINALE DEL CAMPIONATO NAZIONALE DI CATEGORIA! come ben sappiamo, i club che schierino giocatori che nello stesso giorno sono convocati in selezione, nazionale o regionale, vengono puniti con la partita persa a tavolino. già trovo scandaloso far cadere questi appuntamenti, seppur importanti, durante le normali giornate di campionato, ma almeno la finale potevano lasciarla giocare! fate conto che le due squadre che arriveranno in finale saranno, presumibilmente, zeppe di nazionali......... nn dico altro

solo qui in Italia succede queste cose....ma gli allenatori della under 17 non se ne erano accorti??? non avevano in programma di veder le finali nazionali???

nn si capisce molto a dir la verità. se si vanno a vedere le convocazioni della 16, si nota come rispetto a quelle dei pai di questa stagione siano cambiati molti nomi. perchè? semplicemente perchè l\'anno prossimo l\'allenatore cambierà e dunque la scelta tecnica passa a lui. sono stati chiamati diversi ragazzi che giocano da pochissimo esclusivamente x altezza e altre qualità fisiche. ora, non voglio dire nulla sulle scelte di allenatori che sicuramente ne capiscono più di me, ma credo ke:
<BR>A- ci sia una grande confusione organizzativa in tutto il settore giovanile
<BR>B- la teoria del \"sono grandi e grossi, poi a giocare glielo insegnamo noi\" nn porta da nessuna parrte
<BR>C- ci vuole più comunicazione a livello di allenatori o bisognerebbe far seguire dagli stessi allenatori una annata per più anni consecutivi.

Non sono daccordo con quello che hai scritto, io una volta la pensavo come te, ma purtroppo noi ( NON tecnici della staff della nazionale) abbiamo una visione completamente errata .
<BR>Secondo me, da un po di anni il settore tecnico FIR è lo staff piu concreto ed idoneo in questa situzione nello sviluppo del nostro sport.
<BR>Sono daccordo con te per quanto riguarda la comunicazione e lo scambio di notizie tra lo staff tecnico fir e noi, speriamo che in futuro colmano questa lacuna con piu numerosi interventi tecnici.
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il settore giovanile è sempre stato trattato con estrema sufficienza.Non ho voglia di fare polemica ma secondo me i problemi del rugby italiano partono proprio dalla gestione scadente del settore giovanile

se per favore in questa discussione parlino solo tecnici ho giocatori con una certa esperienza,i ragazzini a loro posto grazie.

pur restando i vari problemi sopra elencati, si è fatto un passo avanti. è arrivata la comunicazione nelle società interessate che i giocatori che parteciperanno alle finali saranno esentati dal raduno. pur continuando a pensare che chi ha fissato attività federali in concomitanza con il campionato abbia bisogno di un poco di pane e vulpatron la mattina, credo sia già qualcosa.....
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<BR>x rugbyplayerang, nn so se tu ti riferisca a qualcuno in particolare, cmq ognuno ha il diritto di dire la sua!

Qunata esperienza devo avere per poter parlare???
<BR>E poi vi fidate sulla parola o devo anche allegare sufficiente documantazione in copia??
<BR>Saluti a tutti.

l\'esperienza non è mai sufficiente per nessuno, io ho girato l\'italia in lungo e in largo ed è uno scandalo vedere le squadre di serie a e top ten imbottiti di tanti stranieri a poco prezzo, gli unici italiani che ho visto sono in gran numero ragazzi provenienti dal sud italia, prelevati dai settori giovanili delle loro citta di nascita,allora tiriamo le somme.
<BR>Una società del nord ricca economicamente ha la possibilita di creare un buon settore giovanile, andate a leggere le convocazioni dell undre 15-16- 17 , non vedo questa superiorità tecnica da parte del nord e poi diamo la colpa ai tecnici dello staff della nazionale, siamo ridicoli.
<BR>Un ragazzo che entra a far parte nel giro della nazionale al giorno d\'oggi si deve considerare fortunato, c\'è un\'altra cultura rispetto al passato, diventa un giocatore professionista di alto livello,quello che non vedo nei nostri clubs.