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"Charlie P's" (Succursale viennese del Wally's

Inviato: 14 feb 2010, 22:49
da yeti
Charlie P’s
(Succursale viennese del Wally’s)


Sembrava incredibile, ma sono riuscito a vederla. L’ICE da Dortmund arriva perfettamente puntale alla Westerbahnhof alle 15.22, recuperando i gravissimi 6 minuti di ritardo che aveva accumulato nel tragitto, e non a causa dei 30 cm di neve che si vedevano ai lati della linea ferrata, che in Italia sarebbero stati causa di interrogazione parlamentare, controinterrogazione parlamentare, stress da interrogazione e contro interrogazione parlamentare e poi tutti a rilassarsi a Palazzo Grazioli con l’imbecille bionda e le altre vitelle da stroscio (non importa destra o sinistra. Se si tratta di gnocca, si mira tutti al centro). Se fossi stato in Italia, con le nostre ferrovie a citrato di sodio, o a Roma, dove le linee della metropolitana riprendono il tracciato delle catacombe, forse sarei arrivato in tempo per vedere la Scozia, ma non saprei di che anno. Per fortuna sono a nord delle Alpi, a Vienna. Era ieri che mi è venuto in mente di chiedere a Fra dov’è un Irish Pub qui a Vienna. Charlie P’s, alla Schottentor, dopo la Votivkirche. Non deve essere difficile. Almeno alla Schottentor ci so arrivare bene. Poi chiedo ad un gruppo di ragazzetti, che immagino più informati del catafalco, bisnonna del defunto imperatore, che incrocio all’uscita della U-Bahn e a cui, in un impeto di cavalleria settecentesca (il secolo da cui peraltro provengo, come ben sa chi ben mi conosce) trascino il carrello della spesa fino a riveder le stelle. L’accento austriaco è buffo, una specie di napoletano al gusto di Sacher, però non è difficile. Due salti e arrivo, sono sicuro. Due incroci dopo mi raggiunge il ragazzetto biondo che mi aveva indicato la strada. Si era sbagliato di pub, e allora mi aveva rincorso per avvertirmi e darmi le indicazioni giuste. Sarò razzista all’incontrario, ma mi sa che queste cose succedono solo sopra le Alpi.
Arrivo al pub al 25esimo. Non ero sicuro che fosse trasmesso il rugby, anzi, nemmeno ci speravo. In fondo a Vienna il rugby conta ancora meno che in Germania, che almeno il campionato di seconda fascia in Europa contro Georgia, Romania, Portogallo lo gioca, male, ma lo gioca. Il rugby in Austria è forse famoso solo per lo strip-tease della nazionale per strada in Moldavia, credo, di un paio di anni fa. C’era un video su Youtube. Per il resto potrei giocarci anch’io, ma come mediano di mischia e mediano di apertura contemporaneamente. Come il mio amico Flo, che dopo anni con me a Forbach a numero 7, si è trasferito per lavoro a Berlino e ha cominciato a giocare con una delle squadrette là: “Tu fai il 9” gli dice l’allenatore “Hai giocato in Francia, sei l’unico che sa passare la palla”. Si vedrà il rugby negli Irish Pub a Vienna? Da fuori tiro un’occhiata dentro e vedo il calcio. Crystal Palace-Aston Villa. Ma stiamo scherzando? Pallone di merda!! Beh, e a me che c4$$o me ne frega? Entro e chiedo, al massimo, se proprio non me la fanno vedere, scateno una rissa e poi dico che è colpa di Mallet, e anche un po’ di Garcia. Però, già dalla porta, in lontananza, troneggiante sul bancone scuro, intravedo un altro schermo, per pochi intimi di buon gusto, e un amichevole H. H come ospedale. Entro come un tre-quarti neozelandese ubriaco con mamma di Civitella Messer Raimondo (quindi equiparabile, a cosa non si sa, ma equiparabile): slalomando tra gli sgabelli in ordine scarso, spargo sacca, zaino, cappotto, sciarpa in un raggio di cinque metri in superficie e tre in altezza, tra appendiabiti, panche, tavoli, due vecchi ammiragli di Norfolk mummificati lì dai tempi di Lord Nelson e il pronipote del bulldog di Churchill. Guardo il risultato: 3-3. Mmmmh, strano. E diffido, da buon ligure diffido. Non gioisco, primo perché si gioisce (o si bestemmia) all’ottantesimo, secondo perché non ho ancora capito come cavolo va. Cinque minuti e mi sa che in fondo Horacio ieri proprio proprio non si sbagliava quando passeggiavamo per Saarbrücken aspettando Francia-Irlanda. “Mira Sciorscio” mi fa “domani l’Etalia a l’Anglatera le fa el culo”. Seeeee, buonanotte. “Noooooo, ascoltame. Te dico che domani l’Etalia a l’Anglatera se le mangia” (e si mette l’indice e il pollice uniti davanti alla bocca, come li volesse mangiare lui, questi inglesi. Ma quanto c4$$o mangia Horacio? Sul sito dello Stade Sarroise hanno scritto: altezza 1.77, peso 100 kg, ma mi sa che hanno invertito i numeri). Quando ho visto il 6 a 3 per noi, non ho resistito. Siccome mi trovo in un paese civile, dove in molti locali pubblici ti mettono a disposizione il collegamento internet wireless e ti fanno attaccare alla presa se la batteria è scarica, ho provato a contattare Horacio su Skype. Ci provo per un po’ e nell’intervallo lo trovo, sta a casa perché fa un frio della putana madre. E allora cominciamo a dialogare col teletrasporto, un dialogo che si protrae per tutto il resto della partita. Eccone alcuni stralci:

H Te lo diceva io….
G Va beh, Horacio aspettiamo
H Ma che aspeta, l’Anglatera
G il secondo tempo
H sono una squadra de morti
G Può darsi che l’Italia
H Peto frio, come
G Poi crolli
H l’Escossia ieri con Galles
G Si, però la Scozia
H Vede che
G ha un gioco più dinamico
H se le mengia
G L’Italia ancora
H no tengono cojone
G Non ha il ritmo sui ripiazzamenti
H Tropo de chocolate (N.b. Chocholate = giocatori di colore)
G Vedi come le altre squadre
H Tengono paura
G dopo qualche fase costruiscono con
H sempre calciare calciare
G gli avanti nella linea dei tre-quarti
H No fano gioco alla mano
G È un gioco più organico

Che siamo in una delle capitali europee piú importanti si vede dalle cameriere. Vuoi mettere con Saarbrücken? Ce n’è una a cui sto simpatico, evidentemente. Ha detto che me la dà. Se ripasso il 12 febbraio del 2002.

H Sciorscio
G Eh
H Como se chiama el ote
G L’otto dici
H No è Parisse
G No, Parisse
H quello si che è buono…..
G è infortunato
H Meeeeeeeeeeeenghia
G Ora ad otto gioca
H Parisse è arscentino
G Horacio, (bestemmia veneta)
H Lo è conosciuto una volta
G Non cominciare anche tu
H che stava a La Plata
G già c’abbiamo Laporte e altri poareti
H nella pizaria del cugino
G Si chiama Zanni
H de Sorikid. Sane?
G Si l’ote (n.d.r. ma come cacchio parlo ora?)
H Ah, è bueno
G l’Otto
H E dove scioga?
G A Treviso
H Dove?
G A Treviso. Non è argentino
H Ah
G È friulano, che è anche peggio.

Horacio contro Pünderich, la squadra materasso del girone che perde 100 a 0 contro tutti (contro mi sembra una parola grossa, eh?), ha giocato numero 10 (manca un 4 in mezzo all’uno e allo zero). Così mi spiego perché abbiamo vinto solo 14 a 0, anche se fuori casa. Calciava talmente male che Eric, il presidente, (che è alto come la pancia di Perugini coricato, ha quarantun’anni ed è cosi tenero che si taglia con un grissino, e che in quella partita ha giocato 12) ha inventato una nuova unità di misura per i calci fatti male: un Horacio, due Horaci, tre Horaci. Con i sottomultipli: un Horacio e mezzo, due Horaci e mezzo, tre Horaci e mezzo. Se arrivi a quattro Horaci vinci a scelta un pesce rosso o un orsacchiotto che se gli schiacci la pancia dice “Bafangule”.. A proposito di Bafangule:

H Ma Bbafangule!!!!
G (bestemmia veneta, con rafforzativo mariano)
H Se esto è una carta giala
G Ma che roba!!
H Io sono Briscitebardò
G Guarda, se aveva
H Castrogiovàne ha fato
G la maglia verde
H una cosa buenisima
G mica fischiavano
H Era falo anglese
G Ma anche no, però
H tenuto, l’arbitro
G Basterebbe che
H è una mierda
G ci fosse un metro univoco nei giudizi
H Castrogiovàne è arscentino
G Horacio (bestemmia veneta al quadrato con litanie dei santi)
H Es un animale
G non cominciare anche tu

Che bello sentire i commentatori della BBC con la coda tra le gambe, Kelleher che infierisce su Guscott nel dopo partita, e vedere i due o tre inglesi qui al pub che sbuffano e belano come se bollissero nell’Irish Pie. Sul 6-14 ho temuto il tracollo, poi il giallo a Castro e l’Italia comincia a giocare meglio (secondo me gli arbitri ogni tanto ce ne espellono uno per 10 minuti per farci un favore). 9-14. 12-14. Gli inglesi si cagano sotto e piazzano un drop dai 20 metri. 12-17. Mi rullo una sigaretta col tabacco della cameriera. “Non ti preoccupare” le faccio “te la restituisco il 12 febbraio del 2002”. Vorrei spiegarle la teoria del sigaro rosa, ma mi sa che è daltonica.

H Meeenghia
G Beh, non è stata
H Cosa se è mengiata
G una catastrofe come
H L’Etalia, che…. bafangule
G temevo c’è anche stato
H Un Anglatera così meeeeeenghia
G Anche molto più gioco
H Wilkinsonne è un morte, te lo
G alla mano insomma
H dico io e l’arbitro
G forse con la Scozia
H non ha dato carta giala
G potremmo fare risultato
H a l’anglese che ha fato el placagio
G E forse col Galles a Cardiff
H Sciorscio, io te dico
G Vedremo dai
H Che l’Italia la Ecossia
G Forse Patterson è fuori
H Se la mengia

E mette l’indice e il medio uniti davanti alla bocca, come volesse mangiarseli lui, gli ecossesi, meeeeenghia.

Se c’è qualche medico, urologo, biologo, ginecologo mi spieghi questo arcano della vescica: perché se ne beve un litro e se ne pisciano due? Via vai ogni quarto d’ora. Quale sarà quello degli uomini? Sulla prima porta c’è scritto MNÀ. Deve essere dialetto della Valsesia, qualche cosa legato alla transumanza. C’è un geroglifico sulla porta, che sembra una donna, seppure irlandese. Deve essere l’altra porta. C’è scritto FIR. Per un attimo mi coglie il terror panico di trovarci dentro Dondi e tutta la sua combriccola. Apro la porta e per fortuna vedo solo una riga di pisciatoi.

G Horacio
H quest’ano
G è tardi
H gana la Frencia
G devo andare
H Ieri a l’Irlanda le ha fato
G Ci vediamo a Saarbrücken
H el culo a tarallo
G forse
H Meeeeeeeeeeenghia

Chiudo Skype alla settantatreesima e di menghia. Devo andare a fare il check-in per una stanza di albergo che spero di non usare neanche un minuto. Poi linea verde fino a Hüttersdorf, a prendere Fra al lavoro. Vada come vada. Domani è un altro giorno, come diceva Rossella O’Gara.

Re: "Charlie P's" (Succursale viennese del Wally's

Inviato: 14 feb 2010, 23:02
da supermax
Mi mancava il nostro cantore principe..... :D

Re: "Charlie P's" (Succursale viennese del Wally's

Inviato: 14 feb 2010, 23:50
da Flyhalf_10
yeti ha scritto: G l’Otto
H E dove scioga?
G A Treviso
H Dove?
G A Treviso. Non è argentino
H Ah
G È friulano, che è anche peggio.
da buon udinese non so se ritenermi offeso oppure onorato
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Re: "Charlie P's" (Succursale viennese del Wally's

Inviato: 15 feb 2010, 8:55
da pulici
grande come sempre!!!

meeenghia :-]

Re: "Charlie P's" (Succursale viennese del Wally's

Inviato: 15 feb 2010, 10:43
da m.map
caro Sciorscio
ora raccolgo i tuoi scritti e li pubblico facendoli passare per miei 8-)

senza royalties

...maniman...

Re: "Charlie P's" (Succursale viennese del Wally's

Inviato: 15 feb 2010, 10:57
da dsartori
Temevo uno sdegnoso silenzio in risposta al mio aulico sollecito.
Invece in fondo l'abominevole uomo di Saarbrücken ha un cuore anche lui.

Re: "Charlie P's" (Succursale viennese del Wally's

Inviato: 15 feb 2010, 11:34
da Petolo
yeti ha scritto: Se c’è qualche medico, urologo, biologo, ginecologo mi spieghi questo arcano della vescica: perché se ne beve un litro e se ne pisciano due? Via vai ogni quarto d’ora. Quale sarà quello degli uomini? Sulla prima porta c’è scritto MNÀ. Deve essere dialetto della Valsesia, qualche cosa legato alla transumanza. C’è un geroglifico sulla porta, che sembra una donna, seppure irlandese. Deve essere l’altra porta. C’è scritto FIR. Per un attimo mi coglie il terror panico di trovarci dentro Dondi e tutta la sua combriccola. Apro la porta e per fortuna vedo solo una riga di pisciatoi.
Essendo un neurologo, cioe' un urologo con un ne in piu', la risposta te la do' io. L'alcohol di per se', a prescindere dal volume ingurgitato, e' diuretico e disidratante. Ovvero, se ne bevi un litro ti va in pipi' il volume di liquido ingerito piu' buona parte dei tuoi fluidi corporei per buona misura.

Quanto alle scritte irlandesi sulle porte dei bagni, suppongo che gli osti se la ridano sapendo benissimo che molti penseranno che MNA' (fammine) sia qualcosa di simile a "men". O almeno, io ci sono cascato una dozzina di anni fa a Londra. Tra l'altro con risultati non disprezzabili, grazie al senso dell'umorismo e avvenenza della "vittima" del disguido (amica svedese di quella che sarebbe poi diventata la mia konsorte).

Re: "Charlie P's" (Succursale viennese del Wally's

Inviato: 15 feb 2010, 12:35
da Dawnlight
Yeti, quando scrivi queste cose sei più sexy di qualsiasi calendarista del Dieux du Stade (a patto che non ti spogli)!

Petolo, quindi confermi quello che ho sempre affermato, cioè che la birra liquida è molto meglio del lievito di birra contro la cellulite??? Lo sapevo!!!

Re: "Charlie P's" (Succursale viennese del Wally's

Inviato: 15 feb 2010, 13:10
da wolf84
Ora posso andare a combattere per l'esame in pace! Grazie G.