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OK, si va in Magners League, ma per quello che rimane ? e non è poco...

- Campionato di massima serie a 12 squadre, niente pause per il 6N (ci saranno pochi nazionali) girone unico e niente playoff, chi fa più punti vince
- Prime 4 in challenge cup , con possibilità di prestito (retribuito) dalle altre squadre
- Parametri per i trasferimenti dei giocatori liberalizzati
- Eliminazione delle "Deleghe" per il rugby giovanile

GiorgioXT ha scritto:OK, si va in Magners League, ma per quello che rimane ? e non è poco...

- Campionato di massima serie a 12 squadre, niente pause per il 6N (ci saranno pochi nazionali) girone unico e niente playoff, chi fa più punti vince
- Prime 4 in challenge cup , con possibilità di prestito (retribuito) dalle altre squadre
- Parametri per i trasferimenti dei giocatori liberalizzati
- Eliminazione delle "Deleghe" per il rugby giovanile

Personalmente lascerei perdere la Challenge cup (che per molte squadre è più una "tassa" da pagare che un'opportunità) e metterei un obbligo di 19/20 italiani a referto. Chi ha ambizioni europee deve farsi un gran c..o per meritarsi un contratto nel rugby che "conta". Gli altri possono curarsi il loro bel giardinetto (quello che stanno facendo oggi).
Di sicuro ci guadagnerà chi sarà in grado di dimenticare il proprio orticello e avrà una visione più a largo raggio.

Bacioci ha scritto: Di sicuro ci guadagnerà chi sarà in grado di dimenticare il proprio orticello e avrà una visione più a largo raggio.

Scusa in che senso?
Perchè se un sodalizio allestisce una squadra per competere in challenge e la maggior parte della rosa è composta da italiani, secondo te non viene papà benetton e mamma aironidondi a prendersi tutto quello che si può prendere?
un giocatore sarà più tentato dal giocare in celtic e in heineken o nel super super super 12 e in challenge cup?

GiorgioXT ha scritto:OK, si va in Magners League, ma per quello che rimane ? e non è poco...

- Campionato di massima serie a 12 squadre, niente pause per il 6N (ci saranno pochi nazionali) girone unico e niente playoff, chi fa più punti vince
- Prime 4 in challenge cup , con possibilità di prestito (retribuito) dalle altre squadre
- Parametri per i trasferimenti dei giocatori liberalizzati
- Eliminazione delle "Deleghe" per il rugby giovanile

molto daccordo con te.
Ma ho paura che i celtici succhieranno le risorse economiche federali (come stanno già facendo) e quelle umane dei clubs a scapito di tutto il movimento. Ci sarà da ragionare molto su come avverrà il passaggio di giocatori formati in una squadra normale ad una franchigia.
Il panorama attuale non garantisce sull'assenza di scorrettezze. L'indennità di formazione attualmente è ridicola se confrontata ai budget disponibili a quel livello.

Bacioci ha scritto:

GiorgioXT ha scritto:OK, si va in Magners League, ma per quello che rimane ? e non è poco...

- Campionato di massima serie a 12 squadre, niente pause per il 6N (ci saranno pochi nazionali) girone unico e niente playoff, chi fa più punti vince
- Prime 4 in challenge cup , con possibilità di prestito (retribuito) dalle altre squadre
- Parametri per i trasferimenti dei giocatori liberalizzati
- Eliminazione delle "Deleghe" per il rugby giovanile

Personalmente lascerei perdere la Challenge cup (che per molte squadre è più una "tassa" da pagare che un'opportunità) e metterei un obbligo di 19/20 italiani a referto. Chi ha ambizioni europee deve farsi un gran c..o per meritarsi un contratto nel rugby che "conta". Gli altri possono curarsi il loro bel giardinetto (quello che stanno facendo oggi).
Di sicuro ci guadagnerà chi sarà in grado di dimenticare il proprio orticello e avrà una visione più a largo raggio.

ma perchè non vai a rallegrarti nella discussione accanto che, con una celtic partecipata senza che sia rappresentato tutto il rugby italiano, non mi riguarda un granchè.
Lasciaci discutere delle nostre miserie e torna quando lo vorrai fare con serietà.

Umaga4ever ha scritto:

Bacioci ha scritto: Di sicuro ci guadagnerà chi sarà in grado di dimenticare il proprio orticello e avrà una visione più a largo raggio.

Scusa in che senso?
Perchè se un sodalizio allestisce una squadra per competere in challenge e la maggior parte della rosa è composta da italiani, secondo te non viene papà benetton e mamma aironidondi a prendersi tutto quello che si può prendere?
un giocatore sarà più tentato dal giocare in celtic e in heineken o nel super super super 12 e in challenge cup?

Infatti Treviso e Viadana non cureranno il proprio orticello, ma andranno a fare la spesa negli orti degli altri.

CapitanFracassa ha scritto:

Umaga4ever ha scritto:

Bacioci ha scritto: Di sicuro ci guadagnerà chi sarà in grado di dimenticare il proprio orticello e avrà una visione più a largo raggio.

Scusa in che senso?
Perchè se un sodalizio allestisce una squadra per competere in challenge e la maggior parte della rosa è composta da italiani, secondo te non viene papà benetton e mamma aironidondi a prendersi tutto quello che si può prendere?
un giocatore sarà più tentato dal giocare in celtic e in heineken o nel super super super 12 e in challenge cup?

Infatti Treviso e Viadana non cureranno il proprio orticello, ma andranno a fare la spesa negli orti degli altri.

io mi sono già visto Rizzo con la maglia del Treviso, tu riesci ad immaginarti Reato in biancoverde?

Umaga4ever ha scritto:

Bacioci ha scritto: Di sicuro ci guadagnerà chi sarà in grado di dimenticare il proprio orticello e avrà una visione più a largo raggio.

Scusa in che senso?
Perchè se un sodalizio allestisce una squadra per competere in challenge e la maggior parte della rosa è composta da italiani, secondo te non viene papà benetton e mamma aironidondi a prendersi tutto quello che si può prendere?
un giocatore sarà più tentato dal giocare in celtic e in heineken o nel super super super 12 e in challenge cup?

Ecco appunto ...il GIOCATORE... se è bravo e si merita palcoscenici di maggior prestiogio, cosa volete che faccia ? Non va in CL e HC ma rimane dov'è per farvi un piacere e dare più lustro alla squadra locale ?
Tanto se era bravo emigrava comunque.

Le squadre ci saranno sempre, no ?
E così pure i tanti bei derby della tradizione, quindi contenti tutti mi sembra

Yattaran ha scritto:

CapitanFracassa ha scritto:

Umaga4ever ha scritto:

Bacioci ha scritto: Di sicuro ci guadagnerà chi sarà in grado di dimenticare il proprio orticello e avrà una visione più a largo raggio.

Scusa in che senso?
Perchè se un sodalizio allestisce una squadra per competere in challenge e la maggior parte della rosa è composta da italiani, secondo te non viene papà benetton e mamma aironidondi a prendersi tutto quello che si può prendere?
un giocatore sarà più tentato dal giocare in celtic e in heineken o nel super super super 12 e in challenge cup?

Infatti Treviso e Viadana non cureranno il proprio orticello, ma andranno a fare la spesa negli orti degli altri.

io mi sono già visto Rizzo con la maglia del Treviso, tu riesci ad immaginarti Reato in biancoverde?

Qual è la differenza con i precedenti di Bettarello, Checchinato, Moscardi, Dal Maso ecc. ecc. per non voler tornare addirittura a Maci Battaglini?
Sarà che a San Donà è ormai dal 1997 che siamo abituati a veder andar via i migliori (anche a Padova par un certo periodo), ma a me questo sembra l'ultimo dei problemi...

Il campionato italiano diventerà semi-semi-semi-professionistico, cioè dilettantistico. Gli interessi delle squadre scemeranno e i grossi sponsor andranno via; il lato positivo è che finalmente si potranno aprire le porte ai tanti giovani che giocano nelle società satellite e spariranno centinaia di stranieri buoni solo a far numero. In ogni caso dovrà nascere una sorta di supervisione da parte delle due franchige (Benetton in Veneto, Aironi nella bassa Lombardia ed Emilia, entrambe nel resto d'Italia) per osservare e dare indicazioni di crescita per gli elementi più interessanti, oltre che far giocare chi non è impegnato nelle partite di CL o reduce da infortunio.
Un meccanismo complesso ma che, se fatto funzionare bene, darà buoni risultati.

TommyHowlett ha scritto:Il campionato italiano diventerà semi-semi-semi-professionistico, cioè dilettantistico. Gli interessi delle squadre scemeranno e i grossi sponsor andranno via; il lato positivo è che finalmente si potranno aprire le porte ai tanti giovani che giocano nelle società satellite e spariranno centinaia di stranieri buoni solo a far numero. In ogni caso dovrà nascere una sorta di supervisione da parte delle due franchige (Benetton in Veneto, Aironi nella bassa Lombardia ed Emilia, entrambe nel resto d'Italia) per osservare e dare indicazioni di crescita per gli elementi più interessanti, oltre che far giocare chi non è impegnato nelle partite di CL o reduce da infortunio.
Un meccanismo complesso ma che, se fatto funzionare bene, darà buoni risultati.

I consigli al giocatore o alla squadra?
Secondo te almeno il passamontagna se lo metteranno?

Il fatto che resta aperta la partecipazione alla Challenge fa ben sperare perché anche il futuro Sueper 12 (che spero vivamente sia nazionale e non a due gioroni come inizialmente previsto e che spero ugualmente abbia almeno una seconda squadre delle franchige di Celtic) resti abbastanza competitivo e comunque abbastanza interessante anche per gli sponsor. Almeno è quanto spero.

jaco ha scritto:

Yattaran ha scritto: io mi sono già visto Rizzo con la maglia del Treviso, tu riesci ad immaginarti Reato in biancoverde?

Qual è la differenza con i precedenti di Bettarello, Checchinato, Moscardi, Dal Maso ecc. ecc. per non voler tornare addirittura a Maci Battaglini?
Sarà che a San Donà è ormai dal 1997 che siamo abituati a veder andar via i migliori (anche a Padova par un certo periodo), ma a me questo sembra l'ultimo dei problemi...

non so, ma mi piacerebbe sentire come la pensa Capitan Fracassa.
a mio papà non è ancora andato giù da quella volta che Campese se ne andò al Milan Rugby, figurati...

JosephK. ha scritto:Il fatto che resta aperta la partecipazione alla Challenge fa ben sperare perché anche il futuro Sueper 12 (che spero vivamente sia nazionale e non a due gioroni come inizialmente previsto e che spero ugualmente abbia almeno una seconda squadre delle franchige di Celtic) resti abbastanza competitivo e comunque abbastanza interessante anche per gli sponsor. Almeno è quanto spero.

Se non sarà così, come potrà formare i giocatori futuri ? pensano realmente che bastino 3 anni di accademia per fare un buon giocatore?
é logico ci sia un passaggio di giocatori fra A12 e CL, ma se questo non produce un ritorno per i club, produrrà un grosso danno, se abbiamo un frutteto, tagliando gli alberi riesco ad avere sia la frutta che la legna... ma solo una volta, la stagione dopo resta solo il terreno nudo ed improduttivo.

stete tranquilli che ci penserà Ascione a disegnare i campionati .....tanto ormai dondi se salvato la faccia e adesso la base può anche andare a farsi benedire, conteranno solo le due in Celtic (e su di esse sarà dirottato tutto l'interesse mediatico), quando conquisteranno qualche sporadica vittoria si parlerà di grandi successi di tutto il movimento etc......ne più ne meno che il percorso del rugby italiano dall'entrata del 6n e quello che mi aspetto perchè questi di sicuro non sono personaggi (dondi e la sua corte) che imparano dagli errori passati.