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Rivoluzione ovale - Il Seven diventa Accademia, Checchinato e Ascione al timone

http://rugby1823.blogosfere.it/2010/04/ ... imone.html

Per quanto concerne la struttura tecnica del settore Rugby di Base, comprendente l’intera orbita non professionistica del rugby italiano – campionati nazionali, scuola e promozione, attività di formazione e centro studi – questa resterà sotto la diretta responsabilità del Prof. Francesco Ascione



il futuro è segnato........adesso si aprano le danze di tutte le puntualizzazioni i distinguo etc...a cui ci si appiglia per non prendere atto di una realtà scandalosa che ormai sconfina nel ridicolo. questa è una koska che non nè vuole sapere di mollare il potere.

Io avevo dei dubbi ma adesso ho certezze ,c è qualcuno che srive qui che non capisce niente.Il sig. Ascione esce da questo consiglio molto ridimensionato ed il suo posto lo prende il giovane Checchinato

nn era meglio fare un campionato seven?

copernico ha scritto:Io avevo dei dubbi ma adesso ho certezze ,c è qualcuno che srive qui che non capisce niente.Il sig. Ascione esce da questo consiglio molto ridimensionato ed il suo posto lo prende il giovane Checchinato

direi dalla padella alla brace ....il tirapiedi e fedelissimo di dondescu per eccellenza....eppoi avrà imparato qualcosa dall' ascione
e tu chi sei...l'ennesimo parassita federale?
UNA VERGOGNA

ma Checchinato che esperienza ha a livello tecnico e di formazione? non ha mai allenato come fa ad acquisire un compito del genere

Alucard ha scritto:nn era meglio fare un campionato seven?

non credo i club sarebbero molto felici di vedersi sottrarre gli atleti per un campionato seven...l'idea dell'accademia credo sia mutuata dal galles che fa molti raduni brevi coi propri atleti e ha vinto l'ultimo mondiale

copernico ha scritto:Io avevo dei dubbi ma adesso ho certezze ,c è qualcuno che srive qui che non capisce niente.Il sig. Ascione esce da questo consiglio molto ridimensionato ed il suo posto lo prende il giovane Checchinato

ridimensionato ma comunque con in mano tutta la base del movimento. da cui devono uscire gli atleti di alto livello. ridimensionato ma sino a un certo punto...

VANZANDT ha scritto:

copernico ha scritto:Io avevo dei dubbi ma adesso ho certezze ,c è qualcuno che srive qui che non capisce niente.Il sig. Ascione esce da questo consiglio molto ridimensionato ed il suo posto lo prende il giovane Checchinato

direi dalla padella alla brace ....il tirapiedi e fedelissimo di dondescu per eccellenza....eppoi avrà imparato qualcosa dall' ascione
e tu chi sei...l'ennesimo parassita federale?
UNA VERGOGNA

No caro non sono un parassita federale,ma sono uno che si ricorda quando la Fir dipendeva dal Coni, e quando i nostri confronti erano contro la Russia o la Romania.Mi sembra che di strada ne abbiamo fatta,ma sicuramente non per merito tuo e delle persone come te che non fanno altro che critiche distruttive,non costruttive.Dondi ha sicuramente tanti difetti(chi non ne ha)ma per il rugby Italiano ha anche dei meriti,poi che ha fatto il suo tempo sono d'accordo anchio,ma anche lui dice che è un po che sta cercando un successore ma non si fa avanti nessuno.Provaci tu VANZANDT che così vediamo dove ci porti!!!!!!!!

Westend ha scritto:

Alucard ha scritto:nn era meglio fare un campionato seven?

non credo i club sarebbero molto felici di vedersi sottrarre gli atleti per un campionato seven...l'idea dell'accademia credo sia mutuata dal galles che fa molti raduni brevi coi propri atleti e ha vinto l'ultimo mondiale

secondo me nn verrebbero sottratti gli atleti, quanti ne lasciano riposare ogni settimana le squadre di S10 e A?...cmq, se funziona con l'accademia, ben venga...

Alucard ha scritto:

Westend ha scritto:

Alucard ha scritto:nn era meglio fare un campionato seven?

non credo i club sarebbero molto felici di vedersi sottrarre gli atleti per un campionato seven...l'idea dell'accademia credo sia mutuata dal galles che fa molti raduni brevi coi propri atleti e ha vinto l'ultimo mondiale

secondo me nn verrebbero sottratti gli atleti, quanti ne lasciano riposare ogni settimana le squadre di S10 e A?...cmq, se funziona con l'accademia, ben venga...

e se quelli che restano a riposo non sono interessati per la seven che si fa? il campionato seven dei piloni?

credo sia meglio uno-due allenamenti specialistici a settimana per chi ha davvero le qualità per provare a conquistare un posto nella squadra olimpica a questo punto. magari si identificano 30/40 giocatori e su quelli si lavora...poi quello che dici te potrebbe diventare un secondo passo, tipo che di quei 30-40 si fanno due-tre squadre per mini-tornei dove mettere in pratica quanto imparato in allenamento. tipo probabili v possibili o cose così.

Decisione quella di affidare ad Ascione e Checcinato la direzione del settore tecnico da condividere visto il "grande" pedigree tecnico e di ersperienza di allenamento di squade di primo livello dei due. Nessun allenatore in Italia ha allenato così tanto e con successo le squadre di prima divisione del campionato italiano. Giusto dunque che si affidi il destino delle nostre nazionali, ai migliori ai più esperti. Sopratutto vist i grandi risultati delle nostre nazionali

Una decisione inoppugnabile...cine quella di confermare il più esperto allenatore dei trequarti al mondo come responsabile del repartonella nazionale italiana.

Come quella di lasciare alla guida della nazionale l'allenatore che ci ha permesso di raggiungere con la nazionale risultati mai raggiunti prima. Tre sesti posti nel sei nazioni con due vittorie di misura contro la fortissima Scozia al completo e sconfitte onorevoli con le altre (mai aveamo subito meno di 8 mete dalla Francia).

D'altronde siamo reduci da dieci anni di grandi risultati nelle coppe europee.

Va bene così.

Westend ha scritto:

Alucard ha scritto:

Westend ha scritto:

Alucard ha scritto:nn era meglio fare un campionato seven?

non credo i club sarebbero molto felici di vedersi sottrarre gli atleti per un campionato seven...l'idea dell'accademia credo sia mutuata dal galles che fa molti raduni brevi coi propri atleti e ha vinto l'ultimo mondiale

secondo me nn verrebbero sottratti gli atleti, quanti ne lasciano riposare ogni settimana le squadre di S10 e A?...cmq, se funziona con l'accademia, ben venga...

e se quelli che restano a riposo non sono interessati per la seven che si fa? il campionato seven dei piloni?

credo sia meglio uno-due allenamenti specialistici a settimana per chi ha davvero le qualità per provare a conquistare un posto nella squadra olimpica a questo punto. magari si identificano 30/40 giocatori e su quelli si lavora...poi quello che dici te potrebbe diventare un secondo passo, tipo che di quei 30-40 si fanno due-tre squadre per mini-tornei dove mettere in pratica quanto imparato in allenamento. tipo probabili v possibili o cose così.

appunto mi chiedevo, sarà necessario anche un torneo, no? almeno in futuro...

copernico ha scritto:

VANZANDT ha scritto:

copernico ha scritto:Io avevo dei dubbi ma adesso ho certezze ,c è qualcuno che srive qui che non capisce niente.Il sig. Ascione esce da questo consiglio molto ridimensionato ed il suo posto lo prende il giovane Checchinato

direi dalla padella alla brace ....il tirapiedi e fedelissimo di dondescu per eccellenza....eppoi avrà imparato qualcosa dall' ascione
e tu chi sei...l'ennesimo parassita federale?
UNA VERGOGNA

No caro non sono un parassita federale,ma sono uno che si ricorda quando la Fir dipendeva dal Coni, e quando i nostri confronti erano contro la Russia o la Romania.Mi sembra che di strada ne abbiamo fatta,ma sicuramente non per merito tuo e delle persone come te che non fanno altro che critiche distruttive,non costruttive.Dondi ha sicuramente tanti difetti(chi non ne ha)ma per il rugby Italiano ha anche dei meriti,poi che ha fatto il suo tempo sono d'accordo anchio,ma anche lui dice che è un po che sta cercando un successore ma non si fa avanti nessuno.Provaci tu VANZANDT che così vediamo dove ci porti!!!!!!!!

Il cammino è stato fatto tra il 1995 e il 2000, con l'infresso nei sei nazioni... Poi niente....

Laporte ha scritto:

copernico ha scritto:

VANZANDT ha scritto:

copernico ha scritto:Io avevo dei dubbi ma adesso ho certezze ,c è qualcuno che srive qui che non capisce niente.Il sig. Ascione esce da questo consiglio molto ridimensionato ed il suo posto lo prende il giovane Checchinato

direi dalla padella alla brace ....il tirapiedi e fedelissimo di dondescu per eccellenza....eppoi avrà imparato qualcosa dall' ascione
e tu chi sei...l'ennesimo parassita federale?
UNA VERGOGNA

No caro non sono un parassita federale,ma sono uno che si ricorda quando la Fir dipendeva dal Coni, e quando i nostri confronti erano contro la Russia o la Romania.Mi sembra che di strada ne abbiamo fatta,ma sicuramente non per merito tuo e delle persone come te che non fanno altro che critiche distruttive,non costruttive.Dondi ha sicuramente tanti difetti(chi non ne ha)ma per il rugby Italiano ha anche dei meriti,poi che ha fatto il suo tempo sono d'accordo anchio,ma anche lui dice che è un po che sta cercando un successore ma non si fa avanti nessuno.Provaci tu VANZANDT che così vediamo dove ci porti!!!!!!!!

Il cammino è stato fatto tra il 1995 e il 2000, con l'infresso nei sei nazioni... Poi niente....

perchè volevi entrare anche nel Tri Nations?