forum.rugby.it

dai, apriamolo bene per tempo, questo topic...

http://sport.repubblica.it/news/sport/r ... 3E/3769252

da quel che si legge, quindi, nessun match contro la namibia...

Il rugby USA è ancora in grande evoluzione; alcuni "equilibri" non ci sono ma sta crescendo molto. Non sottovaluterei il XV statunitense, che ogni estate, anche a livello di Club, investe molto nel confronto con il rugby australe. Con l'accademia neozelandese lavorano da anni e qualche risultato lo stanno portando a casa. E' un rugby molto dinamico, strutturato (che a me non piace), ma molto efficace. In più alcune esperienze del seven riescono ad essere riviste nel XV. Sono tendenzialmente molto veloci e anche in mischia sanno esprimere valori di forza molto interessanti. Non hanno la mischia italiana (nè per competenze nè per esperienza) ma tra i 3/4 girano certi energumeni che te li raccomando. Non li darei subito per spacciati. Tiferò Italia ma continuo a rispettarli; con molto umilità e perseveranza stanno lavorando bene. Qualcosa cominceremo a vederlo presto, spero non a nostre spese.
Buon rugby

andrea12 ha scritto:Il rugby USA è ancora in grande evoluzione; alcuni "equilibri" non ci sono ma sta crescendo molto. Non sottovaluterei il XV statunitense, che ogni estate, anche a livello di Club, investe molto nel confronto con il rugby australe. Con l'accademia neozelandese lavorano da anni e qualche risultato lo stanno portando a casa. E' un rugby molto dinamico, strutturato (che a me non piace), ma molto efficace. In più alcune esperienze del seven riescono ad essere riviste nel XV. Sono tendenzialmente molto veloci e anche in mischia sanno esprimere valori di forza molto interessanti. Non hanno la mischia italiana (nè per competenze nè per esperienza) ma tra i 3/4 girano certi energumeni che te li raccomando. Non li darei subito per spacciati. Tiferò Italia ma continuo a rispettarli; con molto umilità e perseveranza stanno lavorando bene. Qualcosa cominceremo a vederlo presto, spero non a nostre spese.
Buon rugby

Io Ngwenya me lo sogno la notte...

Shye ha scritto:Io Ngwenya me lo sogno la notte...

...l'unico che è riuscito a mangiarsi in velocità Williams, ma sopratutto Habana...

Il problema non è solo del tale che supera l'Altro. Il problema sta nel fatto che il sistema americano, quello sportivo (ma non solo) è molto aperto; quindi anche a livello di University c'è sempre osmosi tra l'atletica e tutti gli altri sport.
Il ragazzino georgiano che a 15 anni corre in 10"4, vine agganciato e gli si dice: "con 10"4 non vai da nessuna parte e nessun college pagherà per te le tasse. Con 10"4 puoi provare gli ostacoli e in seconda istanza entri nel footbal"........Gli USA Eagle, stanno provando a fare la stessa cosa, col rischio, per noi (ma ci vogliono ancora almeno 5 anni) di ritrovarci contro una linea intera di 3/4 fatta di ex velocisti.
Una cosa simile, ma di altra natura e orientamento, sta avvenendo in Sud Africa: il rugby è ancora "bianco" ma l'hapartaid non c'è più. Ci vogliono tempi tecnici, diciamo 8/10 anni?, per pensare che 25 milioni di neri, si innamorino del gioco più bello del mondo................saranno cazzi per tutti!

andrea12 ha scritto:Il problema non è solo del tale che supera l'Altro. Il problema sta nel fatto che il sistema americano, quello sportivo (ma non solo) è molto aperto; quindi anche a livello di University c'è sempre osmosi tra l'atletica e tutti gli altri sport.
Il ragazzino georgiano che a 15 anni corre in 10"4, vine agganciato e gli si dice: "con 10"4 non vai da nessuna parte e nessun college pagherà per te le tasse. Con 10"4 puoi provare gli ostacoli e in seconda istanza entri nel footbal"........Gli USA Eagle, stanno provando a fare la stessa cosa, col rischio, per noi (ma ci vogliono ancora almeno 5 anni) di ritrovarci contro una linea intera di 3/4 fatta di ex velocisti.
Una cosa simile, ma di altra natura e orientamento, sta avvenendo in Sud Africa: il rugby è ancora "bianco" ma l'hapartaid non c'è più. Ci vogliono tempi tecnici, diciamo 8/10 anni?, per pensare che 25 milioni di neri, si innamorino del gioco più bello del mondo................saranno cazzi per tutti!

Ngwenya è velocissimo, ma la differenza a quel livello la fa la completezza. Stesso discorso per Tonderai Chavhanga, che ha un 10,27 manuale sui cento, ed è al 99% il giocatore di rugby più veloce al mondo. E che casualmente proviene dalla stessa high school di Ngwenya (entrambi nati e cresciuti nello Zimbabwe).
E che nei match più importanti col Sudafrica non viene nemmeno convocato.
Ngwenya e Chavhanga a livello difensivo e tecnico sono una sorta di Robertson.
Preferisco avere un'ala che corra in 11 basso ma che sappia difendere, passare, saltare e possibilmente calciare piuttosto che una in grado solo di correre

Concordo con Parabellum2, ma il problema è un altro.
Per ora questi talenti sanno soprattutto correre. Se dove già ci sono qualità prestative così eccellenti, si lavorasse anche con tecnica e abilità di rugby, succederebbe quello che nel calcio è accaduto negli anni '80. La differenza, nella realtà, sarebbe ancora più sconvolgente perchè un giocatore capace e abile, con esperienza internazionale,che può correre in meno di 10"9 per una decina di volte in partita (ma sa anche giocare a rugby), diventa un grossso problema (credo che ognuno di noi capisca che placcare un portatore che corre a 8 metri/sec è molto diverso che placcare lo stesso giocatore che corre a 11 metri al secondo). Per ora siamo in una fase intermedia, dove quando vedi velocità non vedi rugby; ma quando i ragazzini U.13 neri, cominceranno a giocare a rugby, vedrai che il cambiamento sarà molto evidente. I neri non giocano a rugby per un fatto culturale (come nel salto con l'asta, o nel ciclismo, piuttosto che nello sci di fondo), ma dai tempo al tempo.
Comunque non ci sono solo i neri, ci sono anche dei bianchi da 2 metri per 105 Kg di massa magra, che già giocano a basket e che hanno mani e piedi sconvolgenti (mi sto riferendo alla maggioranza di baskettari sebi piuttosto che bosniaci ma anche caucasici in genere)................per fortuna non giocano a rugby
Buon rugby

Ma non doveva esserci un apartita con la Namibia oltre alle due con il Sud Africa?

ace70 ha scritto:Ma non doveva esserci un apartita con la Namibia oltre alle due con il Sud Africa?

No non credo che ci sia.
Cmq anche io io avevo letto qualcosa del genere verso dicembre dell'anno scorso. Ora vedo che la Namibia (che partecipera' ai mondiali nel 2011) e' stata invitata alla Nations Cup di Bucarest.

Come sta il conterraneo Parisse?

gia' ne parlavo qualche settimana con un mio compagno di squadra, sudafricano e gli chiedevo com'e' diffuso il rugby li'.
Praticamente sono rimasti al periodo aparthied, nel senso che il rugby di un certo livello lo si insegna e si gioca solo nei costosi college privati (da dove e' uscito anche lui...), mentre i club, che poi dovrebbero essere un serbatoi piu' "popolare" sono alla canna del gas, senza soldi (perche' la federazione li investe nel formare i giovani che gia' provengono dai college) e alcuni club in difficolta' ad avere un numero consistente di praticanti. Lui e' di Johannesburg e mi ha raccontato pero' che questa situazione dovrebbe essere simile un po' dappertutto.
Infatti lui e' rimasto sorpreso che qui in Australia il rugby, pur essendo diffuso nei college privati, ha anche tanti club con tanti iscritti ed anche se qui non hanno un campionato come la currie cup, hanno le due premiership (i due campionati locali a sydney e Brisbane) di alto livello.

Naturalmente io ho riportato i suoi pensieri, non ho prove per contraddirlo o dimostrare che ha ragione, qualcuno di voi ne sa' qualcosa in piu?

jimmy88 ha scritto:Come sta il conterraneo Parisse?

Mallet, in un intervista a SKY, ha detto che Parisse sta recuperando.
Se non ho capito male l'idea sarebbe di aggregarlo alla nazionale A per qualche partita ed in caso di risultati positivi portarlo in Sud Africa.

Shye ha scritto:

andrea12 ha scritto:Il rugby USA è ancora in grande evoluzione; alcuni "equilibri" non ci sono ma sta crescendo molto. Non sottovaluterei il XV statunitense, che ogni estate, anche a livello di Club, investe molto nel confronto con il rugby australe. Con l'accademia neozelandese lavorano da anni e qualche risultato lo stanno portando a casa. E' un rugby molto dinamico, strutturato (che a me non piace), ma molto efficace. In più alcune esperienze del seven riescono ad essere riviste nel XV. Sono tendenzialmente molto veloci e anche in mischia sanno esprimere valori di forza molto interessanti. Non hanno la mischia italiana (nè per competenze nè per esperienza) ma tra i 3/4 girano certi energumeni che te li raccomando. Non li darei subito per spacciati. Tiferò Italia ma continuo a rispettarli; con molto umilità e perseveranza stanno lavorando bene. Qualcosa cominceremo a vederlo presto, spero non a nostre spese.
Buon rugby

Io Ngwenya me lo sogno la notte...

Ngwenya ieri ha dimostrato che essere velocissimi non basta... Piazzamento approssimativo, placcaggio approssimativo, scelte tattiche approssimative. Certo che se ha la palla in mano e un metro di vantaggio allora fa paura.

Tanto per rimanere in tema (ogni 10 post OT ne vogliamo mettere uno in topic? )

Le finali di Guinness premiership e Top 14 se non mi sbaglio sono tutte programmate per il 29 maggio.

Quindi credo che anche giocatori che militano in GP (penso a Ongaro e Augero) e Top14 (penso a Canale, Masi, Dellape', Festuccia e.... lo Cicero) saranno convocabili.

herrsimo ha scritto:

ace70 ha scritto:Ma non doveva esserci un apartita con la Namibia oltre alle due con il Sud Africa?

No non credo che ci sia.
Cmq anche io io avevo letto qualcosa del genere verso dicembre dell'anno scorso. Ora vedo che la Namibia (che partecipera' ai mondiali nel 2011) e' stata invitata alla Nations Cup di Bucarest.

Sul sito dell'Irb danno ufficializzati solo i due test match con il Sud Africa.
http://www.irb.com/mm/document/training ... f10161.pdf