Tutto il mondo e paese
Inviato: 23 apr 2010, 11:40
Copio e incollo da rugby 1823
Leagueopoli? Se da noi ci sono i Moggi & Co. in Australia sono stati pizzicati i Signori della Tempesta. Cos'hanno combinato? Hanno sforacchiato - di ben 1,7 milioni di $ (negli ultimi 5 anni) il salary cap che era stato imposto ai team NRL. Con un'abile mossa che consisteva nel tenere due canali distinti di retribuzione, hanno foraggiato i loro giocatori di un surplus irregolare, riuscendo così ad attrarre i migliori leghisti potenziando il loro team a discapito degli altri...
La punizione è stata il ritiro dei titoli conquistati negli anni 2008 e 2009, 1,6 milioni di multa e l'impossibilità di accumulare alcun punto per la stagione in corso!!!! Ovvero sia ultimo posto garantito - a meno che gli Sharks non diano il meglio di loro stessi e ci lascino a metà stagione.
Sembra che i Melbourne Storm non tenteranno qualche appello, i dirigenti hanno già confessato i loro peccati e il loro comunicato ufficiale di scuse è molto chiaro. Hartigan, delegato di News Limited proprietaria degli Storm, ha dichiarato di essere stato all'oscuro di tali pratiche (... e i soldi chi li tirava fuori, zio Paperone? ndm)... vedremo nelle prossime settimane come evolverà la cosa...
I Leeds Rhinos (Engage Super League) dal canto loro, hanno fatto sapere che non chiederanno l'assegnazione d'ufficio della Challenge Cup, mentre il board della NRL ha dichiarato che i titoli 2008 e 2009 sequestrati non verranno assegnati ai finalisti che l'avevano persi sul campo.
Undicesima giornata del Super 14, il campionato che raccoglie le franchigie di Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda. Turno importante grazie a due scontri diretti che potrebbero dire tantissimo in ottica playoff. Turno caratterizzato, però, dalle polemiche che hanno colpito i Melbourne Rebels, la quindicesima regina che entrerà nel torneo tra un anno. E che perde i pezzi sotto i colpi dello scandalo League.
Brian Waldron, il chief executive dei Rebels, ha dato proprio in queste ore le dimissioni, dopo che il suo nome è stato messo tra quelli dei protagonisti dello scandalo dei Melbourne Storm. Gli Storm, formazione della NRL, il campionato australiano di rugby a tredici, sono stati trovati colpevoli di comportamento antisportivo e frode, con pagamenti di stipendi in nero per aggirare il salary cap. Uno scandalo che sta trascinando nel fango la compagine australiana e che, di riflesso, ha colpito anche la nuova franchigia di Melbourne.
Leagueopoli? Se da noi ci sono i Moggi & Co. in Australia sono stati pizzicati i Signori della Tempesta. Cos'hanno combinato? Hanno sforacchiato - di ben 1,7 milioni di $ (negli ultimi 5 anni) il salary cap che era stato imposto ai team NRL. Con un'abile mossa che consisteva nel tenere due canali distinti di retribuzione, hanno foraggiato i loro giocatori di un surplus irregolare, riuscendo così ad attrarre i migliori leghisti potenziando il loro team a discapito degli altri...
La punizione è stata il ritiro dei titoli conquistati negli anni 2008 e 2009, 1,6 milioni di multa e l'impossibilità di accumulare alcun punto per la stagione in corso!!!! Ovvero sia ultimo posto garantito - a meno che gli Sharks non diano il meglio di loro stessi e ci lascino a metà stagione.
Sembra che i Melbourne Storm non tenteranno qualche appello, i dirigenti hanno già confessato i loro peccati e il loro comunicato ufficiale di scuse è molto chiaro. Hartigan, delegato di News Limited proprietaria degli Storm, ha dichiarato di essere stato all'oscuro di tali pratiche (... e i soldi chi li tirava fuori, zio Paperone? ndm)... vedremo nelle prossime settimane come evolverà la cosa...
I Leeds Rhinos (Engage Super League) dal canto loro, hanno fatto sapere che non chiederanno l'assegnazione d'ufficio della Challenge Cup, mentre il board della NRL ha dichiarato che i titoli 2008 e 2009 sequestrati non verranno assegnati ai finalisti che l'avevano persi sul campo.
Undicesima giornata del Super 14, il campionato che raccoglie le franchigie di Sud Africa, Australia e Nuova Zelanda. Turno importante grazie a due scontri diretti che potrebbero dire tantissimo in ottica playoff. Turno caratterizzato, però, dalle polemiche che hanno colpito i Melbourne Rebels, la quindicesima regina che entrerà nel torneo tra un anno. E che perde i pezzi sotto i colpi dello scandalo League.
Brian Waldron, il chief executive dei Rebels, ha dato proprio in queste ore le dimissioni, dopo che il suo nome è stato messo tra quelli dei protagonisti dello scandalo dei Melbourne Storm. Gli Storm, formazione della NRL, il campionato australiano di rugby a tredici, sono stati trovati colpevoli di comportamento antisportivo e frode, con pagamenti di stipendi in nero per aggirare il salary cap. Uno scandalo che sta trascinando nel fango la compagine australiana e che, di riflesso, ha colpito anche la nuova franchigia di Melbourne.