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Che Successo a Marko?

A parte stare a Rovigo.... E diventato lento?

oldprussians ha scritto:Che Successo a Marko?

A parte stare a Rovigo.... E diventato lento?

Penso che almeno poteva essere considerato dagli aironi visto la carenza di trequarti di esperienza e visto che ha sempre ben figurato...infortunato non lo è visto che ha giocato l'ultima partita rovigo-prato.... secondo me è un buon giocatore di esperienza mah chissà....

Un mio pallino da sempre, non capisco veramente perchè è sparito dai radar così in fretta

Credo che sia uno dei pochi giocatori che abbia piu mete che presenze in nazionale.è vero che marcò 3 metre con il portogallo e un paio -se non erro- con la russia ma magari ad averli altri 3/4 cosi prolifici

Ai tempi di Calvisano (dove decise di accasarsi nonostante altre offerte di ben più blasonate squadre, in virtù dell'ottica CL) dopo ottime partite subì un grave infortunio (in HC) al termine del quale si preferì far giocare Forcucci (ragazzo simpaticissimo che se non erro ora milta nelle Fiamme Oro) con grande stupore di chi lo vedeva allenarsi con dedizione e ottime performance (Delpoux spesso faceva scelte discutibili), poi è finito a Prato dove da quanto riferitomi ha giocato "molto bene" fino a Rovigo dove dalla televisione ho intuito che non era ancora a 100 fisicamente. Di base ritengo sia un giocatore enormemente sottovalutato, se non erro è stato metaman di Bristol nell'anno della promozione in Premier, poi vuoi infortuni, vuoi santi in paradiso ha trascorso una carriera in sordina nonostante ai tempi d'oro in azurro fece bene, mi pare anche una meta contro gli AB...

Un giocatore veloce, adatto alla corsa dritta.. ma per il resto limittao.

Laporte ha scritto:Un giocatore veloce, adatto alla corsa dritta.. ma per il resto limittao.

Le mete più belle che gli ho visto fare in nazionale sono state con incroci a rientrare verso il centro del campo, e ricordo una "voglia" di schiacciare con pochi eguali. Quindi direi che in attacco lo preferivo -che so- a un Pratichetti schierato all'ala.
Purtroppo le poche apparizioni non mi hanno mai consentito di valutare Stanojevic "a tutto tondo": in difesa, al livello internazionale, quanto è forte? quali sono le sue capacità tattiche? quanto è duttile?

PiVi1962 ha scritto:

Laporte ha scritto:Un giocatore veloce, adatto alla corsa dritta.. ma per il resto limittao.

Le mete più belle che gli ho visto fare in nazionale sono state con incroci a rientrare verso il centro del campo, e ricordo una "voglia" di schiacciare con pochi eguali. Quindi direi che in attacco lo preferivo -che so- a un Pratichetti schierato all'ala.
Purtroppo le poche apparizioni non mi hanno mai consentito di valutare Stanojevic "a tutto tondo": in difesa, al livello internazionale, quanto è forte? quali sono le sue capacità tattiche? quanto è duttile?

Nel deserto portogehse e russo, magari....

Laporte ha scritto:

PiVi1962 ha scritto:Le mete più belle che gli ho visto fare in nazionale sono state con incroci a rientrare verso il centro del campo...

Nel deserto portogehse e russo, magari....

Le mete di incrocio sono state fatte con Argentina (sotto i miei occhi al Flaminio, assist di Scanavacca) e Canada (schiacciò in meta a una mano con due canadesi avvinghiati).
E' vero che fece tre mete al Portogallo, altre due contro il Canada, nessuna invece contro la Russia. Segnò di intercetto contro gli All Blacks nella sciagurata partita di Marsiglia.
I migliori pregi di Stanojevic, giocatore del quale parlo sempre volentieri, erano la velocità e la capacità di handling. Per convincersene basterebbe analizzare al ralenti la maniera in cui, in occasione della seconda meta contro il Canada, ha tirato su un passaggio al ginocchio con una sola mano correndo a piena velocità mentre con l'altra faceva un bel frontino all'avversario che voleva placcarlo (tale Mensah-Cocker, ala di colore alta 196cm, non un fuscelletto!).
Il difetto principale era la sua facilità a infortunarsi, soprattutto dopo essersi fracassato un ginocchio quando era ancora in UK. Inoltre non era certo un drago in difesa, né dotato di particolari doti al calcio. Però, aggiungo io, era un giocatore essenzialmente votato all'attacco, merce rara da noi e pertanto preziosa.
Direi però che probabilmente, come atleta, ha fatto il suo tempo. Avrebbe potuto darci qualcosa in più, se non fosse stato per quel ginocchio ballerino. Pazienza, giriamo pagina e andiamo avanti.

diddi ha scritto:

Laporte ha scritto:

PiVi1962 ha scritto:Le mete più belle che gli ho visto fare in nazionale sono state con incroci a rientrare verso il centro del campo...

Nel deserto portogehse e russo, magari....

Le mete di incrocio sono state fatte con Argentina (sotto i miei occhi al Flaminio, assist di Scanavacca) e Canada (schiacciò in meta a una mano con due canadesi avvinghiati).
E' vero che fece tre mete al Portogallo, altre due contro il Canada, nessuna invece contro la Russia. Segnò di intercetto contro gli All Blacks nella sciagurata partita di Marsiglia.
I migliori pregi di Stanojevic, giocatore del quale parlo sempre volentieri, erano la velocità e la capacità di handling. Per convincersene basterebbe analizzare al ralenti la maniera in cui, in occasione della seconda meta contro il Canada, ha tirato su un passaggio al ginocchio con una sola mano correndo a piena velocità mentre con l'altra faceva un bel frontino all'avversario che voleva placcarlo (tale Mensah-Cocker, ala di colore alta 196cm, non un fuscelletto!).
Il difetto principale era la sua facilità a infortunarsi, soprattutto dopo essersi fracassato un ginocchio quando era ancora in UK. Inoltre non era certo un drago in difesa, né dotato di particolari doti al calcio. Però, aggiungo io, era un giocatore essenzialmente votato all'attacco, merce rara da noi e pertanto preziosa.
Direi però che probabilmente, come atleta, ha fatto il suo tempo. Avrebbe potuto darci qualcosa in più, se non fosse stato per quel ginocchio ballerino. Pazienza, giriamo pagina e andiamo avanti.

A oparte che il canda di oggi, non è neppure parente di quello di Gareth Rees , per il resto condidivido la tu analisi delle ltiem righe.

Un po come Perziano, grande ala, grande metaman ma...