LE PAGELLE DI ITALIA-FIJI
Inviato: 27 nov 2010, 18:06
CASTROGIOVANNI In ordinata distrugge il rivale; placca, è sempre nel vivo dell’azione, come nessun pilone al mondo; il che, ovviamente, gli costa anche qualche errore: due nei primi 10 minuti ed uno a 5’ dalla fine, a 5 mt dalla linea di meta, che ci fa rischiare il contropiede; stavolta però regge bene fino alla fine. 7
ONGARO Le touche le batte bene ma sono troppi i placcaggi mancati ed inoltre fa una guardia troppo molle alla ruck dalla quale prende il via la meta fijana. 5,5
PERUGINI Esemplare in mischia chiusa, qualche mini-unit ben effettuata; un po’ meno presente del solito nel gioco, tant’è che stavolta finisce in debito d’ossigeno ed esce anzitempo. 6,5
DELLAPE’ Due calci contro assurdi, è vero, ma quando placca sembra lui il figiano !!! 6,5
GELDENHYUS Sbaglia il timing all’inizio su un’incursione ma si riprende bene. 6
ZANNI Finalmente ! Dopo due partite un po’ sotto tono, riesce a tornare ai suoi livelli; torna ball-carrier e non spreca un pallone; manca un solo placcaggio sulla terza figiana che riparte da un’ordinata ma fortunatamente l’Italia non ci rimette punti. 7
BARBIERI Parte con il freno a mano tirato, poi si scioglie un po’ con qualche incursione, decisa anche semmai fruttuosa di grandi guadagni) e qualche placcaggio 6
PARISSE Anche lui, come Zanni, si riprende un po’ anche perché gli avversari non sono né Pumas né Wallabies; stavolta mette l’intelligenza al servizio della squadra; non sbaglia nulla e quando non sbaglia nulla Sergio è una garanzia. 6,5
GORI Gran ritmo anche se con qualche passaggio un po’ così e così e un pasticcio quando fa sbattare l’ovale sullo stinco di un compagno in ruck; usa una sola volta il piede perdendo ovale e vantaggio; ma il coraggio e il carattere non gli mancano; non è la manna ma è la miglior soluzione possibile al momento. 6
ORQUERA Vale un po’ lo stesso discorso fatto per Ugo: non è Carter ma al momento è il numero dieci che fa giocare meglio l’Italia. 6
BERGAMIRCO Un solo errore (quando a 7 minuti dalla fine non calcia poi fa tenuto e ci fa rischiare il controsorpasso) non può cancellare una prova fatta di belle cose, dai placcaggi ai mantenimenti palla mai sempre in (lieve) avanzamento, fino, ovviamente all’ 8 su 8 ai calci che sono tutto il nostro bottino in termini di punti. 7
CANALE Qualche volta fa delle cose che sono bellissime, tipo il break che, credo, sia stato il nostro avanzamento migliore in termini di metri guadagnati o come un paio di placcaggi fondamentali; ma è troppo discontinuo, in alcune fasi è latitante. 5,5
SGARBI: Il migliore dell’Italia, secondo me: forte fisicamente, è sempre il difensore che sale per primo sulle ripartente avversarie dopo i calci di alleggerimento; placca bene e quando ha l’ovale spinge sempre sulle gambe anche quando è placcato, finendo per guadagnare qualche “mezzametrata” e mettendo l’ovale a disposizione.
MASI:
Il solito Masi: fisico, prestante, coraggioso; salva una meta fatta e questo gli vale la sufficienza; ma non fa la differenza neanche quando gli arrivano gli ovali. 6
MC LEAN
alcia scolasticamente, con gittata relativamente corta; fa una bella ripartenza è vero (complice però lo svarione dell’ala fijana che se lo perde avendolo praticamente a contatto) ma altre volte, con quella scelta, è stato preso e impacchettato; commette un errore grave perché sembrava che non sapesse o si ricordasse il regolamento. 5
LO CICERO Conferma la buona impressione delle altre due uscite novembrine
FESTUCCIA Ruba una palla in ruck che vale oro
DERBYSHIRE Pochi secondi per far rifiatare Barbieri
BOCCHINO Prestazione strana: fa due placcaggioni incredibili ma sbaglia due calci, uno di poco è vero ma l’altro di tanto e con la difesa fijana immobile e l’avversario più vicino a 20 mt da lui….
BENVENUTI E’ un talento, è giovane: chiaro che dobbiamo insistere su di lui; proviamolo centro che è il suo ruolo; detto questo, in quel poco che sta in campo, conferma una tendenza non buona come già sabato scorso
ONGARO Le touche le batte bene ma sono troppi i placcaggi mancati ed inoltre fa una guardia troppo molle alla ruck dalla quale prende il via la meta fijana. 5,5
PERUGINI Esemplare in mischia chiusa, qualche mini-unit ben effettuata; un po’ meno presente del solito nel gioco, tant’è che stavolta finisce in debito d’ossigeno ed esce anzitempo. 6,5
DELLAPE’ Due calci contro assurdi, è vero, ma quando placca sembra lui il figiano !!! 6,5
GELDENHYUS Sbaglia il timing all’inizio su un’incursione ma si riprende bene. 6
ZANNI Finalmente ! Dopo due partite un po’ sotto tono, riesce a tornare ai suoi livelli; torna ball-carrier e non spreca un pallone; manca un solo placcaggio sulla terza figiana che riparte da un’ordinata ma fortunatamente l’Italia non ci rimette punti. 7
BARBIERI Parte con il freno a mano tirato, poi si scioglie un po’ con qualche incursione, decisa anche semmai fruttuosa di grandi guadagni) e qualche placcaggio 6
PARISSE Anche lui, come Zanni, si riprende un po’ anche perché gli avversari non sono né Pumas né Wallabies; stavolta mette l’intelligenza al servizio della squadra; non sbaglia nulla e quando non sbaglia nulla Sergio è una garanzia. 6,5
GORI Gran ritmo anche se con qualche passaggio un po’ così e così e un pasticcio quando fa sbattare l’ovale sullo stinco di un compagno in ruck; usa una sola volta il piede perdendo ovale e vantaggio; ma il coraggio e il carattere non gli mancano; non è la manna ma è la miglior soluzione possibile al momento. 6
ORQUERA Vale un po’ lo stesso discorso fatto per Ugo: non è Carter ma al momento è il numero dieci che fa giocare meglio l’Italia. 6
BERGAMIRCO Un solo errore (quando a 7 minuti dalla fine non calcia poi fa tenuto e ci fa rischiare il controsorpasso) non può cancellare una prova fatta di belle cose, dai placcaggi ai mantenimenti palla mai sempre in (lieve) avanzamento, fino, ovviamente all’ 8 su 8 ai calci che sono tutto il nostro bottino in termini di punti. 7
CANALE Qualche volta fa delle cose che sono bellissime, tipo il break che, credo, sia stato il nostro avanzamento migliore in termini di metri guadagnati o come un paio di placcaggi fondamentali; ma è troppo discontinuo, in alcune fasi è latitante. 5,5
SGARBI: Il migliore dell’Italia, secondo me: forte fisicamente, è sempre il difensore che sale per primo sulle ripartente avversarie dopo i calci di alleggerimento; placca bene e quando ha l’ovale spinge sempre sulle gambe anche quando è placcato, finendo per guadagnare qualche “mezzametrata” e mettendo l’ovale a disposizione.
MASI:
Il solito Masi: fisico, prestante, coraggioso; salva una meta fatta e questo gli vale la sufficienza; ma non fa la differenza neanche quando gli arrivano gli ovali. 6
MC LEAN
alcia scolasticamente, con gittata relativamente corta; fa una bella ripartenza è vero (complice però lo svarione dell’ala fijana che se lo perde avendolo praticamente a contatto) ma altre volte, con quella scelta, è stato preso e impacchettato; commette un errore grave perché sembrava che non sapesse o si ricordasse il regolamento. 5
LO CICERO Conferma la buona impressione delle altre due uscite novembrine
FESTUCCIA Ruba una palla in ruck che vale oro
DERBYSHIRE Pochi secondi per far rifiatare Barbieri
BOCCHINO Prestazione strana: fa due placcaggioni incredibili ma sbaglia due calci, uno di poco è vero ma l’altro di tanto e con la difesa fijana immobile e l’avversario più vicino a 20 mt da lui….
BENVENUTI E’ un talento, è giovane: chiaro che dobbiamo insistere su di lui; proviamolo centro che è il suo ruolo; detto questo, in quel poco che sta in campo, conferma una tendenza non buona come già sabato scorso