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a) La nazionale "A" come concepita oggi non serve a nulla: due o tre partite all'anno con giocatori che giocano in Celtic non da loro alcun valore aggiunto in termini di esperienza internazionale. Neppure serve a valutarli.

b) Le squadre dell'eccellenza prendono scoppole solenni con le riserve e squadre britanniche e Francesi (salvo lodevoli , casuali eccezioni).

c) Il livello del nostro rugby oprtmai stenta a essere sopra a quello del campionato romeno e spagnolo come dimostra la faticosa vittoria dei crociati con Pucarest
d) In questi due mesi il campionato di eccellenza giocherà 1 partita in due mesi. Come si possa pensare che le TV e giornali se le filino.

E' tempo duqnue di una riforma, perchè non è pensabile di continuare con questo skifo

Io propongo la creazione di una "nazionale" formata solo da giocatori dell'eccelenza, sullo stile del Pampas XV (tanto ormai il campionato italiano è come quello argentino: primo dei giocatori di primo livello)

Sull'esempio argentino , che fa giocare tra Jaguares e Pampas una ventina di partite all'anno tra (Vodacom Cup, Nations Cu, Sudamericano, tour e American Rugby Championship) prevedere un intenso programma composto da

* Uno o due match a novembre con squadre in tour (nazionali di secondo livello o midweek game con squadre di primolivello)
* Partecipazione alla Challenge cup. L'unico modo per mettere in campo squadre decenti prima che ci caccino a calci in culo.
* Nations Cup o tour estivo
* Eventualmente qualche amichevole in primavera o durante il sei nazioni con squadre della coppa Europa (ma perchè non tornare a giocarci ?) o club inglesi e francesi.

Insomma un programma corposo fatto di 10-15 partite all'anno per uan squadra tutta di giocatori di formazione italiana e con allenatori italiani (si perchè anche a loro servirebbe)

Il calendario del campionato poi dovrebbe essere modellato a ruota degli impegno di questa squadra, non della nazionale, ormai formata solo da giocatori che giocano in campionati esteri (CL considerata come tale). Duqnue durante il sei nazioni e i test di novembre si gioca (a meno non sia la selezione a dell'eccellenza a giocare), la domenica.

Questo darebbe contnuità, aiuterrebbe mass media e tiepidi appasionati a seguire il movimento.

Ricordiamoci che, coem ha scritto Ravagnani, la CL rappresenta lo 0,002% del movimento. E dunque non si vive solo con essa.

Che ne pensate ?

Ragionando per assurdo (ovvero senza la conoscenza completa dei calendari internazionali)
Nazionale A: può essere utile così come concepita solo a fronte di un maggior numero e difficoltà d'impegni. Una decina di partite l'anno sarebbe l'ideale.
Nazionale d'Eccellenza: la sua eventuale formazione è strettamente connessa al punto precedente.
Challenge Cup: 2 posti anzichè quattro. Utopia assoluta: si qualificano le 4 squadre del Super10 (ovvero tutte percepiscono il premio qualificazione) ma prendono parte due selezioni di livello possibilmente non troppo dissimile composte da giocatori della nazionale d'Eccellenza e della Nazionale under 20 con bonus a gettone per le squadre d'appartenenza. I problemi sarebbero molteplici: guida tecnica, allenamenti e rodaggio degli schemi. Mandare una selezione in campo, senza che abbia una minima parvenza di squadra, non ci risparmierebbe i massacri subiti quest'anno.

parabellum2 ha scritto:Ragionando per assurdo (ovvero senza la conoscenza completa dei calendari internazionali)
Nazionale A: può essere utile così come concepita solo a fronte di un maggior numero e difficoltà d'impegni. Una decina di partite l'anno sarebbe l'ideale.
Nazionale d'Eccellenza: la sua eventuale formazione è strettamente connessa al punto precedente.
Challenge Cup: 2 posti anzichè quattro. Utopia assoluta: si qualificano le 4 squadre del Super10 (ovvero tutte percepiscono il premio qualificazione) ma prendono parte due selezioni di livello possibilmente non troppo dissimile composte da giocatori della nazionale d'Eccellenza e della Nazionale under 20 con bonus a gettone per le squadre d'appartenenza. I problemi sarebbero molteplici: guida tecnica, allenamenti e rodaggio degli schemi. Mandare una selezione in campo, senza che abbia una minima parvenza di squadra, non ci risparmierebbe i massacri subiti quest'anno.

No. secondo me occorre una sqadra sola. Tu ne proporni 3... un pastrocchio. Non capisco perchè due selezioni sarebbro più "parvenza di squadra"... oppure "du gust is megl che uan ?"

Io credo che la soluzione argentina sia ragionevole. Pampas XV e "A" sono praticamente la stessa cosa. Al limite la "A" la integrano a giugno e novembre con qualche giovane "emigrato"

juanwells ha scritto:

parabellum2 ha scritto:Ragionando per assurdo (ovvero senza la conoscenza completa dei calendari internazionali)
Nazionale A: può essere utile così come concepita solo a fronte di un maggior numero e difficoltà d'impegni. Una decina di partite l'anno sarebbe l'ideale.
Nazionale d'Eccellenza: la sua eventuale formazione è strettamente connessa al punto precedente.
Challenge Cup: 2 posti anzichè quattro. Utopia assoluta: si qualificano le 4 squadre del Super10 (ovvero tutte percepiscono il premio qualificazione) ma prendono parte due selezioni di livello possibilmente non troppo dissimile composte da giocatori della nazionale d'Eccellenza e della Nazionale under 20 con bonus a gettone per le squadre d'appartenenza. I problemi sarebbero molteplici: guida tecnica, allenamenti e rodaggio degli schemi. Mandare una selezione in campo, senza che abbia una minima parvenza di squadra, non ci risparmierebbe i massacri subiti quest'anno.

No. secondo me occorre una sqadra sola. Tu ne proporni 3... un pastrocchio. Non capisco perchè due selezioni sarebbro più "parvenza di squadra"... oppure "du gust is megl che uan ?"

Io credo che la soluzione argentina sia ragionevole. Pampas XV e "A" sono praticamente la stessa cosa. Al limite la "A" la integrano a giugno e novembre con qualche giovane "emigrato"

Ne propongo due per la Challenge: la A ho specificato che visti gli impegni attuali serve a poco. Al punto due ho detto che la nazionale d'Eccellenza farebbe ciò che fa attualmente la A, con una finestra di impegni in più.
Le due selezioni farebbero la Challenge cup : si tratta di "unire" i Nazionali d'Eccellenza a altri 25 giocatori del campionato (meglio se U23, Under20 è effettivamente troppo poco).
Come numero di risorse umane dovremmo esserci, perchè ritengo sia meglio che più giocatori possibile affrontino partite impegnative piuttosto che solo una quarantina come succede adesso.

parabellum2 ha scritto: Ne propongo due per la Challenge: la A ho specificato che visti gli impegni attuali serve a poco. Al punto due ho detto che la nazionale d'Eccellenza farebbe ciò che fa attualmente la A, con una finestra di impegni in più.
Le due selezioni farebbero la Challenge cup : si tratta di "unire" i Nazionali d'Eccellenza a altri 25 giocatori del campionato (meglio se U23, Under20 è effettivamente troppo poco).
Come numero di risorse umane dovremmo esserci, perchè ritengo sia meglio che più giocatori possibile affrontino partite impegnative piuttosto che solo una quarantina come succede adesso.

Under 23? se giocano nell'eccelenza ci sarebbero comuqnue . Se giocano nella CL, meglio facciano la HC., se giocanno in Francio o UK non possono essere disponibli in coppa.

A leggere questi post non ci si capisce più un caxo:

Nazionale Maggiore, A, Nazionale dell'Eccellenza, Selezioni per le Coppe Europee, Under 20
e adesso Under 23....bastaaaaa!!!

Se stava meio, quando se stava pezo. Strucare i denti in mischia, palla veloce all'ala e corare in meta come un mato..

s6tefano71 ha scritto:A leggere questi post non ci si capisce più un caxo:

Nazionale Maggiore, A, Nazionale dell'Eccellenza, Selezioni per le Coppe Europee, Under 20
e adesso Under 23....bastaaaaa!!!

Se stava meio, quando se stava pezo. Strucare i denti in mischia, palla veloce all'ala e corare in meta come un mato..

quando ghe se perdeva col marocco... inzomma...

....quando si perdeva 18 a 12 con la Nuova Zelanda (28 novembre 1979 - Rovigo, Stadio Mario Battaglini).

s6tefano71 ha scritto:....quando si perdeva 18 a 12 con la Nuova Zelanda (28 novembre 1979 - Rovigo, Stadio Mario Battaglini).

ma anche di 60 punti con le riserve del queensland...

Scherzi a parte e lasciando perdere confronti con tempi diversi, io credo che juanwells abbia ragione.
Ormai la nazionale utilizza pochissimo i giocatori dell'eccellenza e quindi si dovrebbe dare contnuità al campionato giocando durante il sei nazioni (assurdo questo calendario a singhiozzo con 3 partite di campionato da Gennaio a fine Marzo). Inoltre con la nazionale al sabato e il campionato alla domemica si potrebbe sfruttare il traino.

Quanto alle nazionali, sono d'accordo anch'io: una selezione dell'eccellenza dovrebbe sostituire la "A" (o la "A" essere riservata solo ai giocatori dell'eccellenza) e disputare la Challenge. Giusto anche affidarla a tecnici italiani (magari con la supervisione dei "director of rugby")

Campionato d'eccellenza de che?
Fondamentalmente da eliminare raggruppando le squadre in due gironi di A a livello territoriale.

Sicuramente un maggior numero di partite per la nazionale A.

Costituzione di un campionato zonale (4 zone: nord-est, nordo-ovest, centro-nord e centro-sud) con esclusivamente giocatori di F.I. prelevati dalle società di riferimento zonale sul modello del 3N da posizionare alla fine del campionato di A (per un totale di almeno 12 partite ad alto tasso tecnico e di interesse di pubblico).

A tal proposito uno studio di fattibilità sull'eventuale progetto Franchigie zonali
http://www.rugbyuniontimes.com/2011/01/ ... ttibilita/

totorugby ha scritto:Campionato d'eccellenza de che?
Fondamentalmente da eliminare raggruppando le squadre in due gironi di A a livello territoriale.

Sicuramente un maggior numero di partite per la nazionale A.

Costituzione di un campionato zonale (4 zone: nord-est, nordo-ovest, centro-nord e centro-sud) con esclusivamente giocatori di F.I. prelevati dalle società di riferimento zonale sul modello del 3N da posizionare alla fine del campionato di A (per un totale di almeno 12 partite ad alto tasso tecnico e di interesse di pubblico).

a) Un torneo su due gironi con 24 squadre: Non capisco che utulità avrebbe. Se l'eccelelnz aoggi è tornato un toreno dilettantistico, così diventerebbe un magro brodo, un campionato dopolavoristico, con la qualità ancora più diluita. In tutto il mondo i campionati negli anni '90 e 2000 si sono snelliti come numero di squadre (io ricordo solo 15 anni fa la Francia aveva un campionato a 40 squadre) e noi dovremmo andrae in direzione opposta ?

b) torneo per zone ? In passato ero favorevole, ma senza identificazioen con il terirtorio e la tradizione, come in NZL e Argentina, la vedo dura...

12 franchigie provinciali/regionali che raggruppino i migliori talenti italiani:
Rovigo
Padova
Mogliano-Venezia (a coprire le provincie di TV e VE)
Calvisano-Brescia
Milano
Parma-Colorno-Noceto-Granducato
Toscana
Aquila
Roma
SIcilia
Campania + Puglia

Sbaglio o partecipano alle coppe solo le squadre che disputano il campionato? Per cui o un campionato di franchige, per me auspicabile, o un campionato di club come c'è ora che non se lo fila nessuno, senza nessuna chance di vittoria nelle coppe. Si parla di far crescere il rugby? La scelta di dar soldi solo alla Celtic va in direzione contraria. I giocatori per crescere devono farlo a tempo pieno, mentre ora, nei campionati Super10 e Serie A, si va sempre più verso uno sport fatto di dopolavoristi..

Il fatto che il Super 10 si interrompa durante il 6 nazioni e la Celtic invece continui è veramente assurdo in presenza di tutti i nazionali che giocano in Celtic...