forum.rugby.it

questo è l'estratto dal link di sky.it http://sport.sky.it/sport/rugby/2011/01 ... ncere.html

Petrucci non esclude un futuro coinvolgimento dell'Olimpico: "La casa del rugby è qui a Roma. Il Flaminio e' la casa del rugby e in futuro, se dovesse servire, c'è anche l'Olimpico".

bla bla bla......il, solito politicante,,,

Diciamo che è una dichiarazione in perfetto stile "romano".

Che farà irritare quei leghistoni dei veneti.

non così difficile...il calcio anticipa,il rugby posticipa

Leinsterugby ha scritto:non così difficile...il calcio anticipa,il rugby posticipa

magari fosse così facile... roma e lazio occupano lo stadio praticamente tutte le settimane fra coppe e campionato e prendono in gestione l'impianto il giorno prima della partita. poi c'è la questione del manto erboso, etc. etc. etc.

l'unica speranza è che il coni, propritario dello stadio, imponga alla figc e alla lega un calendario che preveda anche le gare del 6N

Condivido su chi dice che sono le solite parole da politicante ...
Però aldila di ciò ritengo l'Olimpico per una serie di motivi, pista atletica e forse anche troppo grande, inadatto al rugby.
Bisogna ampliare il Flaminio o costruire uno stadio nuovo, non vedo altre soluzioni, il problema al solito oltre che economico sono le sovraintendenze ....

luqa ha scritto: Che farà irritare quei leghistoni dei veneti.

Leghista ce sarai te..

Sul discorso da politicante.. beh sono almeno 8/9 anni che quando manca poco al 6N arriva il politico/sindaco di turno che promette qualcosa. Dalla città del rugby di Veltroni ("entro l'anno inizieranno i lavori") a Dondi con il solito e puntuale "se non ci sarà l'ammodernamento ed ampliamento dell'impianto considereremo la possibilità di andar via da Roma".
Cazzate, niente di nuovo. L'unica soluzione secondo me è la costruzione di uno stadio nuovo, ovviamente a Roma.

nino22 ha scritto: ...
Bisogna ampliare il Flaminio o costruire uno stadio nuovo, non vedo altre soluzioni, il problema al solito oltre che economico sono le sovraintendenze ....

Ovvio, a Roma dove metti piede sei sempre su qualche reperto archologico. La costruzione di un nuovo stadio credo sia utopistica, troppi soldi, soprattutto in periodi di vacche magrissime come questo. La ristrutturazione è il giusto compromesso; le sovraintendenze si faranno facilmente convincere alla primissima minaccia di spostare il 6N non all'Olimpico (non proprio adattissimo per il rugby) ma molto fuori Roma (Genova? Milano?).
Il torneo è una gallina dalle uova d'oro per la città che lo ospita (oltre che per la FIR); farselo soffiare sarebbe un suicidio.

TommyHowlett ha scritto:

nino22 ha scritto: ...
Bisogna ampliare il Flaminio o costruire uno stadio nuovo, non vedo altre soluzioni, il problema al solito oltre che economico sono le sovraintendenze ....

Ovvio, a Roma dove metti piede sei sempre su qualche reperto archologico. La costruzione di un nuovo stadio credo sia utopistica, troppi soldi, soprattutto in periodi di vacche magrissime come questo. La ristrutturazione è il giusto compromesso; le sovraintendenze si faranno facilmente convincere alla primissima minaccia di spostare il 6N non all'Olimpico (non proprio adattissimo per il rugby) ma molto fuori Roma (Genova? Milano?).
Il torneo è una gallina dalle uova d'oro per la città che lo ospita (oltre che per la FIR); farselo soffiare sarebbe un suicidio.

Per esperienza personale, le Sovraintendenze molto spesso sono talmente fuori dal mondo e talmente coi paraocchi che non vedo scontato un loro parere positivo.

Oddio, se è vero che secondo uno studio commissionato dal Ministero dei Trasporti, Ciampino risulterebbe superfluo, lo spazio dove fare un nuovo stadio ci sarebbe.

Silvio ha detto che il problema lo risolve lui:destinerà le stesse risorse che dedicava per rallegrare le serate di Hardcore alla costruzione della nuova casa(di tolleranza?) del rugby!

quellodalavoro ha scritto:

luqa ha scritto: Che farà irritare quei leghistoni dei veneti.

Leghista ce sarai te..

Sul discorso da politicante.. beh sono almeno 8/9 anni che quando manca poco al 6N arriva il politico/sindaco di turno che promette qualcosa. Dalla città del rugby di Veltroni ("entro l'anno inizieranno i lavori") a Dondi con il solito e puntuale "se non ci sarà l'ammodernamento ed ampliamento dell'impianto considereremo la possibilità di andar via da Roma".
Cazzate, niente di nuovo. L'unica soluzione secondo me è la costruzione di uno stadio nuovo, ovviamente a Roma.

certa gente non ha idea di quanto costi uno stadio e sopratutto su quanto costa mantenerlo...

(Monigo di chi è ?)