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Inviato: 14 giu 2003, 14:09
da Panda
Lettera aperta ai veri appassionati di rubgy del sito www.rubgy.it-
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<BR>Carissimi amici, come a conferma dei bellicosi propositi di vittoria del nostro c.t., è arrivata la prima umiliante sconfitta per 40 a 18 nell’ esordio della trasferta in Nuova Zelanda.
<BR>Kirvan, lasciati a casa tanti ottimi giocatori italiani, ha lanciato una nazionale sperimentale con le grandi novità di Stoica e Queirolo, giocatori con cui è convinto di arrivare in finale ai Mondiali ( da sua dichiarazione).
<BR>Abbiamo avuto l’ esordio della giovanissima speranza italiana Vodo, come ala.
<BR>Abbiamo rinunciato a Mauro Bergamasco in terza linea, a De Carli pilone, a Cecchinato in terza linea centro e a tanti altri validi giocatori che hanno l’ unica colpa di non avere un cognome esotico.
<BR>Mi domando quando la nostra federazione avrà il coraggio di azzerare questa penosa situazione?
<BR>Gradirei avere il vostro parere, spero anche di qualche esponente della federazione, anche molto critico nei miei confronti, nella speranza di poter costruire qualcosa di buono.
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<BR> Panda
<BR>p.s.: si accettano anche pareri in privato.
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Inviato: 14 giu 2003, 14:38
da pupa84
Non credo che l\'assenza di alcune presenze, che io stessa definisco \"colonne portanti\" per la nostra nazionale, dipenda dall\'avere o meno un cognome esotico..ricevendo degli aggiornamenti dalla ari, ho avuto una lettera in cui erano spiegati i motivi dell\'assenza di alcuni giocatori, come Andrea De Rossi per motivi familiari, e lo stesso Mauro Bergamasco ha chiesto di essere esentato dalla partecipazione al tour nel ruolo di trequarti ala poiché intende svolgere una particolare preparazione estiva per il ruolo di terza linea, ruolo in cui Mauro Bergamasco vuole disputare una grande stagione.
<BR>Cosa pensi debba fare, e quale sarebbe la decisione piu giusta che la federazione potrebbe adottare?
<BR>Sarò ripetitiva, ma non mi stancherò MAI di dire che la colpa delle sconfitte non è ne dei giocatori, ne dello stesso Kirwan in quanto PURTROPPO in Italia non c\'è la cultura del Rugby, di conseguenza, giocandoci un numero di persone sicuramente inferiore rispetto a quelli che giocano a calcio, non c\'è una sfilza di fenomeni da far ruotare per vedere quale potrebbe essere la formazione migliore..chissa quante persone che per colpa di un disinteresse verso il rugby, o per colpa di un papà troppo asfissiante, sono costretti a giocare a calcio, e magari nel sangue hanno lo spirito di un piccolo Dominguez o di un piccolo Vaccari... e fino a quando in Italia la cultura del Rugby non si aprirà alla mentalita di persone che non sono nemmeno a conoscenza di questo meraviglioso mondo, credo che nessuno possa prendere dei provvedimenti!
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<BR>ps: spero che questo messaggio non venga preso come una critica negativa..è solo un mio pensiero, e ti assicuro che come te vorrei poter fare qualcosa, e costruire qualcosa di buono!
<BR>ciao ciao un bacio
Inviato: 14 giu 2003, 20:50
da Panda
Forse hai ragione tu su Kirvan ma a me non piacciono le persone troppo piene di se stesse soprattutto con le parole e non con i fatti.
<BR>A proposito dei giocatori stranieri il mio non è razzismo o voglia di autarchia, ma la voglia di vedere quello che veramente si può ottenere con le nostre vere forze.
<BR>I giocatori stranieri utilizzati non sono spesso più forti degli italiani.
<BR>Kirvan sostiene che non bisogna più consolarsi con onorevoli sconfitte, adesso ci consoliamo con il fuso orario.
<BR>Grazie per aver risposto, ti prego di pensare che la mia polemica ha il solo scopo di far crescere il nostro gioc preferito.
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Inviato: 15 giu 2003, 7:58
da fanarone
cito panda :\"I giocatori stranieri utilizzati non sono spesso più forti degli italiani\"
<BR>sono perfettamente d\'accordo!!
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<BR>riguardo alla figura di M.... che ha fatto la nostra nazionale che dire?!
<BR>non credo che le storie del fuso siano una vera giustificazione :
<BR>si sarebbe potuto aspettare un paio di giorni in + prima di giocare.
<BR>pensate se fosse stata la nazionale francese a perdere contro una selezione regionale neozelandese....sicuramente sul sito della FFR non sarebbero stati così morbidi :\" poverini hanno viaggiato tanto, dormito poco e hanno perso \"
<BR>certo che se questA MENTALITà PERDENTE ARRIVA DIRETTAMENTE DAL SITO DELLA FIR SIAMO PROPRIO IN BUONE MANI !!!!!!!
<BR>scusate lo sfogo, ma sono veramente deluso.
<BR>Fanarone
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Inviato: 15 giu 2003, 17:42
da fanarone
volevo solo aggiungere il titolo dell\'articolo apparso su
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www.planet-rugby.it
<BR>\"Kirwan\'s Azzurri hammered by Southland\"
<BR>ribadisco che abbiamo fatto proprio un afigura di M....
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Inviato: 16 giu 2003, 9:36
da yeti
Bah, un po\' di irredentismo e di autarchia nella lettera di Panda c\'è di sicuro (non te la prendere Panda, sto scherzando). Forse si è esagerato con gli esperimenti di stranieri, ma mi piace pensare alcune cose:
<BR>- la cittadinanza non è un diritto solo di nascita. Non basta essere nati in un luogo o da genitori di un certo luogo per essere cittadini di quel paese. Molti di questi equiparati dimostrano, e hanno dimostrato un senso di attaccamento all\'Italia che li ha accolti con calore. E\' molto più rispettoso della nostra nazione chi, come Dominguez o Persico o Phillips, canta l\'inno nazionale, rispetto invece a eurodeputati leghisti che hanno la faccia tosta di rinnegare l\'Italia per un ente storico-geografico inesistente (la Padania), ma che dall\'Italia intascano stipendi da favola (tra i 10.000 e i 13.000 euro) svolgendo oltretutto male le loro funzioni. Molto meglio riempirsi l\'Italia di equiparati che avere gente autoctona che si comporta in questo modo.
<BR>- Con i tempi che corrono anche il concetto di nazionale va forse rivisto. Ormai la grande mobilità di uomini e risorse ha trasformato le nostre nazioni (tutte o quasi) in grandi porti di mare. A Saarbrucken (dove vivo io) la percentuale di stranieri è veramente alta. Allora mi chiedo (e vi chiedo) se ora una nazionale sportiva debba rivedere i suoi obiettivi sociali e culturali (oltre che sportivi), ovvero: 1. promuovere il potenziale umano che la nazione \"produce\" 2. dimostrare di saper valorizzare il capitale umano che viene da fuori 3. Mostrare (con l\'integrazione di equiparati e oriundi) la capacità della nazione di saper accogliere, integrare e valorizzare chi, straniero, dimostra il rispetto e l\'attaccamento alla terra e alla cultura che lo ospita. Parlo da emigrante che fra un paio di anni potrà avere la cittadinanza tedesca, quindi il mio punto di vista è un po\' \"di parte\".
<BR>Detto questo, sono d\'accordo che portare Vodo in Nuova Zelanda non serve a nulla e che ci sono alcuni giocatori equiparati di cui forse se ne potrebbe fare a meno per far spazio ad italiani.
<BR>Ci vuole moderazione in tutto. In fondo abbiamo avuto la fortuna di avere nella nostra nazionale uno dei più grandi talenti del rugby degli ultimi 20-30 anni, grazie alla naturalizzazione.
<BR>Ciao ciao.
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<BR>G.
Inviato: 16 giu 2003, 13:42
da pelo
Credo sinceramente che queste polemiche siano degne del \"miglior\" processo del Lunedì. Almeno si evitino delle inesattezze: Kirwan non ha MAI dichiarato di essere convinto di andare in finale ma che l\'obbiettivo della nazionale deve essere quello del maggior risultato possibile (anche quello di una finale mondiale) per poter sempre dare il massimo e non accontentarsi mai, Southland non è una squadretta e se volete conoscere cosa avrebbe detto la federazione francese se i galletti avessero perso con essa è possibile visto che la Francia vi ha perso 2 volte negli ultimi 20 anni e si possono chiedere gli stessi pareri a Australia, Lions, Canada, Fiji..............
<BR>Per concludere ricordo (tra tantissimi altri) che Lomu non è neozelandese ma tongano, Devine è Australiano e Rokocoko fijano (questi ultimi hanno giocato per la n.zelanda contro l\'Inghilterra sabato scorso), De Villiers non è francese ma sudafricano, così come Marsh non è transalpino ma neozelandese........potrei finire domani.
Inviato: 16 giu 2003, 19:41
da Mero
Kirwan ama fare molti esperimenti e forse esagera nel farlo,come nel caso di questa tourneè, ma i nostri giovani secondo me li osserva con attenzione, sono sicuro che già dal prossimo 6 Nazioni vedremo un consistente ricambio generazionale,con la rinuncia e/o addio di parecchi senatori.
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<BR>Ovvio che perdere fa sempre male e non induce mai all\'ottimismo,ma io so che la vera Italia non è quella che sta giocando adesso in NZ e aspetto fiducioso Ottobre.
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<BR>Dobbiamo cercare di essere ottimisti,nel bene e nel male.
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<BR>Per il discorso sull\'autarchia,anche a me piacerebbe vedere 15 italiani \"veri\" ma il più grande giocatore della storia della nostra nazionale è un oriundo e questo giocatore è stato quello che mi ha fatto innamorare di questo sport, quindi....
Inviato: 17 giu 2003, 14:30
da fausto
Appena ho saputo della batosta contro il Southland e del fuso orario ho subito pensato a come avrebbe organizzato la trasferta la federazione Inglese o quella Francese.
<BR>Non è concepibile far giocare una squadra dopo poche ore dall\'arrivo agli antipodi.
<BR>La stessa cappellata la si fece alla prima partita del mondiale nel 87, ma allora non c\'era il professionismo.
<BR>Un altra questione apparentemente secondaria è la mancanza di una \"casa\" per la ns. Nazionale.
<BR>Quando giocano al 6 nazioni si allenano al campo di Roma (3 fontane) con il rumore del traffico intorno e con il monossido di carbonio che si può tagliare a fette...
<BR>Non credo che la Nazionale della Rosa o i Galletti vivano la stessa situazione logistica.
<BR>Da quello che si vede in TV hanno un centro che li accoglie che farebbe invidia a qualunque Nazionale di qualsiasi Sport.
<BR>Non getterei la croce nè sui giocatori (in campo danno tutto quello che hanno) nè su Kirwan (anche se De Carli me lo sarei portato; però l\'allenatore è lui e ha sicuramente più elementi di me e di chiunque partecipi a questo forum per fare le scelte che fà).
<BR>Piuttosto il ns. problema è che in Italia c\'è pochissima cultura Rugbistica.
<BR>La ns. federazione (basta guardare la home page piena di errori ortografici e graficamente penosa) è lo specchio fedele di questa realtà.
<BR>Ritengo che poche altre Nazioni al mondo sarebbero state capaci di fare quello che fà l\'Italia operando in un ambiente al limite dell\'ostilità qual\'è il nostro.
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<BR>P.S. Non sò se Kirwan abbia affermato di voler arrivare in finale.
<BR> Tuttavia se lo avesse fatto non posso che essere d\'accordo.
<BR> Chiunque abbia giocato a Rugby sà che se scendi in campo con un minimo di titubanza l\'avversario ti fà pelo e contropelo.
<BR>Non ci scordiamo il Canada che nel 1991 eliminò il Galles, dell\'Argentina di Hugo Porta che le suonò ai Springboks, della Francia del 1999 che, contro tutti i pronostici, sconfisse gli All Blacks, dell\'Aquila dello scudetto del 1994 che mise sotto i \"miliardari\" dell\'Amatori Milano, della Ns. Italia che sconfisse gli ultimi detentori del 5 nazioni (Scozia).
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Inviato: 20 giu 2003, 15:51
da Panda
Grazie a tutti per aver risposto.
<BR>Sono contento di vedere ancora persone ottimiste.
<BR>Ora poi abbiamo anche vinto (di poco) contro una squadra di serie B Neozelandese.
<BR>Finalmente il nostro c.t. non sarà più dispiaciuto, fossi nei suoi panni continuerei ad essere preoccupato per l\' organizzazione di gioco della squadra.
<BR>Proverei a riflettere sul fatto che la nostra linea dei tre-quarti non segna una meta.
<BR>Cercherei di capire il perchè segnano e giocano bene i giocatori chiamati all\' ultimo momento o entrati nel secondo tempo.
<BR>Il bilancio lo faremo nel 2004, ma se queste sono le premesse avremo un mondiale di sofferenza.
<BR>Poco male, sono 30 anni che seguo il rubgy e sono abituato a terribili sconfitte sia subite sul campo da giocatore, sia da spettatore.
<BR>Unica cosa a cui non riesco proprio ad abituarmi è la vanità dell\' attuale staff tecnico.
<BR>Mi spiego: abbiamo gli stessi magri risultati di quando eravamo pochi, poveri e dilettanti ma parliamo come se fossimo diventati tra i primi del mondo.