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Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 16 feb 2011, 17:27
da ItalianRugbyFriends
La notizia è di quelle che fanno sobbalzare dalla sedia. La famiglia Benetton, da decenni protagonista dello sport italiano, ha deciso di dire addio e abbandonare le avventure nella pallacanestro e nel volley.

http://rugby1823.blogosfere.it/2011/02/ ... rugby.html

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 17 feb 2011, 8:11
da TommyHowlett
Ovvio, il rugby della ML riceve sostanziosi finanziamenti dalla federazione e in più esplora mercati mai toccati da basket e volley; fossimo nella situazione di un paio d'anni fa c'è scommettere che avrebbe abbandonato pure quello.
Dispiace per pallacanestro e volley, ma nel contempo fa piacere sentire che in ogni caso viene mantenuta in piedi la struttura per lo sviluppo dello sport giovanile (tutto). E per noi appassionati fa ancor più piacere sentir parlare di un potenziamento del rugby.

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 17 feb 2011, 9:12
da giangi2
L'unico dubbio che può venire è questo: a mio modo di vedere Pallavolo e basket di serie A vengono abbandonati perchè richiedono un impegno economico molto alto in rapporto alla visibilità/ritorno di immagine, anche per primeggiare in Italia; un impegno modesto, per rimanere a galla e togliersi qualche soddisfazione, oltre ad essere comunque costoso, espone a critiche (perchè da Benetton ci si aspetta che siano sempre al top) e lascia il palasport mezzo vuoto. Tanto vale quindi lasciare la mano ad altri e fare solo settore giovanile (attività sociale, ma che in alcuni casi può mantenersi anche economicamente, soprattutto se le strutture sono come quelle della Ghirada e sono già tue), con cui in ogni modo si fa bella figura. Mi preoccuperei per il rugby solo per l'italica abitudine di dovere a tutti i costi, ogni anno, "fare di più": dopo una stagione come questa, l'anno prossimo la Benetton potrebbe stabilizzarsi, diciamo a metà classifica in ML, ma difficilmente le italiane saranno competitive per posizioni di alto livello a breve, e quindi il pubblico potrebbe un po' disamorarsi e calare. Paradossalmente da questo punto di vista è migliore la situazione degli Aironi, che hanno dei margini di crescita davanti, mentre la Benetton, se le aspettative dovessero crescere, potrebbe trovarsi in difficoltà.

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 17 feb 2011, 10:38
da stefanot
giangi2 ha scritto:L'unico dubbio che può venire è questo: a mio modo di vedere Pallavolo e basket di serie A vengono abbandonati perchè richiedono un impegno economico molto alto in rapporto alla visibilità/ritorno di immagine, anche per primeggiare in Italia; un impegno modesto, per rimanere a galla e togliersi qualche soddisfazione, oltre ad essere comunque costoso, espone a critiche (perchè da Benetton ci si aspetta che siano sempre al top) e lascia il palasport mezzo vuoto. Tanto vale quindi lasciare la mano ad altri e fare solo settore giovanile (attività sociale, ma che in alcuni casi può mantenersi anche economicamente, soprattutto se le strutture sono come quelle della Ghirada e sono già tue), con cui in ogni modo si fa bella figura. Mi preoccuperei per il rugby solo per l'italica abitudine di dovere a tutti i costi, ogni anno, "fare di più": dopo una stagione come questa, l'anno prossimo la Benetton potrebbe stabilizzarsi, diciamo a metà classifica in ML, ma difficilmente le italiane saranno competitive per posizioni di alto livello a breve, e quindi il pubblico potrebbe un po' disamorarsi e calare. Paradossalmente da questo punto di vista è migliore la situazione degli Aironi, che hanno dei margini di crescita davanti, mentre la Benetton, se le aspettative dovessero crescere, potrebbe trovarsi in difficoltà.
Mah, io credo che anche la Benetton abbia ampi margini di crescita perchè la squadra è praticamente fatta e ci sono molti giovani, per lo più potrebbe ingaggiare stranieri di grido. Non dimentichiamoci poi che tra qualche anno potrebbero arrivare introiti per diritti televisi e quant'altro, quindi dal punto di vista sportivo ed economico può crescere come società.
Secondo me è anche una questione di immagine: molti sponsor hanno ormai adottato il rugby soprattutto per i valori che questo trasmette e per la crescita di popolarità di questo sport.
Quindi investire nel rugby può essere un ottimo strumento per far conoscere una società dal punto di vista "etico" cosa che può risultare utile per ottenere la fiducia di possibili investitori.

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 17 feb 2011, 12:44
da giangi2
Su questo hai perfettamente ragione. Il mio dubbio è che, come succedeva nel S10, il pubblico possa "abituarsi" al livello raggiunto e, vedendo scarse possibilità di altri traguardi abbordabili, diventi meno presente. Questo è uno dei motivi che fanno abbandonare il basket e la pallavolo ai Benetton: palazzetto pieno a metà e gente che storce il naso se non si è i numeri uno. Questo è un male di tutta l'Italia, dove magari si riempie uno stadio di provincia per giocarsi la salvezza, ma si svuota se la squadra arriva a metà classifica; in altri paesi si riempiono stadi e palasport anche dove non ci si gioca un risultato sportivo che vada oltre la singola gara, e il clima intorno è di conseguenza.

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 17 feb 2011, 13:55
da Leinsterugby
mah sicuramente è una decisione che deriva dalla crisi attuale. Purtroppo i giochini finanziari richedono soldi, bene che resistano i vivai

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 17 feb 2011, 16:33
da Drop80
A mio avviso i Benetton hanno mantenuto il rugby per alcuni semplici motivi:
1 - hanno una spesa modesta rispetto a basket/volley, grazie al contributo federale;
2 - hanno un momentaneo ottimo afflusso di pubblico allo stadio;
3 - ci sono dei momentanei ottimi risultati dal punto di vista sportivo;
4 - hanno una visibilità del marchio SETTIMANALE in Irlanda, Scozia, Galles (e anche in UK e Francia con la HC);
5 - sono l'unica squadra della Celtic che ha il nome dello sponsor nel nome della squadra;

Ultima, ma non certo meno importante, hanno firmato una fideussione valida 4 anni con la Federazione e con il Board celtico per partecipare alla competizione, quindi sono vincolati con quella spesa per gli anni di validità della fideussione. A questo punto, visto che i soldi ormai sono impegnati, tanto vale giocare ed andare avanti, fino alla fine del contratto.

Alla fine di questi 4 anni di contratto per la Magners...la vedo duretta!
Comunque la speranza è l'ultima a morire!

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 19 feb 2011, 11:47
da Laporte
Drop80 ha scritto:A mio avviso i Benetton hanno mantenuto il rugby per alcuni semplici motivi:

Ultima, ma non certo meno importante, hanno firmato una fideussione valida 4 anni con la Federazione e con il Board celtico per partecipare alla competizione, quindi sono vincolati con quella spesa per gli anni di validità della fideussione. A questo punto, visto che i soldi ormai sono impegnati, tanto vale giocare ed andare avanti, fino alla fine del contratto.

Alla fine di questi 4 anni di contratto per la Magners...la vedo duretta!
Comunque la speranza è l'ultima a morire!
Credo che questa sia la sola ragione.

ormai quello che volevano (al di fuori dallo sport) lo hanno, purtroppo per noi cittadini, ottenuto e non hanno bisogno di spendere.

Certo che se Meneghin gli dava un po di soldi per prtecipare al campionato interbritannico di Basket.... :D

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 19 feb 2011, 11:51
da Laporte
Leinsterugby ha scritto:mah sicuramente è una decisione che deriva dalla crisi attuale. Purtroppo i giochini finanziari richedono soldi, bene che resistano i vivai
per fare cosa ?

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 19 feb 2011, 14:51
da Turch
Laporte ha scritto:
Leinsterugby ha scritto:mah sicuramente è una decisione che deriva dalla crisi attuale. Purtroppo i giochini finanziari richedono soldi, bene che resistano i vivai
per fare cosa ?
Per dare la possibilità ai ragazzi che vogliono fare sport di praticarlo

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 19 feb 2011, 19:47
da Laporte
Turch ha scritto: Per dare la possibilità ai ragazzi che vogliono fare sport di praticarlo
ahahahahahah... e tu ci credi ?

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 19 feb 2011, 19:53
da Ale_86
Laporte ha scritto:
Turch ha scritto: Per dare la possibilità ai ragazzi che vogliono fare sport di praticarlo
ahahahahahah... e tu ci credi ?
No, in realtà mantengono i vivai femminili per abusare sessualmente delle ragazzine, e quelli maschili per mangiarsi i bambini in umido con la polenta. Mi sembra una spiegazione molto più logica, sensata e razionale.

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 19 feb 2011, 20:33
da Laporte
Ale_86 ha scritto:
No, in realtà mantengono i vivai femminili per abusare sessualmente delle ragazzine, e quelli maschili per mangiarsi i bambini in umido con la polenta. Mi sembra una spiegazione molto più logica, sensata e razionale.
Secondo me centra qualcos'altro..

Il mecenatismo NON è mai fine a se stesso

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 20 feb 2011, 11:05
da Turch
Laporte ha scritto:
Ale_86 ha scritto:
No, in realtà mantengono i vivai femminili per abusare sessualmente delle ragazzine, e quelli maschili per mangiarsi i bambini in umido con la polenta. Mi sembra una spiegazione molto più logica, sensata e razionale.
Secondo me centra qualcos'altro..

Il mecenatismo NON è mai fine a se stesso
Fortunatamente ci sei tu che ci illumini.
Io, povero stolto, quando sono andato a giocare in Ghirada ho sempre invidiato la città di Treviso per il loro centro sportivo GRATUITO in cui tutto era perfetto e funzionante, in cui i ragazzi potevano andare a giocare al campetto tranquillamente e in sicurezza.
Ma ora che tu mi illumini capisco che i perfidi Benetton l'hanno fatto solo per i loro sporchi affari

Re: Benetton: "Addio allo sport, ma non al rugby"

Inviato: 20 feb 2011, 13:35
da Ale_86
Mi piace pensare che il ritorno sia in termini di immagine e sostegno "popolare". Io stesso non di Treviso, non essendoci in Danimarca il mercato del venerdí, piuttosto di andarmi a comprare una maglietta o un maglione da Zara vado da Benetton.