forum.rugby.it

Ho appena visto la partita.
Grazie a Porcorosso per lo streaming.

Alla fine la mossa chiave di NM è stata quella: Masi vai e ammazzali tutti, non calciare.

Ma a differenza dei precedenti esperimenti ad estremo, stavolta il buon Andrea era subito sostenuto da almeno un'ala e una terza linea nelle sue incursioni.
Nessun tenuto a suo carico, per il quale era stato ingiustamente criticato 2 anni fa, nel senso che la colpa non poteva essere tutta sua.
Incredibile che nella sua partita migliore in azzurro non abbia salvato la meta con uno dei suoi famosi placcaggi, vi ricordate la botta al pilone FiJiano?

Anzi in quel placcaggio , non è riuscito a bloccare Parra, ironia della sorte, il più leggero di Francia.

Certo che Garcia placcando pure il respiro francese, ha fatto risparmiare ad Andrea un sacco di lavoro sporco.
In più una bella meta, a coronare una giornata fantastica, un'azione corale, veloce, intelligente, con ben 2 offload e con
lo zampino determinante dei 2 azzurri più giovani in campo.

Giubilate o rugbysti!
Osannate o tifosi!
E' ora di celebrare le gesta di un aquilano, che tanti infortuni subì e che tanto fu sottovalutato dagli allenatori.

Masi santo subito.

e, dopo la clonazione, il 12 febbraio sarà ricordato come giorno di Santi Andrea Masi e Andrea Masi

La partita di Masi e` probabilmente la chiave di volta tattica della partita.

Mallett dice: Masi estremo.
Lievremont dice: bella notizia! Lo facciamo calciare e fara` un errore su 3. Tanto sui calci si comportera` come McLean, no?

E invece per evitare la debolezza dei calci di Masi, Mallett o chi per lui lo manda a portare su la palla e gli prepara il supporto per la ruck. Non solo, non posso dimostrarlo perche la partita l'ho vista in streaming e a scatti, ma sono sicuro che Masi sapeva dove andare a correre per guadagnare il piu` possibile, sapeva dove stavano i punti deboli o meno forti della rete francese.

Poi va aggiunto che se non era in giornata strepitosa come sabato non sarebbe stata la stessa cosa.

Pero`ripartire dalla nostra linea dei 10 metri (o anche piu` avanti) con una ruck ha reso le cose molto piu` semplici per noi.

Andrea Masi: l’intervista al protagonista assoluta della vittoria contro le Blues. Le sue sensazione, le sue emozioni dopo una giornata memorabile

http://www.rugbyuniontimes.com/2011/03/ ... drea-masi/

Alla fine l'han fatto santo davvero!